Resta aggiornato sulle ultime novità del mercato immobiliare italiano con il nostro report settimanale con le notizie immobiliari più rilevanti.
🏠 Sommario delle Notizie Immobiliari della Settimana:
- Quanti stipendi servono per comprare casa? In media quattro anni e mezzo
- Venezia, immobiliare di pregio: mercato in crescita, fino a 20.000 euro al mq nei quartieri centrali
- Deloitte: “Per crescere l’Italia valorizzi gli immobili di Stato”
- Sviluppo urbano, il modello italiano va in scena a Singapore
- Luca Dondi lascia Nomisma
- Beni confiscati, crescono le assegnazioni agli enti locali
- Bff Bank diventa depositaria di una sgr immobiliare
- L’utile di doValue sale a 7 milioni
- Si riappropriano dell’immobile all’asta grazie a un prestanome, scatta il sequestro
- Prezzi delle case in aumento ma i mutui diventano più accessibili
- Immobiliare: tetto al 4 per cento per le provvigioni delle agenzie, l’ok della Corte Ue
- Amco compra l’80% di Exacta e si rafforza nel settore del recupero crediti per la Pa
- La svolta green degli immobili giova al debito pubblico
Benvenuti all’appuntamento settimanale con le notizie immobiliari più rilevanti selezionate da ImmoBillion Post! In questa rassegna, vi portiamo le notizie immobiliari più significative che stanno plasmando il mercato italiano.
Che siate investitori alla ricerca delle migliori opportunità, professionisti del real estate o proprietari interessati alle dinamiche del mercato, la nostra selezione di notizie immobiliari vi offre una panoramica essenziale delle novità più impattanti della settimana.
💡 Scopri subito le notizie immobiliari che stanno influenzando il mercato questa settimana!
Quanti stipendi servono per comprare casa? In media quattro anni e mezzo
Nel primo semestre del 2024, l’acquisto di una casa nelle principali città italiane richiedeva in media 6,5 annualità di stipendio, con notevoli variazioni tra le diverse località. Milano si conferma la città più costosa, dove sono necessarie 12,5 annualità per acquistare un’abitazione, a fronte di un prezzo medio di 4.285 euro al metro quadro. Al contrario, città come Palermo e Genova risultano più accessibili, richiedendo rispettivamente 3,3 annualità, grazie a prezzi medi più contenuti, intorno a 1.127 e 1.143 euro al metro quadro. A livello nazionale, a gennaio 2025, il prezzo medio degli immobili residenziali era di 2.075 euro al metro quadro, registrando un aumento del 4,64% rispetto all’anno precedente.
Venezia, immobiliare di pregio: mercato in crescita, fino a 20.000 euro al mq nei quartieri centrali
Venezia continua a essere una meta ambita per acquirenti immobiliari nazionali e internazionali, con una forte domanda nei quartieri centrali di San Marco, San Polo e Dorsoduro. I prezzi variano tra 6.000 e 10.000 euro/mq, con punte di 20.000 euro per le proprietà più esclusive. Secondo Giacomo Argenio di Engel & Völkers Venezia, cresce l’interesse per abitazioni modernizzate che conservano il fascino storico e garantiscono elevati standard di comfort. Particolarmente ricercati sono gli immobili con terrazze e accesso diretto ai canali, considerati non solo un lusso ma un investimento stabile nel tempo.
Deloitte: “Per crescere l’Italia valorizzi gli immobili di Stato”
L’Italia, con un debito pubblico previsto a 3 mila miliardi di euro nel 2025 e una spesa per interessi di 86 miliardi nel 2024, necessita di investimenti annuali di 80-100 miliardi per sostenere crescita e competitività. Secondo il report di Deloitte, una soluzione potrebbe essere la valorizzazione degli immobili pubblici, il cui patrimonio è stimato in 300 miliardi di euro. Un intervento di rigenerazione e riconversione, con investimenti stimati in 500 miliardi di euro, potrebbe portare a una rivalutazione complessiva fino a 1.100 miliardi, generando una plusvalenza netta di circa 200 miliardi. La trasformazione di questi asset, in linea con la direttiva Case Green, permetterebbe di migliorare il bilancio dello Stato senza cedere beni strategici, coinvolgendo investitori istituzionali e privati attraverso strumenti di partenariato pubblico-privato. Secondo Deloitte, questa strategia rappresenta un’opportunità per ridurre il debito pubblico, rilanciare la competitività e ottimizzare il patrimonio immobiliare dello Stato.
Sviluppo urbano, il modello italiano va in scena a Singapore
l seminario Inspiring Cities a Singapore ha esplorato il Made in Italy nel settore immobiliare, con focus sulla sostenibilità e l’innovazione urbana. Porta Nuova a Milano è stato presentato come modello di rigenerazione sostenibile, mentre esperti di Coima, Lendlease e Generali Real Estate hanno discusso strategie di sviluppo urbano, investimenti globali e decarbonizzazione. L’evento ha evidenziato il ruolo dell’Italia nel settore immobiliare internazionale e l’importanza di partenariati pubblico-privati per progetti su larga scala.
Luca Dondi lascia Nomisma
Il settore della ricerca e dell’advisory indipendente in ambito immobiliare sta vivendo una fase critica, segnata dall’uscita imminente di Luca Dondi da Nomisma e dalla lunga ricerca di un socio per Scenari Immobiliari, senza riscontri concreti. Secondo Monitorimmobiliare, il futuro dell’advisory indipendente appare incerto, a meno che non emergano nuovi player con solide basi economiche. Il fondatore di Scenari Immobiliari, Mario Breglia, ha precisato che la ricerca di un partner è in corso, ma solo a condizioni adeguate. La soglia dei 50 milioni di euro di fatturato potrebbe essere un parametro discriminante per garantire la qualità dei futuri operatori.
Beni confiscati, crescono le assegnazioni agli enti locali
In Emilia-Romagna aumentano le assegnazioni di beni confiscati alla criminalità organizzata agli enti locali per usi sociali. La Regione ha stanziato maggiori risorse nel bilancio 2025-2027 per sostenere il recupero di questi immobili. Dal 2011, ha finanziato 34 progetti con oltre 7,2 milioni di euro. L’assessora Mazzoni ha sottolineato l’importanza di restituire questi beni alla comunità come strumenti di sviluppo e legalità.
Bff Bank diventa depositaria di una sgr immobiliare
Bff Bank è stata scelta da Polis Sgr, parte del gruppo Lbo France, come depositaria della sicaf Creami, focalizzata sullo sviluppo immobiliare in due aree del centro di Milano. L’accordo rafforza la collaborazione tra le due società, con Bff che mette a disposizione la sua esperienza nei fondi immobiliari. Enrico Tadiotto di Bff Bank ha sottolineato l’importanza del progetto, in linea con l’impegno della banca nella rigenerazione urbana, come dimostrato dalla costruzione della nuova sede Casa Bff nell’area del Portello a Milano.
L’utile di doValue sale a 7 milioni
doValue ha chiuso il 2024 con ricavi netti di 433 milioni di euro (-1,5%) ed EBITDA in calo del 7,8% a 165 milioni, mentre l’utile netto è salito a 7 milioni dai 2 milioni del 2023. Il portafoglio gestito ha raggiunto i 136 miliardi di euro in gross book value (GBV), con un incremento di 20 miliardi grazie all’acquisizione di Gardant. La strategia di diversificazione ha portato a un aumento dei mandati non-NPL, che nel 2024 hanno rappresentato il 35% dei flussi primari di GBV. Il flusso di cassa operativo è migliorato a 83,7 milioni, mentre l’indebitamento è salito a 514,4 milioni per gli investimenti legati all’acquisizione. Nel 2025, la società ha già ottenuto mandati per 5,4 miliardi di GBV nei primi due mesi, raggiungendo il 70% dell’obiettivo annuale.
Si riappropriano dell’immobile all’asta grazie a un prestanome, scatta il sequestro
A Modena, la Guardia di Finanza ha sequestrato un immobile a Castelfranco Emilia nell’ambito di un’indagine per turbata libertà degli incanti. Quattro persone sono indagate per aver utilizzato un prestanome al fine di riappropriarsi di un immobile finito all’asta giudiziaria nel 2022. Gli accertamenti hanno rivelato che l’acquirente aveva legami di affinità con uno dei comproprietari e che il denaro utilizzato per l’acquisto, pari a 155mila euro, proveniva proprio da quest’ultimo, anche attraverso un conto societario da lui amministrato.
Prezzi delle case in aumento ma i mutui diventano più accessibili
Nel quarto trimestre del 2024, il mercato immobiliare italiano ha continuato a crescere, con prezzi in aumento e vendite in forte accelerazione rispetto all’anno precedente. Secondo un’indagine di Bankitalia, il calo dei tassi d’interesse e l’accesso più facile ai mutui hanno favorito le compravendite, con il 65% delle transazioni finanziate da un mutuo e una copertura media del 78% del valore dell’immobile. Tuttavia, la disponibilità di case sul mercato resta limitata, con una forte domanda che spinge ulteriormente i prezzi al rialzo. Le metrature più richieste sono sotto gli 80 mq e oltre la metà degli immobili venduti rientra nelle classi energetiche F-G. Sul fronte delle locazioni, gli affitti hanno raggiunto livelli record, alimentati dalla crescente diffusione delle locazioni brevi, soprattutto nelle città turistiche, riducendo l’offerta di affitti a lungo termine e spingendo i canoni sempre più in alto.
Immobiliare: tetto al 4 per cento per le provvigioni delle agenzie, l’ok della Corte Ue
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che il diritto UE non si oppone all’imposizione di un limite massimo sulle provvigioni immobiliari, come il tetto del 4% applicato in Slovenia. La decisione, vincolante per tutti i paesi membri, mira a garantire prezzi di affitto e vendita più accessibili, proteggendo soprattutto i soggetti più vulnerabili come giovani, studenti e anziani. La misura potrebbe avere ripercussioni anche sul mercato italiano, dove le provvigioni raggiungono il 5% in sette regioni, tra cui Toscana, Veneto e Lombardia. Sebbene i prezzi delle case in Italia siano in calo, gli affitti continuano a salire, in linea con il trend europeo.
Amco compra l’80% di Exacta e si rafforza nel settore del recupero crediti per la Pa
Amco ha acquisito l’80% di Exacta, società specializzata nel recupero dei tributi non riscossi dalle pubbliche amministrazioni locali, rafforzando così il suo ruolo nel settore della gestione dei crediti deteriorati pubblici. L’operazione, in linea con il piano strategico 2024-2028 di Amco, è stata concordata con Eulero Capital e la famiglia Oreglia, mentre il restante 20% rimarrà ai fondatori e al management. Il completamento dell’acquisto, finanziato con risorse proprie di Amco, è previsto entro il primo semestre 2025, previa autorizzazione delle autorità competenti. Oltre al recupero crediti per la PA, Exacta offre anche servizi di consulenza amministrativa e finanziaria per enti pubblici e attività di credit management per il settore privato, con particolare focus su utilities e telecomunicazioni.
La svolta green degli immobili giova al debito pubblico
La rigenerazione degli immobili pubblici italiani, in linea con la direttiva Case Green, potrebbe generare 200 miliardi di euro di plusvalenza, contribuendo alla stabilità dei conti pubblici. Con un debito previsto a 3.000 miliardi nel 2025 e ingenti investimenti necessari per la crescita, Deloitte suggerisce di valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico da 300 miliardi, evitando privatizzazioni a prezzi ribassati e puntando su riqualificazione e sostenibilità.
Queste sono state le principali notizie immobiliari della settimana che hanno caratterizzato il mercato italiano.
Conclusioni e Prospettive Future
Il mercato immobiliare italiano continua a mostrare dinamiche contrastanti, con prezzi in crescita (+4,64% su base annua) nonostante le sfide economiche. L’accessibilità resta un tema centrale, con differenze marcate tra città: a Milano servono 12,5 annualità di stipendio per l’acquisto, contro le 3,3 di Palermo e Genova.
Il calo dei tassi d’interesse sta migliorando l’accesso ai mutui, con il 65% delle compravendite finanziate e una copertura media del 78% del valore dell’immobile, stimolando il mercato delle transazioni.
La valorizzazione del patrimonio pubblico emerge come potenziale strategia per ridurre il debito nazionale, con stime che indicano possibili plusvalenze di 200 miliardi attraverso interventi di rigenerazione in linea con le direttive europee.
La recente sentenza della Corte di Giustizia UE sul tetto alle provvigioni immobiliari potrebbe influenzare il mercato italiano, mentre il settore dell’advisory indipendente attraversa una fase di trasformazione.
Per il futuro, si prospetta un mercato caratterizzato da maggiore regolamentazione, attenzione crescente alla sostenibilità degli edifici e nuove forme di partenariato pubblico-privato per la rigenerazione urbana, elementi che potrebbero rimodellare significativamente il panorama immobiliare italiano nei prossimi anni.
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