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Le banche significative dell’eurozona, che sono supervisionate direttamente dalla BCE, hanno registrato un aumento nei loro coefficienti patrimoniali aggregati nel quarto trimestre del 2022. Questo è stato dovuto alla diminuzione dei crediti deteriorati e all’incremento dei margini intermediati, spinto dall’aumento dei tassi di interesse. I dati emergono dalle “supervisory banking statistics” riferite al quarto trimestre del 2022 pubblicate ieri a Francoforte.
Il coefficiente aggregato Tier 1 e il rapporto Common Equity Tier 1 (CET1) aggregato sono stati rispettivamente del 19,26%, 16,60% e 15,27%. I rapporti CET1 aggregati variano da paese a paese, con il 12,60% in Spagna e il 22,86% in Estonia. Le banche G-SIB hanno riportato il CET1 aggregato più basso (14,21%), mentre gli istituti sviluppo/promozione quello più alto (30,27%).
Qualità degli asset
Nel quarto trimestre del 2022, il rapporto dei crediti deteriorati (NPL), che esclude le disponibilità liquide presso le banche centrali e altri depositi a vista, si è mantenuto stabile al 2,28%. Tuttavia, sia il totale degli NPL (numeratore) dei prestiti e le anticipazioni – escludendo le disponibilità liquide (denominatore) – sono diminuiti a 339 miliardi di euro e 14,873 miliardi di euro, rispettivamente.
La percentuale di prestiti categorizzati come Stage 2 è diminuita al 9,63% nel trimestre attuale, rispetto al 9,82% del precedente. Questo rappresenta un’inversione parziale della tendenza osservata nel corso del 2022. Attualmente, il totale dei prestiti Stage 2 ammonta a 1.381 miliardi di euro, il che rappresenta una diminuzione rispetto al trimestre precedente.
Redditività delle banche supervisionate dalla BCE
Nel quarto trimestre del 2022, nelle banche supervisionate dalla BCE si è registrato un aumento del Return on Equity annualizzato aggregato, che è salito al 7,68%. Questo dato rappresenta un miglioramento rispetto al trimestre precedente (7,55%) e allo stesso trimestre dell’anno precedente (6,70%). Inoltre, l’aumento del margine di interesse ha contribuito positivamente alla redditività, con un incremento di 10,3 miliardi di euro rispetto al trimestre precedente e di 37,3 miliardi di euro rispetto al quarto trimestre del 2021. In particolare, nel quarto trimestre del 2022, il margine di interesse netto è migliorato in modo significativo all’1,36%, rispetto all’1,23% del trimestre precedente e all’1,21% di un anno fa.
Liquidità e finanziamento
Nel quarto trimestre del 2022, il Liquidity Coverage Ratio è rimasto costante al 161,46%. Questo rappresenta un leggero calo rispetto al trimestre precedente (161,99%) e al quarto trimestre del 2021 (173,43%). Inoltre, il Net Stable Funding Ratio è del 125,76%, in calo rispetto al trimestre precedente (127,06%) e al quarto 2021 (129,40%).