Il 2022 è stato senza dubbio un anno positivo per Zenith Service, operatore nell’ambito dei crediti deteriorati (Npl), parte del gruppo Arrow Global.
- 53 cartolarizzazioni concluse;
- oltre un terzo di nuovi clienti che hanno superato quota 100;
- un aumento di 30 dipendenti;
- un fatturato cresciuto del 10%;
- volumi gestiti di oltre 40 miliardi di euro, con un aumento dell’8% rispetto al 2021.
Zenith Service è attivo come servicer di cartolarizzazioni di NPL e vanta un outlook stabile. Fattore che, dal 2019, gli ha permesso di ottenere in maniera costante la valutazione più elevata (Strong) da S&P Global Ratings.
Con riferimento alle cartolarizzazioni effettuate da Zenith Service lo scorso anno:
- il 53% riguardava crediti in sofferenza;
- il 23% finanziamenti e mutui in buona salute;
- l’11% crediti commerciali;
- il restante 13% comprendeva cartolarizzazioni immobiliari e crediti UTP.
A proposito di crediti UTP, all’inizio dello scorso novembre Zenith Service ha lanciato insieme a Sagitta sgr e Intrum Italy, il fondo UTP Italia. Ma chi sono i partner del progetto? Sagitta sgr è un investitore specializzato in aziende in difficoltà finanziaria e fa parte del gruppo Arrow Global. Intrum Italy è invece un leader globale nella gestione del credito e tra i principali investitori italiani in crediti in difficoltà. Il fondo si concentra sulla gestione di crediti UTP granulari per piccole e medie imprese e famiglie. L’obiettivo per quest’anno è di raggiungere una soglia di 1,5 miliardi di euro. Zenith Service è il master servicer per il fondo. Tra i suoi compiti troviamo: l’acquisto dei crediti oggetto di cartolarizzazione, creazione e gestione della società veicolo e delle attività regolamentari.
Tra le altre attività annunciate lo scorso anno da Zenith Service, c’è la creazione e la disponibilità del veicolo SPV Project 2101. La sua funzione è quella di emettere note di cartolarizzazione acquistate da Von Der Heyden Group, una società di investimento immobiliare internazionale che, all’inizio di agosto, ha lanciato il suo primo programma di acquisto di crediti ipotecari in difficoltà in Italia per un valore totale di 30 milioni di euro. Nel programma, Zenith Service è anche il servicer aziendale, il master servicer e l’agente di calcolo.
Per quanto riguarda le operazioni di cartolarizzazione immobiliare gestite da Zenith Service, occorre fare un passo indietro. Nello specifico ad ottobre 2021, quando l’operatore del gruppo Arrow Global ha concluso insieme con GMA la seconda operazione di securitization congiunta.
- la prima operazione era di febbraio e aveva in oggetto l’ex Hotel Royal di Spotorno attraverso Gremo Real Estate Spv;
- la seconda si riferiva ad una serie di immobili ubicati a Salò (Brescia) e Pino Torinese (Torino).
Un mese prima, Zenith Service aveva collaborato con Phoenix Asset Management per lanciare la sua piattaforma di cartolarizzazione di otto complessi immobiliari. In seguito, Zenith ha completato un’altra operazione di questo tipo, ma non è stata resa pubblica. Nell’estate del 2021, Zenith Service ha partecipato al lancio della piattaforma di cartolarizzazione immobiliare di Algebris. Anche in questo caso il suo ruolo era quella di master servicer, corporate servicer e calculation agent dell’operazione. Quella di Algebris è stata la prima cartolarizzazione con finanziamento bancario strutturata in Italia ai sensi dell’articolo 7.2 della legge 130/99.
“Sono estremamente soddisfatto dei risultati ottenuti, che confermano il percorso di consolidamento del ruolo di Zenith Service come leader nel settore delle cartolarizzazioni in Italia. Nel nostro business la tecnologia è centrale, ma al cuore del nostro successo ci sono le persone. Per questo in Zenith cerchiamo di condividere i successi aziendali con i colleghi, mettendo in atto iniziative con una forte attenzione alle persone. Oltre al recente pacchetto economico di salvaguardia del potere di acquisto delle persone, Zenith ha sviluppato un piano ‘welfare a 360 gradi’ per la copertura ad esempio delle spese di istruzione dei figli e di un ampio supporto sanitario, fino ad arrivare alla consolidata politica di smart working flessibile con una presenza in ufficio di soli due giorni a settimana” le parole dell’amministratore delegato Umberto Rasori.