Illimity, l’istituto bancario fondato e guidato da Corrado Passera, ex CEO di Intesa SanPaolo ed ex Ministro dello Sviluppo Economico, è sotto i riflettori di Piazza Affari per una serie di eventi che ne stanno mettendo a dura prova la stabilità. Tra azioni in caduta libera e obbligazioni prese di mira dai venditori, la banca sta attraversando un periodo particolarmente complesso.
Azioni Illimity in Declino e Downgrade di Equita SIM
Nelle ultime settimane, le azioni Illimity hanno subito un costante ribasso, aggravato da un recente downgrade da parte di Equita SIM. Gli analisti hanno ridotto il target price del titolo da 5 a 4,4 euro per azione, mantenendo un rating “hold” e abbassando le previsioni sugli utili netti per i prossimi anni. Le stime per il 2024-2026 sono scese rispettivamente a 43, 52 e 70 milioni di euro, contro i precedenti 48, 63 e 80 milioni, escludendo alcuni effetti straordinari ancora incerti.
Questo andamento conferma un periodo nero per la banca, già evidenziato dalla debole performance dei suoi bond Illimity.
Bond Illimity in Fuga: Cosa Ha Scatenato il Sell-Off
Già a metà novembre, le obbligazioni subordinate con scadenza 2031 hanno registrato un calo significativo, perdendo oltre 6 centesimi e precipitando a circa 87 euro. Anche i bond senior preferred hanno visto una contrazione, scendendo a 99 euro. A innescare questa fuga è stato il deludente risultato del terzo trimestre 2024: l’utile netto è crollato del 65% su base annua a 8 milioni di euro, mentre l’utile operativo è diminuito del 17%, fermandosi a 65 milioni.
Nei primi nove mesi del 2024, la banca ha riportato un risultato netto negativo di 2,4 milioni di euro, un dato che riflette anche il calo delle procedure fallimentari nel mercato italiano, penalizzando il core business di Illimity legato alla gestione degli NPL (crediti deteriorati).
Fattori di Incertezza: L’Ispezione di Bankitalia e L’Assenza di un Piano Strategico
Un ulteriore elemento di instabilità è stato l’esito di un’ispezione di Bankitalia sull’attività NPL Illimity. L’autorità di vigilanza ha richiesto che alcune cartolarizzazioni fossero contabilizzate solo in base al recupero effettivo dei crediti sottostanti, impattando sul capitale CET1 di 40 punti base. Anche se la solidità patrimoniale resta elevata con un CET1 fully phased al 14%, l’assenza di un piano strategico e l’imminente rinnovo del CDA generano ulteriore incertezza tra gli investitori.
Illimity: Una Performance Lontana dal Trend Bancario Italiano
Mentre altre banche italiane hanno beneficiato di un contesto più favorevole, Illimity ha registrato una perdita del 46% dall’inizio dell’anno, con un calo del 36% negli ultimi tre mesi. Questo distacco dal trend positivo del settore bancario italiano si riflette nelle difficoltà dell’istituto a mantenere la fiducia del mercato.
Prospettive Future
Illimity ha dichiarato di aspettarsi una graduale ripresa della redditività grazie a una ripresa delle procedure concorsuali e a un’efficienza operativa migliorata. Tuttavia, l’incertezza persiste, lasciando il futuro della banca appeso a numerosi interrogativi.
Mentre l’attenzione del mercato si concentra sull’operazione di UniCredit e sulle prospettive di consolidamento bancario in Italia, Illimity rimane un caso da seguire da vicino, con gli investitori in attesa di segnali più chiari sul suo rilancio.