Intrum Italy e Zenith Service hanno perfezionato accordi per il conferimento al fondo UTP Italia di due portafogli di crediti deteriorati UTP derivanti da mutui e finanziamenti pmi. Il valore complessivo si attesta infatti a 520 milioni di euro, facendo salire le masse gestite a circa 700 milioni di euro.
La partecipazione di 40 banche del Gruppo BCC Iccrea ha quindi permesso di allargare la rosa di investitori dei portafogli conferiti, portando il totale a 5 tra i maggiori gruppi bancari d’Italia. Questo conferma ancora una volta la natura granulare del fondo, il quale conta oggi più di 15mila debitori con un’esposizione media di circa 45mila euro.
UTP Italia è un fondo innovativo nato dalla collaborazione tra Intrum Italy, Sagitta SGR e Zenith Service. Lanciato a novembre 2022, il fondo combina nello specifico la cartolarizzazione con un Fondo di Investimenti Alternativo multi comparto riservato a investitori professionali, specializzato nella gestione di crediti Unlikely To Pay granulari. Questi crediti derivano principalmente da mutui e finanziamenti erogati a PMI e famiglie.
Intrum in Italia: supporto a banche e famiglie
“Il nostro ruolo di player primario nel settore finanziario italiano acquisisce maggiore rilevanza nell’attuale scenario macroeconomico che vede il recente rialzo dell’inflazione con il conseguente impatto negativo sul potere di acquisto delle famiglie. In questo contesto, Intrum si pone in maniera complementare e a supporto sia delle famiglie che del sistema bancario, grazie a una gestione proattiva dei clienti. Inoltre il setup attuale fornisce ulteriori possibilità di conferimento, che potranno accrescere la già considerevole size del fondo – quasi 700 milioni di euro apportati da 44 istituti di credito – Tutto questo favorendo la sostenibilità finanziaria di circa 12.000 famiglie che avranno al loro fianco un partner etico e moderno”, le parole di Alberto Marone, amministratore delegato di Intrum in Italia e Managing Director dei mercati Middle Europe.
Sagitta SGR: caratteristiche vincenti per i crediti deteriorati
A queste si va ad aggiungere il commento di Claudio Nardone, Amministratore Delegato di Sagitta SGR ha commentato. “Il Fondo UTP Italia, di cui Sagitta è gestore, sta ricevendo un elevato apprezzamento da parte del sistema bancario italiano, segno che si tratta di uno strumento che ben risponde alle esigenze del mercato sempre più focalizzato sui crediti UTP e che dovrà affrontare a breve anche il tema dei crediti in Stage 2. Le caratteristiche del nostro fondo, multi asset e multi-originator, con un approccio “back to bonis”, si stanno rivelando vincenti e auspichiamo possano essere determinanti nelle scelte strategiche di altre realtà bancarie nei prossimi mesi”.
La posizione di Zenith Service
“Siamo lieti di far parte di una squadra che ha creato uno strumento con caratteristiche uniche, in cui la cartolarizzazione di crediti UTP, gestita da Zenith Service in qualità di Master Servicer, ha fatto la differenza grazie a una struttura organizzativa e a una piattaforma tecnologica preparate a gestire questa tipologia di operazioni, occupandosi dell’acquisto dei crediti oggetto di cartolarizzazione, della creazione e della gestione della società veicolo (SPV) e dello svolgimento delle attività regolamentari” la conclusione di Umberto Rasori, Amministratore Delegato di Zenith Service.