Resta aggiornato sulle ultime novità del mercato immobiliare italiano con il nostro report settimanale con le notizie immobiliari più rilevanti.
🏠 Sommario delle Notizie Immobiliari della Settimana:
- Def 2025, nessun piano espansivo: incertezze e dazi rallentano anche l’immobiliare
- Cherry Bank cresce con acquisizioni e punta al miliardo di patrimonio
- Milano guida gli investimenti immobiliari in Europa nel prossimo decennio
- Alcorinvest ottiene 45 milioni da Sagitta sgr con il supporto di Europa Investimenti
- Bcc Credito Consumo cresce del 29% e punta sul digitale nel 2025
- Immobiliare Il Ponte emette minibond da 5 milioni per sostenere gli investimenti sul patrimonio
- Immobili commerciali a Torino, crescita record nel 2024: +28,6% nel quarto trimestre
- Kering cerca soci per Montenapoleone 8, si fa avanti il fondo sovrano del Qatar
- Milano, prezzi in crescita nel 2025: 5.500 €/mq
- Milano, CityWave prende forma a CityLife: nuova sede Nexi e sviluppo residenziale in arrivo
- Trump e i dazi: come cambia la strategia di investimento secondo SocGen
- Tailandia: Botanica Luxury investe in ville di pregio con brand italiani
- Etro entra nel real estate di lusso nel Sud-est asiatico con un progetto a Phuket
Benvenuti all’appuntamento settimanale con le notizie immobiliari più rilevanti selezionate da ImmoBillion Post! In questa rassegna, vi portiamo le notizie immobiliari più significative che stanno plasmando il mercato italiano, e non solo.
Che siate investitori alla ricerca delle migliori opportunità, professionisti del real estate o proprietari interessati alle dinamiche del mercato, la nostra selezione di notizie immobiliari vi offre una panoramica essenziale delle novità più impattanti della settimana.
💡 Scopri subito le notizie immobiliari che stanno influenzando il mercato questa settimana!
Def 2025, nessun piano espansivo: incertezze e dazi rallentano anche l’immobiliare
Il nuovo Documento di Economia e Finanza 2025, approvato dal governo in versione “tendenziale”, non prevede misure programmatiche né indicazioni specifiche per il settore immobiliare. L’incertezza macroeconomica e le tensioni commerciali globali, con l’effetto dazi ancora sullo sfondo, frenano la crescita (+0,6% stimato per il PIL 2025), rallentando anche la definizione di strategie per investimenti pubblici e infrastrutturali. Nessuna indicazione sulla riprogrammazione del PNRR, attesa entro maggio, elemento chiave per lo sviluppo urbano e la rigenerazione immobiliare. Il contesto resta interlocutorio, con scarse certezze su interventi futuri a sostegno del comparto.
Cherry Bank cresce con acquisizioni e punta al miliardo di patrimonio
Cherry Bank chiude il 2024 con un utile netto normalizzato di 41 milioni (+17,1%) e un margine di intermediazione di 182,6 milioni (+86,4%), spinto dalle recenti acquisizioni, tra cui la Popolare Valconca e il 9,6% di Banca Macerata. Il Ceo Giovanni Bossi mira ora a nuove operazioni M&A, sia nel retail per rafforzare la liquidità, sia in ambito specialistico per aumentare la redditività. L’obiettivo è raggiungere un patrimonio da un miliardo di euro entro il 2027, contro gli attuali 194,5 milioni. Intanto, l’attivo totale supera i 4,4 miliardi e i crediti verso clientela toccano i 2,8 miliardi. Il focus per il 2025 sarà su wealth management, factoring, finanza strutturata e retail banking. Cherry Bank, con un CET1 al 16,5%, non distribuisce dividendi per rafforzare il capitale e punta a chiudere il piano con 70 milioni di utile.
Milano guida gli investimenti immobiliari in Europa nel prossimo decennio
Secondo il rapporto “A star is born” di Scenari Immobiliari e Risanamento, Milano sarà la città europea più attrattiva per investimenti immobiliari nei prossimi dieci anni, con un volume stimato di 13,1 miliardi di euro. Supera città come Monaco (10,8 mld) e Amsterdam (10,2 mld), confermandosi leader anche per capitali provenienti dall’estero (48% nel 2018). Solo nel 2018, Milano ha catalizzato oltre il 40% degli investimenti immobiliari nazionali, nonostante un calo generale del mercato italiano. I dati confermano il capoluogo lombardo come hub strategico per il real estate europeo.
Alcorinvest ottiene 45 milioni da Sagitta sgr con il supporto di Europa Investimenti
La milanese Alcorinvest ha ottenuto un finanziamento da 45 milioni di euro da Sagitta sgr (Arrow Global) per sostenere lo sviluppo del proprio portafoglio immobiliare, attivo nei segmenti hospitality, commerciale e residenziale tra Milano, Sardegna e Piemonte. Il prestito, erogato tramite un fondo di direct lending, sarà utilizzato per valorizzare asset esistenti. L’operazione conferma il crescente ruolo dei fondi alternativi nel supportare lo sviluppo immobiliare, in alternativa al credito bancario tradizionale. Sagitta e Europa Investimenti rafforzano così la loro posizione nel mercato del real estate e dei crediti distressed.
Bcc Credito Consumo cresce del 29% e punta sul digitale nel 2025
Nel 2024 Bcc Credito Consumo, società del gruppo Bcc Iccrea, ha registrato impieghi netti in crescita del 28,8% a 1,84 miliardi di euro e un utile di 40 milioni (+7,8%). La crescita è trainata dalla cessione del quinto e dai prestiti personali, oltre alla partnership con Pitagora, di cui Iccrea ha acquisito il 20%. Il 2025 parte con un +19% nei flussi finanziati. L’istituto punta ora a rafforzare la distribuzione digitale, che oggi pesa solo per il 5% ma è destinata a salire. Restano sotto controllo i crediti deteriorati, grazie a un attento presidio del rischio e a una gestione attiva del portafoglio.
Immobiliare Il Ponte emette minibond da 5 milioni per sostenere gli investimenti sul patrimonio
Immobiliare Il Ponte, società della famiglia Odolini legata alla holding IF 65 attiva nella GDO e GDS, ha emesso un minibond da 5 milioni di euro con scadenza a 84 mesi. L’operazione, gestita interamente da Banca Valsabbina in qualità di Arranger e Sole Investor, servirà a finanziare interventi di manutenzione e gestione del proprio portafoglio immobiliare. Gli asset sono in parte locati a società controllate operanti con brand come Italmark, Trony, Sportland, Stilnovo e Naima.
Immobili commerciali a Torino, crescita record nel 2024: +28,6% nel quarto trimestre
Nel 2024 a Torino sono stati acquistati 1.286 negozi, per oltre 100.000 mq, con un trend positivo in tutti i trimestri. Secondo FIMAA Torino, il rendimento dei locali commerciali è superiore del 30% rispetto alle abitazioni, confermandosi una scelta redditizia per investitori e proprietari. La vitalità del commercio di prossimità contribuisce all’incremento dei valori immobiliari residenziali: quartieri come Vanchiglia registrano quotazioni elevate, mentre le zone colpite dalla desertificazione commerciale subiscono forti svalutazioni. Il canone medio in centro è di 2.000 euro/mq annui, con punte fino a 3.000.
Kering cerca soci per Montenapoleone 8, si fa avanti il fondo sovrano del Qatar
Kering valuta l’ingresso del fondo sovrano Qatar Investment Authority (QIA) nell’iconico palazzo di via Montenapoleone 8 a Milano, acquistato un anno fa dal gruppo francese per 1,3 miliardi di euro dal fondo Blackstone. Dopo la partnership con Mayhoola per Valentino, l’operazione confermerebbe l’interesse qatariota per il real estate di lusso in Italia, dove QIA ha già investito oltre 5 miliardi. L’obiettivo di Kering è replicare la recente cessione parigina al fondo Ardian, favorendo una strategia di valorizzazione immobiliare. Interesse anche per l’immobile newyorkese sulla Fifth Avenue, acquistato a inizio 2024.
Milano, prezzi in crescita nel 2025: 5.500 €/mq
Secondo l’Osservatorio Nomisma, il mercato immobiliare milanese continua a mostrare segnali di forza nel 2025. I prezzi medi al metro quadro hanno raggiunto quota 5.500 euro, spinti da una domanda in forte aumento e un’offerta sempre più limitata. Il trend conferma l’attrattività della città, nonostante il rallentamento registrato in altre grandi piazze italiane.
Milano, CityWave prende forma a CityLife: nuova sede Nexi e sviluppo residenziale in arrivo
A Milano avanza il progetto CityWave, la torre orizzontale firmata dallo studio BIG, che completerà il quartiere CityLife entro il 2026. Con una struttura di oltre 200 metri coperta da una canopy fotovoltaica da 11mila mq, l’edificio ospiterà uffici, spazi retail e un ristorante panoramico. Già locato per oltre il 50%, diventerà anche la nuova sede di Nexi. Generali Real Estate prosegue inoltre i lavori su CityOval (ex Palazzo delle Scintille) e prepara l’ultimo sviluppo residenziale di lusso. L’intervento conferma il ruolo strategico di CityLife nel mercato immobiliare milanese, puntando su architettura iconica e sostenibilità.
Trump e i dazi: come cambia la strategia di investimento secondo SocGen
Con oltre 100 ordini esecutivi e una nuova stagione di dazi, la seconda amministrazione Trump segna un cambio di rotta con impatti diretti sui mercati globali. Secondo Alain Bokobza (SocGen), si apre una fase di «grande reset» dei flussi commerciali, con rischi ciclici e inflazione in aumento. In questo scenario, SocGen consiglia di ridurre l’esposizione al dollaro e agli asset USA, puntando su mercati europei, Cina e Giappone, supportati da stimoli fiscali. Sul fronte obbligazionario, preferenza ai titoli sovrani e ai bond dei Paesi periferici UE, come Italia e Spagna. L’oro resta una riserva strategica, spinto dagli acquisti delle banche centrali non allineate. Per gli investitori immobiliari europei, lo scenario potrebbe generare opportunità grazie a politiche espansive in UE e Cina, che favorirebbero infrastrutture, consumo e riassetto del mercato immobiliare.
Tailandia: Botanica Luxury investe in ville di pregio con brand italiani
Botanica Luxury Phuket punta a rafforzare la propria posizione nel mercato immobiliare di lusso del Sud-Est asiatico negoziando partnership con marchi italiani come Bulgari, Armani e Lamborghini. L’obiettivo è sviluppare a Phuket un hub esclusivo di ville di alta gamma, rendendo l’isola una nuova destinazione di lusso comparabile a Singapore. Tra i nuovi progetti in cantiere c’è il Botanica Grand Avenue, complesso da 134 ville di prestigio. Nonostante le sfide economiche globali, la società registra una crescita nelle vendite e prevede investimenti per oltre 20 miliardi di baht.
Etro entra nel real estate di lusso nel Sud-est asiatico con un progetto a Phuket
Dopo Istanbul, Etro lancia “Etro Residences Phuket”, progetto residenziale di alta gamma realizzato da Amal Development in collaborazione con The One Atelier. Situato all’interno del complesso fronte mare Gardens of Eden, il progetto propone residenze ispirate all’estetica e all’artigianalità del brand, con servizi esclusivi come spa, programmi wellness e concierge su misura. Il CEO Fabrizio Cardinali sottolinea l’espansione strategica di Etro nel luxury real estate, settore in forte crescita in Thailandia.
Queste sono state le principali notizie immobiliari della settimana che hanno caratterizzato il mercato italiano e internazionale.
Conclusioni e Prospettive Future
Il panorama immobiliare italiano ed internazionale di questa settimana evidenzia dinamiche contrastanti che riflettono la complessità dell’attuale congiuntura economica. Da un lato, Milano si conferma epicentro di interesse per gli investitori, con una previsione di 13,1 miliardi di euro di investimenti nei prossimi dieci anni e progetti iconici come CityWave che continuano a ridisegnare lo skyline cittadino. Dall’altro, il mercato deve fare i conti con l’incertezza macroeconomica evidenziata dal DEF 2025, che non prevede misure programmatiche specifiche per il settore.
In questo scenario, è interessante notare come il mondo finanziario stia trovando nuove vie per supportare lo sviluppo immobiliare, come dimostra il caso di Alcorinvest che ha ottenuto 45 milioni da Sagitta sgr, confermando il crescente ruolo dei fondi alternativi in sostituzione al credito bancario tradizionale. Parallelamente, il settore commerciale mostra segnali di ripresa significativi, come testimoniato dai dati di Torino con un incremento del 28,6% nel quarto trimestre 2024.
Per il futuro prossimo, sarà cruciale monitorare l’evoluzione delle politiche commerciali internazionali, con particolare attenzione alle nuove misure protezionistiche dell’amministrazione Trump e al loro impatto sui flussi di capitale. Gli esperti suggeriscono una diversificazione geografica degli investimenti, con un occhio di riguardo ai mercati europei e asiatici che potrebbero beneficiare di politiche espansive.
Nel lusso, continua l’espansione dei brand italiani nel settore immobiliare internazionale, come dimostrano i casi di Etro in Thailandia, segnale di un trend in cui moda e real estate si fondono per creare proposte di valore esclusive in mercati emergenti.
In definitiva, il mercato immobiliare si trova in una fase di transizione, tra opportunità locali di crescita e sfide globali da affrontare, richiedendo agli operatori una strategia flessibile e diversificata per navigare con successo le acque incerte dei prossimi mesi.
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