Cherry Bank ha annunciato l’acquisizione di crediti chirografari corporate per un valore lordo di circa 37 milioni di euro. Il valore nominale complessivo dei portafogli NPL acquisiti sul mercato dalla Banca raggiunge così i 4 miliardi di euro. Il pacchetto, che comprende oltre 300 esposizioni debitorie, è stato acquisito tramite la piattaforma digitale BlinkS sviluppata da Prelios Innovation.
Cherry Bank è il risultato della fusione tra Banco delle Tre Venezie e Cherry106, precedentemente conosciuta come Cassiopea Npl. Questa operazione ha portato il CEO Giovanni Bossi a diventare il principale azionista con il 40,7% delle azioni. Prelios Innovation fa parte del gruppo Prelios, uno dei principali attori nel trading di crediti deteriorati e asset illiquidi, inclusi quelli nel settore immobiliare.
Il commento del management sull’acquisizione del portoglio NPL
“L’acquisto da parte di Cherry Bank di un nuovo portafoglio di crediti deteriorati dimostra l’impegno e la volontà della nostra Banca nel cercare e trovare nuove opportunità di investimento nel mercato Npl, anche di piccole dimensioni. In un mercato sempre più competitivo come quello attuale è essenziale l’utilizzo di nuove tecnologie anche in fase acquisitiva affidandosi a piattaforme di market place come BlinkS, attraverso la quale abbiamo concretizzato opportunità di investimento nel mercato secondario che ci vede protagonisti e leader nel segmento unsecured” il commento di Laura Gasparini, responsabile market & investments di Cherry Bank.
A questo si aggiunge la dichiarazione di Gabriella Breno, amministratore delegato di Prelios Innovation. “Siamo particolarmente soddisfatti per il perfezionamento di questa operazione visto lo standing di Cherry Bank, primario player di mercato. Si tratta, inoltre, della terza operazione conclusa dalla Banca sulla nostra piattaforma e questo conferma, ancora una volta, che BlinkS è il punto di riferimento per i protagonisti del mercato dei crediti deteriorati italiani, in grado di gestire e finalizzare operazioni di ogni dimensione e in ogni asset class sul mercato sia primario che secondario”.