Il mercato degli affitti a Milano sta attraversando una fase di cambiamento che potrebbe ridefinirne gli equilibri consolidati. Dopo anni di crescita apparentemente inarrestabile, caratterizzata da canoni esorbitanti e una domanda sempre più disperata, alcuni segnali indicano che il meccanismo si sta finalmente invertendo. E sono segnali forti, sostenuti da numeri concreti.
Affitti Milano: crolla la domanda, sale l’offerta, calano i canoni
Tre indicatori chiave stanno tracciando una nuova traiettoria per il mercato milanese:
- Le richieste di locazione si sono ridotte del 64% negli ultimi tre anni.
- L’offerta di immobili in affitto è cresciuta del 38%.
- I canoni medi, secondo le piattaforme di settore, hanno subito un primo calo dell’1% su base annua.
Un effetto domino che suggerisce un passaggio da un mercato orientato al potere contrattuale dei proprietari a uno più favorevole agli inquilini. L’eccesso di offerta e la contrazione della domanda stanno, infatti, spingendo verso una naturale correzione dei prezzi.
Il mito di Milano cara: una narrazione che non regge più?
Nonostante Milano mantenga il primato di città con il più alto costo d’affitto in Italia – con una media di 23,4 euro al metro quadro secondo Idealista – le aspettative di molti locatori continuano a essere scollegate dalla realtà. Alcuni continuano a proporre micro-alloggi a cifre proibitive (come la nota stanza da 9 mq offerta a 1.200 euro al mese), ma il mercato non risponde più come prima.
Come spiega Alberto Pocobelli di SoloAffitti, molti proprietari restano ancorati a una fase di espansione ormai superata: «C’è ancora bassa consapevolezza del cambiamento in atto. Da mesi cerchiamo di stimolare valutazioni più prudenti, ma l’adeguamento è lento». I dati confermano che gli immobili con canoni superiori ai 1.000 euro sono quelli che oggi faticano di più a essere affittati, a prescindere dalla zona.
Dove i prezzi stanno già scendendo
Il cambiamento è tangibile anche in alcune aree chiave della città:
- In Centro i prezzi sono scesi del 4,4%.
- Nell’area Centrale-Repubblica il calo è del 3,9%.
- Nel quartiere periferico di Corvetto, il ribasso raggiunge il 6,1%.
Chi non corregge i propri canoni rischia di restare fuori dal mercato. Il messaggio è chiaro: l’inerzia non paga più, nemmeno in zone un tempo “intoccabili”.
Il mutuo batte l’affitto: cambia il paradigma abitativo
Ma cosa sta spingendo tante persone lontano dal mercato degli affitti Milano? Una delle cause principali è la ritrovata convenienza dei mutui. Le rate, spesso inferiori ai canoni mensili richiesti per appartamenti analoghi, rendono l’acquisto più accessibile e strategico.
A ciò si aggiunge la progressiva difficoltà di trovare case in affitto a prezzi sostenibili. L’espansione degli affitti brevi – soprattutto in funzione turistica – ha ridotto l’offerta strutturale di immobili a lungo termine.
Il risultato? Chi può, preferisce acquistare. Anche grazie a una maggiore flessibilità da parte degli istituti di credito, che stanno agevolando il passaggio dalla locazione alla proprietà.
Fine della speculazione? Il mercato si ribilancia
Secondo Silvia Spronelli, presidente di SoloAffitti, «Milano ha vissuto un ciclo di speculazione intensa. Ma ora il mercato si sta riequilibrando». Sempre più inquilini scelgono l’hinterland per contenere i costi, mentre molti immobili – un tempo destinati agli affitti turistici – rientrano nel circuito delle locazioni stabili.
In altre parole, anche l’immobiliare milanese deve fare i conti con le regole fondamentali dell’economia: quando il prezzo supera il valore percepito, la domanda si ritira. E il castello costruito su rendite facili comincia a traballare.
Affitti Milano: cosa aspettarsi nei prossimi mesi
Il trend attuale potrebbe segnare l’inizio di una fase più matura e razionale per gli affitti Milano. Un mercato in cui i canoni saranno più allineati al reale potere d’acquisto degli inquilini e in cui anche gli investitori dovranno adottare strategie più flessibili e consapevoli.
Per chi opera nel settore immobiliare, è il momento di analizzare con attenzione il cambiamento in corso: la capacità di leggere il mercato e di anticiparne le evoluzioni sarà decisiva per generare valore e minimizzare i rischi.