Dopo un 2024 segnato da profonde difficoltà nei cantieri, il comparto delle costruzioni in Europa si prepara a invertire la rotta nel 2025. La ripresa, seppur moderata, è attesa come una boccata d’ossigeno per un mercato che ha subito gli effetti combinati delle incertezze geopolitiche e delle tensioni economiche. Le previsioni, diffuse durante la 98° Conferenza Euroconstruct tenutasi a Milano, delineano un panorama in miglioramento a partire dal prossimo anno.
Uno Sguardo al Mercato Europeo delle Costruzioni
Secondo le stime, il 2024 rappresenterà uno degli anni più critici per il settore delle costruzioni nei 19 paesi dell’area Euroconstruct, con un calo previsto del 2,4%. I cantieri affrontano ritardi e difficoltà operative, aggravati dai costi elevati e dalle incertezze economiche. Tuttavia, dal 2025 è atteso un lieve rimbalzo dello 0,6%. Sebbene questa crescita sia più contenuta rispetto alle precedenti proiezioni, segna comunque l’inizio di un percorso di stabilizzazione e sviluppo.
Sfide e Opportunità dell’Edilizia Residenziale
La residenzialità resta il segmento più fragile del comparto. Nel 2024, la produzione di nuove abitazioni è frenata da fattori chiave: tassi di interesse ancora alti, seppur in leggera flessione, costi di costruzione elevati e prezzi immobiliari fuori portata per molti acquirenti. Anche il mercato delle ristrutturazioni, che aveva sostenuto il settore in passato, è in difficoltà, con un’ulteriore contrazione prevista per l’anno prossimo.
Tuttavia, a partire dal 2026 si intravedono segnali di ripresa più marcati, grazie al miglioramento delle condizioni economiche, al supporto dei sussidi per la riqualificazione abitativa e alle dinamiche demografiche che potrebbero generare nuova domanda.
Costruzioni Non Residenziali: Il Rimbalzo del Settore Pubblico
L’edilizia non residenziale continua a subire pressioni, con una contrazione prevista anche nel 2024 a causa della riduzione dei nuovi progetti. Nei cantieri si registrano ritardi e rallentamenti. La buona notizia è che il 2025 potrebbe segnare una ripresa graduale, guidata sia dalle nuove costruzioni che dagli interventi di ristrutturazione. In questo contesto, un ruolo chiave è giocato dai progetti finanziati con fondi pubblici e dalle politiche orientate alla sostenibilità, che favoriscono interventi mirati alla transizione energetica.
Ingegneria Civile: Motore della Ripresa
L’ingegneria civile rappresenta il segmento più dinamico del mercato europeo delle costruzioni. Trainato dalla necessità urgente di modernizzare le reti infrastrutturali e le infrastrutture energetiche, questo settore continuerà a beneficiare di investimenti significativi. Dopo un 2024 fiacco, si prevede una crescita importante nel biennio successivo, con un focus particolare sui nuovi progetti di trasporto e di energia sostenibile. Parallelamente, anche gli interventi di manutenzione e ristrutturazione mostreranno una crescita stabile, pur rallentando leggermente verso la fine del periodo considerato.
Uno Sguardo al Futuro: Ripartenza dei Cantieri
Nonostante le sfide attuali, il settore delle costruzioni in Europa sembra destinato a un progressivo rilancio. I finanziamenti pubblici, insieme agli investimenti infrastrutturali e alle politiche per la sostenibilità, saranno gli elementi trainanti di questa ripresa. I prossimi anni potrebbero quindi segnare un nuovo ciclo di sviluppo, anche se con un ritmo più lento rispetto alle aspettative iniziali.