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Nel corso dei prossimi mesi, ci aspettiamo che le previsioni dei tassi di interesse dei mutui, da qui a 5 anni, siano corrette annunciando una continua crescita, sebbene a un ritmo più moderato rispetto a quello osservato finora. Per il 2023, è difficile prevedere una diminuzione del costo del denaro.
L’industria dei mutui è un settore complesso e la previsione dei tassi ipotecari nei prossimi cinque anni è soggetta a numerose variabili.
Tuttavia, ci sono diverse tendenze e indicatori di mercato che offrono una visione di ciò che possiamo aspettarci nel prossimo futuro. Sulla base delle attuali prospettive economiche e delle analisi di mercato, si prevede che i tassi ipotecari subiranno una modesta impennata nei prossimi cinque anni. Sebbene i tassi ipotecari siano a livelli più bassi, rispetto agli anni 2007/2008 dove hanno superato ampiamente il 5%, si prevede che aumenteranno gradualmente nel tempo. Una delle ragioni principali di questo aumento previsto è il previsto aumento dell’inflazione.
Con la ripresa dell’economia, è più probabile che il tasso d’inflazione aumenti. La BCE reagirà probabilmente aumentando i tassi di interesse per mitigare gli effetti inflazionistici. Un altro fattore che potrebbe influire sui tassi di interesse nei prossimi cinque anni è la continua crescita del mercato immobiliare. Con l’aumento della domanda di abitazioni, si verificherà una pressione al rialzo sui tassi ipotecari. Tuttavia, questo effetto potrebbe essere compensato dall’aumento della concorrenza tra gli istituti di credito, che potrebbero offrire tassi favorevoli per attirare l’attività. Inoltre, fattori geopolitici come tensioni commerciali, instabilità politica e pandemie potrebbero avere un impatto significativo sui tassi ipotecari nei prossimi cinque anni. È fondamentale tenere d’occhio questi eventi e il modo in cui possono influenzare l’economia e, di conseguenza, il mercato immobiliare.
Le proiezioni dei tassi di interessi dei mutui per i prossimi cinque anni
Attualmente indicano un Euribor a 3 mesi:
- ad aprile 2023 al 3%,
- pari a +3,7% a giugno 2023,
- +3,9% a dicembre 2023,
- +3% a dicembre 2025 e
- +3% a dicembre 2027.
Acquistare una casa rimane comunque conveniente, in quanto i tassi di interesse attuali sono ancora vantaggiosi rispetto all’andamento storico.
Secondo il rapporto mensile dell’Abi (Associazione banche italiane):
- a febbraio 2023, il tasso medio sulle nuove operazioni per l’acquisto di abitazioni era del 3,79%,
- a gennaio 2023 era 3,53%,
- a dicembre 2022 3,01%
- e a dicembre 2021 1,74%),
Dal 2021 ad aprile 2023 i tassi sono aumentati di circa 2 punti percentuale.
Tasso di interesse oggi: previsione di crescita oltre il 4%
L’elevata propensione degli italiani all’acquisto di abitazioni, sia per uso personale che come investimento, potrebbe favorire una maggiore concorrenza nel mercato dei mutui e una riduzione dei prezzi nel settore immobiliare nei prossimi mesi. Ad oggi, però la previsione per il 2024 è di oltre il 4%.
Ma rimaniamo alla finestra per capire l’andamento dei tassi.
Cosa ne pensi di queste previsioni?
Riusciranno gli italiani a far fronte ai rialzi dei tassi variabili? E i nuovi giovani futuri proprietari di casa, riusciranno a soddisfare il sogno di comprarsi la casa senza indebitarsi troppo?
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