L’Osservatorio del Mercato Immobiliare, in collaborazione con la Direzione Centrale dei Servizi Catastali e l’Agenzia delle Entrate, ha recentemente pubblicato il rapporto “Statistiche catastali 2023”, che offre una panoramica dettagliata sulla situazione delle abitazioni in Italia. Secondo i dati aggiornati al 31 dicembre 2023, il nostro Paese conta circa 35,6 milioni di abitazioni, corrispondenti a una media di due case ogni tre abitanti, considerando una popolazione di quasi 59 milioni di persone.
Distribuzione delle Abitazioni in Italia: Le Province Più Ricche
In alcune province italiane, la concentrazione di abitazioni è particolarmente alta, superando addirittura il rapporto di una casa per abitante. Questo fenomeno si osserva in province come Aosta, Sondrio e Savona. Le grandi città, come prevedibile, ospitano il maggior numero di alloggi: Milano, Roma e Torino dominano la classifica. L’Agenzia delle Entrate rileva che il numero di abitazioni registrate è in crescita, con 86 mila unità in più rispetto all’anno precedente. Tra queste, spiccano soprattutto le abitazioni civili, quelle economiche, i villini e le case tipiche del luogo, mentre si assiste a una diminuzione delle case signorili, delle abitazioni popolari, delle ville di lusso e delle case rurali.
Dimensioni e Spazi delle Abitazioni in Italia
Gli italiani sembrano prediligere spazi ampi: la dimensione media di una casa in Italia è di 118 metri quadrati, con una media di 5,5 stanze. Tuttavia, la situazione varia notevolmente a seconda della tipologia di alloggio e della località. Le abitazioni più piccole, inferiori ai 100 metri quadrati, sono generalmente quelle popolari, rurali o tipiche del territorio. Al contrario, nelle province di Aosta, Sondrio, Verbano, Asti, Belluno e in alcune zone centrali come Rieti, L’Aquila e Isernia, le case offrono spazi più generosi, con una superficie abitativa pro capite superiore ai 100 metri quadrati. Al contrario, nelle metropoli di Milano e Roma, lo spazio per abitante scende sotto i 60 metri quadrati.
Proprietà e Rendita Catastale
La stragrande maggioranza delle abitazioni, il 93%, è di proprietà di persone fisiche. Il restante 7% appartiene a aziende, organizzazioni o altri enti, che spesso possiedono immobili di maggior pregio. Dal punto di vista fiscale, le abitazioni rappresentano la parte più consistente della rendita catastale, contribuendo al 49,3% del totale. Tuttavia, sono gli immobili a destinazione speciale, come alberghi, teatri, ospedali e centri sportivi, a generare una fetta significativa delle entrate fiscali: pur rappresentando solo il 2,5% di tutte le unità immobiliari, contribuiscono al 28,7% della rendita catastale totale.
Questo rapporto fornisce una visione dettagliata e aggiornata del panorama immobiliare italiano, evidenziando tendenze e cambiamenti significativi che riflettono le nuove esigenze abitative della popolazione.