Il mercato dei mutui torna al centro della scena e lo fa puntando dritto verso la sostenibilità e il coinvolgimento delle giovani generazioni. Il nuovo scenario delineato dai Mutui Casa 2025 evidenzia un crescente interesse per soluzioni green, tassi più accessibili e un ruolo sempre più attivo delle fasce più giovani della popolazione. È quanto emerge dal Borsino Mutui Acquisto Casa, l’osservatorio semestrale curato da MutuiSupermarket.it in collaborazione con Nomisma, che offre una lettura puntuale e aggiornata delle dinamiche legate all’acquisto della prima casa e ai finanziamenti residenziali.
Mutui Casa 2025: l’abitare green diventa una priorità
Nel primo trimestre del 2025, il focus delle famiglie italiane si concentra sempre più su immobili ad alta efficienza energetica. Oltre il 37% degli acquirenti è alla ricerca di una casa in classe A o B, attratti dalla possibilità di ottenere condizioni di mutuo agevolate, con sconti sui tassi fino all’1%. Un ulteriore 28% è interessato a soluzioni da ristrutturare, con l’intento di trasformarle in abitazioni “green”. Solo una minoranza – il 10% – non considera rilevante la classe energetica nella scelta dell’immobile.
Questa crescente attenzione verso la sostenibilità è favorita anche dalle politiche creditizie delle banche, sempre più orientate a promuovere i Mutui Casa 2025 con offerte dedicate e tassi più competitivi.
Riparte la domanda di mutui: segnali positivi dal mercato
Dopo il rallentamento del 2023, che aveva segnato un -9,5% nelle compravendite rispetto all’anno precedente, il 2024 ha tracciato un’inversione di tendenza. Grazie al progressivo calo dei tassi di interesse e a una ritrovata fiducia dei consumatori, il mercato residenziale si sta risollevando. Le previsioni per il 2025 indicano una crescita stimata del +7,8% delle transazioni rispetto all’anno precedente.
Nel quarto trimestre del 2024, le compravendite finanziate con mutuo sono tornate a rappresentare il 41,5% del totale, in netto aumento rispetto al minimo del 37% registrato a fine 2023.
Chi richiede Mutui Casa 2025: identikit dei nuovi acquirenti
Il profilo del mutuatario si fa sempre più giovane. Nel secondo semestre del 2024, il 43% delle richieste online di mutuo per acquisto casa proveniva da under 36. La fascia tra i 36 e i 55 anni rappresenta il 50% delle richieste.
In generale, il 76% delle famiglie che intende acquistare casa nel 2025 prevede di farlo ricorrendo a un mutuo. Una tendenza particolarmente accentuata tra i più giovani (18-34 anni), dove la percentuale sale all’85%, complice una minore disponibilità di capitale iniziale e la necessità di dilazionare l’investimento su lungo termine.
Il 39% degli intervistati richiederà un mutuo per acquistare la prima casa, mentre l’andamento dei tassi di interesse resta il fattore determinante per il 47% del campione. Le agevolazioni fiscali per gli under 36, invece, sono considerate fondamentali solo dal 28% del totale, ma diventano cruciali (44%) proprio per i beneficiari diretti.
LTV elevato e nuove costruzioni in crescita
Una richiesta di mutuo su quattro presenta un LTV (Loan-To-Value) superiore all’80%, valore che sale a una su due tra gli under 36. Questo riflette una maggiore propensione a finanziare gran parte del valore dell’immobile e conferma la dinamicità del mercato giovanile.
Il LTV medio sul mercato si attesta al 70%, ma raggiunge l’82% per la fascia under 36. In parallelo, cresce l’interesse per le nuove costruzioni: la quota di chi preferisce un immobile nuovo è passata dal 29% al 34% in sei mesi.
Mutui Casa 2025: tassi in calo e offerte più competitive
Secondo l’Indice dei Prezzi dei Mutui (IPMM) elaborato da MutuiSupermarket, i tassi continuano a scendere, rendendo più sostenibile l’acquisto della casa. Un mutuo a tasso fisso standard per un over 36 con un finanziamento all’80% ha visto il TAEG scendere dal 4,4% di fine 2023 al 3,0% nei primi mesi del 2025.
I vantaggi aumentano per i mutui green, con tassi ridotti fino a un punto percentuale. Tra le offerte più interessanti spiccano quelle di Crédit Agricole, BNL e Intesa Sanpaolo.
Anche sul fronte variabile, il calo è evidente: il TAEG è sceso dal 5,5% al 3,9% in un anno, con condizioni ancora più vantaggiose per chi sceglie soluzioni green.
Il sistema bancario punta sui mutui green
Le banche stanno investendo in modo deciso sul segmento green, offrendo tassi addirittura inferiori agli indici IRS di riferimento. Alcuni istituti, ad esempio, propongono un TAN del 2,19% per mutui a tasso fisso a 25 anni, contro un indice IRS di pari durata al 2,55%.
Non solo: l’interesse si allarga anche alle classi energetiche C e D per immobili costruiti prima del 2021, segno di un’evoluzione inclusiva delle politiche green.
Secondo Stefano Rossini, CEO di MutuiSupermarket.it, i mutui green per under 36 con LTV al 100% possono oggi accedere a tassi fissi intorno al 2,6%, molto vicini ai migliori tassi del 2,4% riservati agli over 36 con LTV sotto l’80%. Questo è possibile grazie alla garanzia Consap e a una spinta del sistema bancario nel facilitare l’accesso al credito per le nuove generazioni.
Mutui Casa 2025 e trend immobiliari: un binomio inscindibile
Il primo trimestre del 2025 conferma l’uscita dal rallentamento registrato nel 2023. La crescita delle compravendite sostenute da mutuo è tornata a salire con un +19,5% nell’ultimo trimestre del 2024. Un segnale forte che sottolinea quanto il mercato del credito sia ormai inscindibile dall’andamento del settore immobiliare nel suo complesso.
Come evidenziato da Elena Molignoni, Head of Real Estate di Nomisma, i dati raccolti nella nuova edizione del Borsino Mutui raccontano di una rinnovata vitalità, trainata dall’interesse per l’efficienza energetica e dalla voglia di casa espressa dai giovani. Un’occasione preziosa per indirizzare in modo strategico sia l’offerta edilizia che quella finanziaria.
Conclusione: Mutui Casa 2025 al centro della ripresa immobiliare
L’analisi dei dati conferma che il 2025 rappresenta un anno strategico per chi intende acquistare casa ricorrendo al credito. Le condizioni favorevoli sui tassi, l’ampliamento delle agevolazioni per gli under 36 e l’attenzione crescente verso la sostenibilità abitativa stanno ridisegnando il panorama dei Mutui Casa 2025.
Per investitori, operatori del settore e istituti di credito, intercettare e comprendere queste dinamiche non è più un’opzione, ma una necessità. Il mutuo non è solo uno strumento finanziario, ma un indicatore chiave della fiducia delle famiglie e della direzione futura del mercato residenziale.
Chi saprà offrire soluzioni flessibili, sostenibili e accessibili, sarà protagonista della nuova fase espansiva del real estate italiano.