Resta aggiornato sulle ultime novità del mercato immobiliare italiano con il nostro report settimanale con le notizie immobiliari più rilevanti.
🏠 Sommario delle Notizie Immobiliari della Settimana:
- Il mercato immobiliare in Italia: poche nuove costruzioni e prezzi alle stelle
- Bce taglia i tassi ma rischio mutui più cari, i dazi di Trump potrebbero far aumentare le rate
- Illimity, il cda corregge il bilancio 2024 dopo una rettifica inaspettata da 53,5 milioni
- Uffici, investitori ancora cauti. Attirano solo se in «classe A»
- Mps, si restringe l’inchiesta sugli npl: chiesto il rinvio a giudizio per Tononi e Viola solo per bilancio 2015 e semestrale 2016
- Affitti, Roma è la città più cercata ma Milano prima per contatti diretti
- Le case indipendenti sono un investimento sicuro in Italia, quali sono le più comprate
- Gestione unitaria 2025, prestiti e mutui più flessibili per pensionati e dipendenti
- Amco compra Exacta e cresce nel recupero crediti
- Mercato immobiliare, Agenzia Entrate: “Crescono le compravendite di abitazioni, +7,6%”
- Immobiliare di lusso: le città dove il mattone conta. A Milano si arriva a 50mila euro al metro, Roma sfiora i 45mila
- Il Salva Milano verso l’epilogo al Senato. Le due possibili soluzioni per sbloccare l’urbanistica
- Lo Stato pronto a vendere immobili per 2 miliardi
- Mercato casa: sprint compravendite di nuove residenze, anche grazie al sismabonus acquisti
Benvenuti all’appuntamento settimanale con le notizie immobiliari più rilevanti selezionate da ImmoBillion Post! In questa rassegna, vi portiamo le notizie immobiliari più significative che stanno plasmando il mercato italiano.
Che siate investitori alla ricerca delle migliori opportunità, professionisti del real estate o proprietari interessati alle dinamiche del mercato, la nostra selezione di notizie immobiliari vi offre una panoramica essenziale delle novità più impattanti della settimana.
💡 Scopri subito le notizie immobiliari che stanno influenzando il mercato questa settimana!
Il mercato immobiliare in Italia: poche nuove costruzioni e prezzi alle stelle
Il mercato immobiliare delle nuove costruzioni in Italia è caratterizzato da un’alta domanda ma un’offerta in calo del 5,5% rispetto all’anno precedente, con le nuove abitazioni che rappresentano solo il 9% degli immobili in vendita nelle principali città. I prezzi continuano a salire (+4,8%), con Milano in testa a 7.250 €/mq, seguita da Roma (6.450 €/mq) e Firenze (5.500 €/mq). Le compravendite sono aumentate in città come Palermo (+39,3%), Bologna (+21%) e Napoli (+20,3%), mentre sono diminuite a Genova (-36,4%), Torino (-18,3%) e Milano (-16,7%). La scarsità di nuove costruzioni è particolarmente critica nel capoluogo lombardo, dove il “blocco cantieri” ha frenato il mercato, in attesa della norma “Salva-Milano” per sbloccare i progetti edilizi e rilanciare la rigenerazione urbana.
Bce taglia i tassi ma rischio mutui più cari, i dazi di Trump potrebbero far aumentare le rate
La BCE ha ridotto i tassi di interesse di 25 punti base, portando il tasso sui depositi al 2,5%, per sostenere la crescita economica. Tuttavia, permangono incertezze: la debolezza degli investimenti e la possibile imposizione di dazi da parte di Donald Trump potrebbero far salire l’inflazione, rendendo più difficile ulteriori riduzioni dei tassi. Il taglio attuale permetterà un risparmio sui mutui variabili tra i 13 e i 30 euro al mese, secondo le stime del Codacons. Nonostante il beneficio per i mutuatari, le tensioni geopolitiche e commerciali potrebbero rallentare il percorso di allentamento monetario della BCE nei prossimi mesi.
Illimity, il cda corregge il bilancio 2024 dopo una rettifica inaspettata da 53,5 milioni
Illimity ha corretto il bilancio 2024 con una rettifica inattesa di 53,5 milioni di euro legata a una cartolarizzazione di asset non performing, influenzata dall’esito incerto di un procedimento legale. Questo ha portato il risultato netto consolidato a -38,4 milioni di euro, pur mantenendo un Cet1 al 13,9%. La banca aveva già effettuato svalutazioni e accantonamenti per oltre 100 milioni, in risposta alle richieste della Vigilanza. Il contesto è reso ancor più delicato dall’Opas da 300 milioni lanciata da Banca Ifis, che mira a integrare Illimity per creare un polo specializzato nel credito alle imprese.
Uffici, investitori ancora cauti. Attirano solo se in «classe A»
Gli investitori restano cauti sul mercato degli uffici, che nel 2024 ha visto un aumento del 55% nei volumi rispetto all’anno precedente, ma ancora dimezzati rispetto al 2022. La domanda si concentra su immobili di alta qualità, sostenibili e situati in zone centrali, mentre gli edifici più datati e periferici faticano ad attrarre interesse. A Milano, il 90% del patrimonio direzionale necessita di riqualificazione, con una forte carenza di immobili di classe A. L’offerta limitata ha spinto i canoni al rialzo, mentre gli investitori stanno riequilibrando i portafogli, con un ritorno di capitali esteri nel settore.
Mps, si restringe l’inchiesta sugli npl: chiesto il rinvio a giudizio per Tononi e Viola solo per bilancio 2015 e semestrale 2016
L’inchiesta sugli NPL di MPS si restringe: la Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente Massimo Tononi, l’ex CEO Fabrizio Viola e l’ex dirigente Arturo Betunio per false comunicazioni sociali relative solo al bilancio 2015 e alla semestrale 2016. È stato invece richiesto il non luogo a procedere per gli ex CEO e presidenti successivi, tra cui Marco Morelli e Alessandro Profumo, in virtù delle riclassificazioni sui crediti e del parere favorevole di Consob, Bankitalia e BCE. MPS è coinvolta nel procedimento solo come responsabile civile, con prossima udienza fissata per il 9 aprile.
Affitti, Roma è la città più cercata ma Milano prima per contatti diretti
Secondo un’analisi di Immobiliare.it Insights, Roma è la città più cercata per gli affitti, mentre Milano guida la classifica per i contatti diretti tra inquilini e agenzie. Torino si conferma al terzo posto in entrambe le rilevazioni. Tra le città più richieste per la locazione seguono Napoli, Bologna, Genova, Firenze, Palermo, Verona e Padova. L’interesse per gli affitti è cresciuto in tutta Italia del 37% rispetto al 2019, con Verona in testa (+83%), seguita da Bologna e Padova (+63-70%). Tuttavia, l’aumento della domanda non è stato accompagnato da un’adeguata offerta, spingendo i prezzi in rialzo. Per il 2025 si stima un aumento medio dei canoni del 10%.
Le case indipendenti sono un investimento sicuro in Italia, quali sono le più comprate
Le case indipendenti e semindipendenti continuano a essere un investimento sicuro in Italia, apprezzate sia come abitazione principale (76,5% degli acquisti) che come fonte di reddito per B&B, case vacanza e agriturismi. Gli acquisti a scopo di investimento sono aumentati dal 10,4% nel 2019 al 13,9% nel 2024, mentre la quota di single acquirenti è passata dal 16,3% al 20%. Le metrature più richieste vanno dai 101 ai 150 mq (28,5%), seguite da quelle tra 151-200 mq (22,5%). Tuttavia, il 75,7% degli immobili acquistati appartiene ancora a classi energetiche basse (F-G), sebbene l’interesse per abitazioni efficienti sia in crescita. La fascia d’età più attiva è quella 35-44 anni (29,2%), con un’attenzione crescente anche tra gli over 64.
Gestione unitaria 2025, prestiti e mutui più flessibili per pensionati e dipendenti
L’Inps ha introdotto nuove regole per la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, eliminando i limiti temporali per l’adesione a partire dal 12 gennaio 2025. La misura, prevista dalla Legge n. 203/2024, permette a pensionati ed ex dipendenti pubblici di iscriversi in qualsiasi momento per accedere a mutui e prestiti agevolati. Le principali prestazioni includono piccoli prestiti, mutui ipotecari per la prima casa, finanziamenti per ristrutturazioni e sussidi per spese mediche o calamità naturali. L’adesione è obbligatoria per alcuni dipendenti pubblici, mentre per altri è facoltativa, con contributi dello 0,35% sulla retribuzione e dello 0,15% sulla pensione. L’iscrizione deve avvenire online sul sito Inps, garantendo continuità ai lavoratori che passano in pensione.
Amco compra Exacta e cresce nel recupero crediti
Amco, società controllata dal Tesoro e specializzata nella gestione dei crediti deteriorati, ha acquisito l’80% di Exacta, azienda attiva nel recupero dei tributi non riscossi dalle pubbliche amministrazioni locali. L’operazione, parte del piano strategico 2024-2028, rafforza il ruolo di Amco nel settore, con il restante 20% di Exacta che resterà ai fondatori e al management. L’acquisto, finanziato con risorse proprie, sarà finalizzato entro il primo semestre 2025, previa autorizzazione delle autorità competenti. Exacta opera anche nella consulenza alla PA e nel private credit management per utilities e telecomunicazioni. Contestualmente, Amco ha lanciato il progetto Re.Perform per favorire il rientro in bonis dei clienti con mutui residenziali, supportando il riequilibrio finanziario delle famiglie.
Mercato immobiliare, Agenzia Entrate: “Crescono le compravendite di abitazioni, +7,6%”
Nel quarto trimestre del 2024, le compravendite di abitazioni sono aumentate del 7,6% rispetto all’anno precedente, trainate da grandi città come Roma, Milano e Torino. Cresce anche il settore non residenziale (+28%), mentre il mercato degli uffici segna un calo del 2,3%. Il comparto dei terreni registra un incremento dell’1,2% delle superfici scambiate. Nel residenziale, oltre il 40% degli acquisti avviene con mutuo ipotecario, mentre la quota di prime case supera il 70%. In forte aumento le abitazioni di nuova costruzione, passate dal 7,7% al 12,8%. Sul fronte locazioni, il numero di nuovi contratti è leggermente in calo (-0,3%), con una flessione più marcata per gli affitti di lungo periodo (-2,7%). Tuttavia, il valore complessivo dei canoni annui registrati sale a 1,7 miliardi di euro, con un aumento su base tendenziale in tutti i segmenti di mercato.
Immobiliare di lusso: le città dove il mattone conta. A Milano si arriva a 50mila euro al metro, Roma sfiora i 45mila
Il mercato immobiliare di lusso in Italia continua a crescere, con prezzi record a Milano e Roma e un interesse in aumento in città come Firenze, Napoli e Bari. A Milano, gli attici e gli appartamenti esclusivi superano i 50.000 euro/mq, mentre a Roma il settore è rilanciato dagli investimenti per il Giubileo 2025. Nonostante un calo delle transazioni a Milano (-9% nel 2024), i prezzi continuano a salire (+4%) grazie a un’offerta inferiore alla domanda. Il segmento Prime e Super Prime vale oggi 7,4 miliardi di euro, in crescita del 28% dal 2019. Gli acquirenti stranieri, soprattutto americani e britannici post-Brexit, investono sempre più in città d’arte e business hub come Milano e Roma, attratti anche dalla flat tax italiana. Le proprietà più richieste sono quelle in centro, di 300-400 mq, con terrazze, efficienza energetica e servizi esclusivi, mentre l’offerta di ville di lusso è limitata e spesso acquisita da fondi di investimento.
Il Salva Milano verso l’epilogo al Senato. Le due possibili soluzioni per sbloccare l’urbanistica
Il decreto “Salva Milano”, pensato per sbloccare i cantieri edilizi bloccati per questioni burocratiche e giudiziarie, rischia di essere accantonato in Senato dopo l’arresto dell’ex dirigente comunale Giovanni Oggioni e l’apertura di nuove indagini. La politica è divisa: M5S, AVS e PD chiedono di fermare l’iter della norma, mentre il sindaco Giuseppe Sala propone una riforma urbanistica più ampia. Se il decreto venisse definitivamente abbandonato, i 12 cantieri sotto inchiesta dovranno attendere le tempistiche della magistratura, mentre per gli altri fermi per incertezza normativa il Comune potrebbe intervenire con un nuovo Piano di Governo del Territorio, operazione che richiederebbe almeno due anni. Un’alternativa più rapida potrebbe essere una variante puntuale del PGT, semplificando le regole per interventi superiori ai 25 metri di altezza e con elevata densità. Il blocco edilizio ha già causato al Comune la perdita di 165 milioni di euro in oneri di urbanizzazione e ha lasciato oltre 1.000 persone in attesa delle loro abitazioni.
Lo Stato pronto a vendere immobili per 2 miliardi
Lo Stato è pronto a vendere immobili per un valore di 2 miliardi di euro, secondo un rapporto del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si tratta di beni non utilizzabili per uffici pubblici o servizi, parte di un piano di dismissioni volto a migliorare il bilancio pubblico, in un contesto di debito che sfiora i 3.000 miliardi. Il patrimonio immobiliare delle amministrazioni centrali è stimato a oltre 65 miliardi di euro, con una crescita del 2,82% dal 2019. La maggior parte degli immobili è gestita dal MEF (97,3%), con la più alta concentrazione nel Centro Italia, soprattutto nel Lazio (19,4 miliardi). Al Sud e nelle Isole si trova il 48% del valore dei beni confiscati alla criminalità organizzata, pari a 232 milioni di euro su un totale nazionale di 328 milioni.
Mercato casa: sprint compravendite di nuove residenze, anche grazie al sismabonus acquisti
Nel 2024, il mercato immobiliare ha registrato un aumento delle compravendite di nuove abitazioni, con una crescita del 7,6% nell’ultimo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2023, secondo l’Agenzia delle Entrate. Questo incremento è stato favorito dagli sgravi fiscali, in particolare dal Sismabonus Acquisti, che ha incentivato le transazioni di immobili situati in edifici demoliti e ricostruiti con criteri antisismici. L’agevolazione fiscale ha reso più conveniente l’acquisto di nuove residenze, contribuendo a sostenere il settore nonostante un bilancio annuo complessivamente stabile rispetto al 2023.
Queste sono state le principali notizie immobiliari della settimana che hanno caratterizzato il mercato italiano.
Conclusioni e Prospettive Future
Il mercato immobiliare italiano attraversa una fase di transizione caratterizzata da tendenze contrastanti. Da un lato, si registra una ripresa delle compravendite residenziali (+7,6% nell’ultimo trimestre) con particolare interesse verso le nuove costruzioni, trainate anche da incentivi come il Sismabonus Acquisti. Dall’altro, persistono criticità strutturali come la scarsità di offerta di nuove abitazioni (-5,5% rispetto all’anno precedente) che ha portato a un incremento significativo dei prezzi (+4,8%).
Le grandi città mostrano dinamiche differenziate: Milano, pur mantenendo i prezzi più elevati (7.250 €/mq), ha visto un rallentamento delle compravendite (-16,7%), aggravato dalle incertezze normative e dal “blocco cantieri” in attesa del decreto “Salva-Milano”. Città come Palermo (+39,3%), Bologna (+21%) e Napoli (+20,3%) hanno invece registrato aumenti significativi nelle transazioni.
Per il futuro, diversi fattori influenzeranno l’evoluzione del mercato:
- La politica monetaria della BCE, che ha recentemente ridotto i tassi di interesse, potrebbe subire rallentamenti nel percorso di allentamento a causa delle tensioni geopolitiche e dei possibili dazi commerciali, con potenziali impatti sui mutui.
- Il segmento degli immobili di lusso continuerà probabilmente la sua crescita, soprattutto nelle città d’arte e nei business hub, sostenuto anche dall’interesse di investitori stranieri attratti dalla flat tax italiana.
- Il mercato degli uffici potrebbe vedere una progressiva polarizzazione tra immobili di classe A, sostenibili e in posizioni centrali, e quelli obsoleti che necessitano di riqualificazione.
- Il settore degli affitti, caratterizzato da una domanda in forte crescita (+37% rispetto al 2019) ma da un’offerta insufficiente, potrebbe vedere ulteriori aumenti dei canoni, stimati intorno al 10% per il 2025.
- Le case indipendenti e semindipendenti continueranno a rappresentare un investimento sicuro, apprezzate sia come abitazione principale che come fonte di reddito per attività turistiche.
Per affrontare queste sfide e cogliere le opportunità del mercato, sarà fondamentale un maggior coordinamento tra politiche pubbliche, iniziative private e interventi normativi che favoriscano la rigenerazione urbana, l’efficienza energetica degli edifici e l’accessibilità all’abitazione.
📱 Resta Sempre Aggiornato sulle Notizie Immobiliari
Per rimanere sempre aggiornato sulle notizie immobiliari più importanti del settore, continua a seguirci su ibpost.it.
#notiziemmobiliari #mercatoimmobiliare #realestateItalia #immobiliare2025