Il mercato immobiliare di Torino, mantiene una certa dinamicità. I prezzi degli immobili continuano ad aumentare, seguendo una tendenza che ha avuto inizio già dal 2021. Nel secondo semestre del 2022, le quotazioni immobiliari sono infatti cresciute dell’1,5% rispetto al primo semestre. Stessa cosa per le compravendite: il numero di abitazioni compravendute è aumentato del 5,9% rispetto all’anno precedente, raggiungendo la cifra di 16.125. A riportarlo è l’analisi condotta dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa sul capoluogo piemontese.
Via Lagrange
Nel centro della città, i costi delle case stanno aumentando dell’0,8% grazie al trend di via Lagrange. In alcune posizioni particolarmente ambite, i prezzi immobiliari per le nuove costruzioni hanno infatti raggiunto i 6000 € al mq. Questo significa che hanno superato la media di 4500 € al mq in via Roma e nelle zone circostanti. Si tratta di una zona composta da abitazioni prestigiose risalenti alla fine del 1700, caratterizzate da soffitti a cassettoni o a botte con mattoni a vista. Gli acquirenti mostrano interesse per le proprietà in buone condizioni con spazi esterni, che mantengono il loro valore nel tempo.
Via della Rocca e via Calandra
Anche l’area di via della Rocca è interessante, con edifici d’epoca che, dopo essere stati ristrutturati, vengono venduti a circa 5000-5500 € al mq. In via Calandra le soluzioni sono meno prestigiose, permettendo ai prezzi di scendere a 3800 € al mq. I venditori, che spesso possiedono più immobili, stanno disinvestendo o cercando di recuperare liquidità per altri investimenti nel mercato immobiliare di Torino. L’edificio “ex Generali” continua a essere svuotato per diventare completamente residenziale, così come il vecchio Comando dei Vigili del Fuoco in via Giolitti.
Per quanto riguarda le locazioni, l’offerta è bassa: molti immobili sono stati affittati con contratti 4+4 nel 2020 e non sono ancora disponibili. Tuttavia, dopo due anni di sospensione a favore di affitti a lungo termine, stanno riprendendo le attività di B&B e affittacamere.
Quartiere di Aurora
Le quotazioni delle abitazioni nel quartiere di Aurora – via Cigna sono in calo. In particolare, tra corso Vercelli e corso Giulio Cesare, si trovano costruzioni popolari risalenti ai primi anni del 1900, con ballatoio, che spesso versano in cattivo stato di manutenzione e richiedono lavori di ristrutturazione. Questo ha portato i prezzi a essere inferiori a 2000 € al mq. D’altra parte, tra via Cigna e corso Principe Oddone, ci sono nuove costruzioni risalenti ad inizio 2000, disponibili per l’acquisto a 2500 € al mq. Inoltre, da anni stanno andando avanti i lavori di riqualificazione in piazza Repubblica, vicino a Porta Palazzo.
Zona Collina, Cavoretto e corso Moncalieri
Ben diversa la situazione del mercato immobiliare di Torino in zona Collina divenuta, grazie all’aumento del 5,2% dei prezzi delle case, la macroarea più rivalutata della città.
Anche la zona di Cavoretto e corso Moncalieri ha visto un lieve aumento dei valori immobiliari, mentre quelli di San Vito sono stabili. Qui gli acquirenti preferiscono appartamenti con giardino o terrazzo, o soluzioni indipendenti. San Vito è l’area più prestigiosa, offrendo ville singole e soluzioni indipendenti per un target medio-alto. Il quartiere di Cavoretto si caratterizza invece per soluzioni storiche dei primi anni del 1900 e ville singole e bifamiliari degli anni ’60-’70. Gli edifici più recenti risalgono al 2009 e si acquistano a 3000-3500 € al mq.
In Corso Moncalieri prevalgono appartamenti con prezzi più bassi. La vicinanza di San Salvario determina stabilità e prezzi medi di 1600 € al mq. L’area attira in particolare acquirenti che lavorano presso l’Ospedale di Molinette e che possono trovare un bilocale in affitto a 500 € al mese. Inoltre, molti clienti si spostano dalle zone del Centro e di Crocetta alla ricerca di spazi esterni e verde.
Borgo Vittoria – Barriera di Milano
Nella macroarea di Borgo Vittoria – Barriera di Milano, i valori sono in aumento dell’1,1%. In particolare, il quartiere di Barriera di Milano – Monte Bianco, dove i prezzi sono in genere più accessibili (fattore che ha attratto famiglie e stranieri), sta registrando un trend di crescita. La zona è stata ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, e le soluzioni abitative variano dal 1900 a nuove costruzioni del 2007. Qui i prezzi per l’usato si aggirano intorno agli 800, 900 € al mq . Il quartiere è servito dalle arterie principali corso Giulio Cesare e corso Vercelli.
In corso sono i lavori per la “Spina 3”, che ha portato alla realizzazione della stazione ferroviaria Rebaudengo – Cigna e si collegherà in futuro con la linea della metropolitana. Tuttavia, il completamento dello sviluppo immobiliare dipende dall’arrivo della metropolitana.
In termini di affitti, il quartiere registra una buona richiesta da parte di stranieri, con canoni di 300-350 € al mese per un bilocale. I contratti più utilizzati sono quelli a canone concordato e a canone libero.
Nizza – Lingotto – Mirafiori Sud
Si tratta delle zone con un maggior fermento, grazie ai progetti presenti e futuri, che stanno spingendo la riqualificazione dell’area. Via Candiolo, in particolare, sta vivendo un cambio generazionale e offre case per operai della Fiat, con soluzioni ampie e unifamiliari a prezzi medi di 1500-1800 € al mq. La zona confina con Grugliasco e sta beneficiando della conversione di un’area industriale in commerciale, con la creazione di nuovi supermercati. Un punto a favore è anche la fermata della metropolitana di Piazza Bengasi, che collega l’area con il centro città, l’Ospedale Molinette e la stazione di Porta Nuova, operativa dal 2022.
A dare una bella sferzata agli investimenti è stato proprio l’arrivo della metropolitana che ha reso più facile raggiungere il centro della città, dove si trovano anche le facoltà universitarie. Per chi acquista per investimento, i prezzi variano dai 50-60 mila € per un bilocale da ristrutturare, ai 70-75 mila per una soluzione già ristrutturata.
Nella zona di Piazza Bengasi, vicino alla fermata “Italia 61”, il prezzo medio degli immobili usati è di circa 1800 € al mq. In via Nizza, invece, le soluzioni nuove arrivano a costare tra i 2800 e i 3000 € al mq per gli immobili in classe “A”. I prezzi per i box singoli sono: 18-20 mila € per quelli usati (15 mq) e 25-30 mila € per quelli nuovi (18-24 mq).
Anche a Borgo Filadelfia, un’altra zona in crescita grazie alla vicinanza della facoltà di economia e del PalaAlpitour, si stanno registrando diversi acquisti per investimento. Sia per affittare a studenti universitari che per creare case vacanza e B&B.Nel prossimo futuro, infatti, alcune facoltà universitarie saranno trasferite in quest’area.
Gli investitori privati che vogliono investire nel mercato immobiliare di Torino stanno quindi cercando in particolare trilocali da ristrutturare, con una dimensione di 75-90 mq. La disponibilità di appartamenti di dimensioni maggiori, tra i 120 e i 130 mq, è invece limitata. L’investimento richiesto per un trilocale varia da 90 a 120 mila € (1450 € al mq), permettendo poi di affittare a 300 € o 600 € al mese per stanza. Le proprietà già ristrutturate raggiungono invece i 2000 € al mq. Inoltre, in via Poirino, ci sono appartamenti nuovi costruiti nel 2018, che costano 2500-2600 € al mq. L’area sta anche subendo un processo di riqualificazione dell’ex Villaggio Olimpico.