Il 1° ottobre 2024 segna un punto critico per il settore edile con l’introduzione della patente a punti per i cantieri edili, ma le incertezze rimangono.
La data del 1° ottobre 2024 potrebbe non essere più così sicura per l’entrata in vigore della patente a punti nei cantieri edili. Le discussioni e le richieste di rinvio si intensificano, mentre gli operatori del settore attendono ancora il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) che renderà operativo il sistema.
Un sistema ancora non pronto?
Molti esperti del settore evidenziano che la patente a punti potrebbe non essere completamente pronta per l’implementazione, soprattutto per la mancanza di chiarezza su alcuni aspetti chiave, come le modalità di erogazione delle sanzioni e l’acquisizione di crediti aggiuntivi. Questi punti, fondamentali per il funzionamento del sistema, sono stati al centro delle preoccupazioni di aziende e lavoratori.
Tre emendamenti al Decreto Legge n. 113/2024, noto come “Decreto Omnibus”, attualmente in discussione presso le commissioni del Senato, propongono la proroga dei termini. Una delle proposte richiede il rinvio al 1° gennaio 2025, mentre altre due suggeriscono un differimento di sei mesi, portando così l’entrata in vigore al 1° aprile 2025.
La posizione del Ministero e delle associazioni di categoria sulla patente per i cantieri edili
Nonostante queste richieste, il Ministero del Lavoro ha recentemente ribadito che non ci sarà alcuna proroga. La data del 1° ottobre rimane confermata, in linea con quanto stabilito dall’art. 29, comma 19 del D.L. n. 19/2024, convertito con modifiche nella legge n. 56/2024.
Anche l’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), per voce della presidente Federica Brancaccio, ha espresso la propria contrarietà a ulteriori rinvii. Pur riconoscendo la necessità di semplificare le procedure per le imprese, ANCE sostiene che la sicurezza nei cantieri sia una priorità imprescindibile. La presidente Brancaccio ha sottolineato come la patente a punti rappresenti un passo importante verso una maggiore qualificazione del settore, elemento cruciale per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Il Decreto del MLPS: cosa prevede?
La patente a punti per i cantieri edili è una novità introdotta con la modifica dell’art. 27 del d.Lgs. n. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza del Lavoro) e impone l’obbligo per le imprese e i lavoratori autonomi attivi nei cantieri edili di possedere questo documento. Sono esenti coloro che forniscono solo materiali o prestazioni di natura intellettuale, chi possiede certificazioni equivalenti da altri Paesi o la qualificazione SOA prevista dal Codice degli Appalti.
Il decreto attuativo del MLPS delineerà i dettagli operativi del sistema, compresi i seguenti aspetti:
- Soggetti obbligati ed esclusi dall’obbligo;
- Modalità di presentazione della domanda;
- Rilascio della patente;
- Dotazione iniziale dei crediti;
- Modalità per ottenere ulteriori crediti;
- Sospensione e recupero dei crediti.
Il Consiglio di Stato ha già espresso pareri importanti su alcuni di questi aspetti, inclusa la necessità di pubblicare il decreto in Gazzetta Ufficiale per garantire l’operatività del sistema. Ora, l’intero comparto edile attende con attenzione gli sviluppi finali e la conferma ufficiale delle tempistiche.