L’aumento dei tassi di interesse e dei prezzi di acquisto sembrano non voler mettere un freno al mercato immobiliare italiano che, nonostante l’incertezza del momento, sembra essere ancora in crescita. Cambia solo il modo di comprare casa e la scelta di quello a cui un acquirente non può assolutamente rinunciare . La conferma arriva dall’osservatorio Tecnocasa, evidenziando un aumento dell’interesse per gli appartamenti più piccoli, meno costosi e situati in periferia. Questa tendenza sembra essere particolarmente evidente nel mercato delle case in vendita a Milano, in continuo fermento.
Mentre quindi durante e dopo la pandemia il mercato immobiliare in gran parte del Paese si è spostato verso immobili più spaziosi e aree all’aperto, come giardini e balconi, la situazione di Milano oggi va un po’ controcorrente. Sicuramente il fatto che si tratti della città italiana con i prezzi al mq più alti, non favorisce la richiesta di immobili dalle grandi metrature. Per questo il tipo di appartamento più richiesto a Milano è il bilocale, con il 47,9% delle richieste. Percentuale che si contrappone ai dati delle altre grandi città, in cui il trilocale continua ad essere la tipologia più ambita, con il 40,5%. Una contrapposizione che però è solo parziale, dato che, anche in queste città, il bilocale sta diventando sempre più popolare. Oggi, infatti, il bilocale sta superando il quadrilocale, il più richiesto solo sei mesi fa.
Ma quali sono le ragioni di questo cambiamento?
Di certo al primo posto c’è il fattore economico. Anche se i numeri possono variare considerevolmente a seconda della zona, il prezzo medio al mq per l’acquisto di nuove costruzioni a Milano è di 5mila euro, mentre per quelle “usate” è di 4.260 euro.
Tuttavia i costi elevati non costituiscono l’unica ragione. Questa tendenza potrebbe, infatti, essere spiegata dalle esigenze abitative in costante evoluzione. Come ad esempio il desiderio di vivere in spazi più piccoli ma più funzionali e adatti alle esigenze del singolo o delle coppie.
Non dimentichiamo, infatti, che la presenza di un gran numero di single rappresenta un forte incentivo per la domanda di monolocali in vendita a Milano, che costituiscono l’opzione abitativa preferita dal 7,7% degli acquirenti. Questo è particolarmente vero se confrontato con città come Brescia, dove solo l’1,8% degli acquirenti è interessato agli appartamenti composti da un unico ambiente.
Ecco di seguito le percentuali di richiesta per le case in vendita a Milano:
- monolocale, 7,7%;
- bilocale, 47,9%;
- trilocale, 36,6%;
- quadrilocale, 7,1%;
- cinque o più locali, 0,7%.