Il rischio di obsolescenza degli uffici entro il 2030
Entro il 2030, l’obsolescenza degli uffici minaccia di trasformare l’86% degli spazi a Milano in edifici non conformi agli standard energetici e ambientali. L’analisi di Cushman & Wakefield evidenzia come l’intero panorama europeo sia sotto pressione per adeguarsi alle nuove normative ESG immobili e migliorare l’efficienza energetica uffici.
Milano si trova al centro di questa crisi, con una crescita lenta del patrimonio immobiliare moderno e una domanda crescente di uffici sostenibili in grado di soddisfare le esigenze del mercato e degli investitori.
Efficienza energetica uffici: una priorità per Milano
La sfida di Milano si concentra sulla necessità di aumentare la quota di edifici che rispettano gli standard di efficienza energetica uffici richiesti dalle direttive europee. Attualmente, le aree centrali come Porta Nuova e CityLife dominano il mercato con tassi di disponibilità inferiori al 3%. Tuttavia, la maggior parte degli edifici fuori dai cluster premium soffre di un tasso di sfitto vicino al 20%, evidenziando la necessità di una massiccia riqualificazione del patrimonio immobiliare.
Riqualificazione patrimonio immobiliare: una strategia necessaria
Per evitare il declino del patrimonio esistente, è cruciale investire in riqualificazione del patrimonio immobiliare, trasformando gli edifici obsoleti in spazi innovativi e sostenibili. Soluzioni come la conversione degli spazi in residenze studentesche, senior housing o co-living stanno guadagnando terreno, rispondendo alla domanda di nuovi modelli abitativi. Questo approccio non solo migliora la sostenibilità del settore immobiliare, ma offre anche nuove opportunità di utilizzo per edifici altrimenti inutilizzati.
Obsolescenza uffici 2030: il panorama europeo
Il problema dell’obsolescenza uffici 2030 non riguarda solo Milano. In città come Barcellona, Stoccolma e Parigi, oltre l’80% degli uffici rischia di diventare obsoleto entro la stessa data. La conformità alle normative ESG immobili rappresenta una sfida comune, con costi elevati legati alla ristrutturazione o sostituzione degli edifici. Tuttavia, adeguarsi agli standard è indispensabile per attrarre investitori e garantire il valore degli immobili.
Ecco di seguito la classifica degli uffici a rischio obsolescenza in Europa (entro il 2030):
- Milano: 86%
- Barcellona e Stoccolma: 81%
- Parigi: 80%
- Madrid e Amsterdam: 77%
- Londra: 76%
- Bruxelles e Francoforte: 70%
- Berlino: 65%
- Lisbona e Dublino: 64%
- Monaco: 60%
- Praga: 47%
- Budapest: 43%
- Varsavia: 40%
La necessità di agire è ormai ineludibile: la riqualificazione degli spazi non rappresenta solo una sfida, ma un’opportunità per plasmare città più moderne e sostenibili.
Uffici sostenibili Milano: un’opportunità per il futuro
Nonostante i rischi, la domanda di uffici sostenibili a Milano continua a crescere, segnalando un’opportunità per trasformare il mercato immobiliare cittadino. Gli investimenti in edifici moderni e conformi agli standard di efficienza energetica uffici non solo migliorano la qualità della vita urbana, ma rafforzano anche la competitività di Milano a livello europeo.
Conclusione
La transizione verso un patrimonio immobiliare più sostenibile è una sfida che Milano e molte altre città europee non possono più rimandare. Investire in riqualificazione del patrimonio immobiliare e promuovere politiche che favoriscano la creazione di uffici sostenibili rappresentano non solo una risposta alle normative ESG immobili, ma anche una visione strategica per il futuro.