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Silvio Berlusconi è stato un magnate delle case con ben 29 proprietà di lusso, ognuna con interni da sogno e giardini incantevoli. Di lui si è detto tanto, al punto da non sapere quasi dove finisca la realtà ed inizi la leggenda. Una cosa è certa: il Cavaliere amava esagerare e divertirsi con il gossip, spesso condito da un po’ di voyeurismo. Ad un giorno dalla sua scomparsa, abbiamo deciso di ricordarlo raccontandovi le sue cinque proprietà immobiliari preferite, ognuna con la propria storia affascinante.
Villa San Martino, ad Arcore: la residenza stabile di Berlusconi
Nel suggestivo scenario della campagna lombarda sorge la residenza stabile di Silvio Berlusconi dal lontano 1974, la Villa San Martino di Arcore. Il magnate edile acquistò la dimora ad un prezzo stracciato rispetto alla sua valutazione originaria (all’epoca di circa 1 miliardo e 700 milioni di lire). La villa, originariamente un monastero benedettino, fu trasformata in stile neoclassico dai conti Giulini nel corso del Settecento, con l’aggiunta di un imponente viale prospettico che si apre verso il paese e la vicina villa Borromeo. Cambiò poi proprietari diverse volte, passando dai Casati ai Bergamasco e a Cesare Previti, fino ad essere acquistata dal magnate milanese.
Circondata da una fila di pioppi che giunge fino al fiume Lambro, la dimora del Cavaliere è un’oasi di tranquillità e riservatezza. Berlusconi provvide a restaurarla in modo conservativo, recuperando parti danneggiate da interventi precedenti o dal tempo. Oggi la tenuta offre un mausoleo personale (La volta celeste di Pietro Cascella), un monumento in travertino e un sarcofago in marmo rosa.
Villa Certosa, a Porto Rotondo
Tra le proprietà di Berlusconi, è impossibile non citare Villa Certosa, a Porto Rotondo. Negli anni la villa ha accolto alcuni dei personaggi più influenti della storia: dai leader mondiali alle celebrità, dai campioni di calcio ai cantanti. La lista è lunga e infinita: George W. Bush, Tony Blair, Vladimir Putin, José Zapatero, José Maria Aznar, Flavio Briatore, Mara Venier e molti altri.
La proprietà è vastissima:
- 4.500 metri quadrati;
- 126 stanze;
- 174 posti auto;
- 4 bungalow;
- un teatro;
- una torre;
- una serra;
- una palestra;
- una zona per la talassoterapia;
- un orto medicinale;
- un parco di 120 ettari.
Silvio Berlusconi acquistò Villa Certosa da Gianni Onorato, proprietario della rete televisiva La voce Sarda e la fece ristrutturare dall’architetto Gianni Gamondi, noto per aver progettato molte delle ville della Costa Smeralda. Nel gennaio 2021, Berlusconi ha fatto valutare l’immobile, che risulta essere uno dei più costosi al mondo con un valore di 259 milioni di euro.
A Roma la villa che Berlusconi lasciò in comodato d’uso a Zeffirelli
Dopo aver lasciato i fasti dei 1000 mq del piano nobile del cinquecentesco Palazzo Grazioli, nella centralissima via del Plebiscito a Roma, Silvio Berlusconi ha deciso di trasferirsi nella sontuosa “Villa Grande” tra Antica e Pignatelli. Qui ha vissuto fino al 2019 ha abitato il celebre regista Franco Zeffirelli, a cui Berlusconi aveva gentilmente concesso l’uso della villa. Dopo la sua morte, la residenza è stata completamente rivista e ristrutturata. Gli arredi e gli oggetti “di scena” sono stati rimossi per dare spazio a una nuova estetica più “istituzionale”. Poltrone damascate, bandiere e drappi che creano un’atmosfera di quartier generale residenziale. Il tutto circondato da maestosi pini marittimi e viali adornati dai busti di senatori e tribuni romani.
Villa Comalcione, a Torno: l’affaccio sul lago di Como
Silvio Berlusconi, noto per le sue lussuose residenze sparse per l’Italia, sembrava avere tutto tranne una casa sul lago. Ma la fortuna gli ha sorriso quando una villa a Torno, sulle sponde del lago di Como, è stata ristrutturata e messa in vendita. Villa Comalcione, che un tempo apparteneva a Marcello Dell’Utri, vanta 30 ambienti, un parco di tremila mq, un campo da tennis ed una darsena privata. E la privacy era assicurata dalla difficoltà di accesso, rendendo questa residenza un vero e proprio paradiso sul lago per il Cavaliere.
Villa Due Palme, Lampedusa
La Cala Francese a Lampedusa è un luogo molto ammirato e ambito, con le sue acque cristalline e la protezione dai venti. Anche Silvio Berlusconi ne rimase stregato e, dopo aver visitato l’isola, nel 2011 decise di acquistare Villa due Palme. Una casa su due piani arredata in modo semplice ed elegante, con otto posti letto ed un giardino proprio sulla spiaggia della baia di cala Francese, una delle più belle e tranquille dell’isola. “Io” disse il leader di Forza Italia “devo diventare lampedusano anch’io. Mi sono attaccato a internet e ho scovato una bellissima casa a Cala Francese, si chiama Due Palme e l’ho comprata”.