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Per tutti i giovani under 36 che nel 2023 cercano di acquistare la prima casa con il mutuo, possono ancora usufruire delle agevolazioni offerte dal Decreto Sostegni bis. Questa legge, è stata estesa ancora di un anno e permettere a chi ha meno di 36 anni di beneficiare della garanzia statale dell’80% del capitale del mutuo per l’acquisto o la ristrutturazione della casa.
Grazie anche al tasso di interesse che oggi che è più accessibile rispetto a qualche mese fa.
Under 36: le condizioni impossibili per accedere al mutuo
La misura prevede che coloro che non hanno ancora compiuto 36 anni e con un valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 40.000 euro annui possano usufruire dell’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Inoltre, in caso di acquisto soggetto a IVA, viene concesso un credito d’imposta pari all’imposta pagata in relazione all’acquisto. Infine, il provvedimento prevede l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo. Queste agevolazioni sono valide per atti sottoscritti tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023.
Il mutuo ipotecario non deve superare i 250.000 euro e deve essere concesso da una banca o un intermediario finanziario che ha aderito all’iniziativa, in base al Protocollo di intesa firmato l’8 ottobre 2014 tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’ABI.
Requisiti per accedere al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa
Gli under 36, alla data di presentazione della domanda di mutuo per giovani, non devono essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo, ad eccezione di quelli acquistati per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e in uso gratuito a genitori o fratelli.
In più, devono spostare la residenza nel comune in cui si trova l’immobile acquistato con le agevolazioni entro 18 mesi dall’acquisto e non devono possedere un altro immobile acquistato con l’agevolazione prima casa. In caso contrario, sono obbligati a venderlo entro 12 mesi dalla data del nuovo acquisto.
Mutuo giovani 2023: quali immobili rientrano nelle condizioni
La casa deve essere situata nel territorio italiano e non deve appartenere alle categorie catastali A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi di pregi artistici o storici) e non deve avere caratteristiche di lusso.
L’acquisto di pertinenze può essere effettuato insieme a quello dell’abitazione principale o con atto separato, purché venga firmato entro il termine temporale di validità dell’agevolazione e nel rispetto dei requisiti previsti.
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