Resta aggiornato sulle ultime novità del mercato immobiliare italiano con il nostro report settimanale con le notizie immobiliare più rilevanti.
🏠 Sommario delle Notizie Immobiliare della Settimana:
- Immobiliare, Fiaip-Fimaa-Anama: invio documento congiunto al MIMIT per favorire il mercato delle locazioni abitative “ordinarie”
- Mercato Immobiliare / Entro il 2050 oltre 800 kmq di suolo rigenerabile
- La stretta sul credito: mancano 60 miliardi di euro. Tassi, crescita e incertezze: così l’Italia frena
- S&P, in 2025 banche italiane ancora redditizie
- Il Demanio assegna altri 11 edifici pubblici
- Wall Street rivela 3 titoli immobiliari con dividendi da capogiro
- Mercato immobiliare impazzito, da Milano a Roma a comprare casa sono soprattutto i ‘Paperoni’
- Giubileo, a Roma esplode il mercato immobiliare. I quartieri con gli aumenti maggiori
- Affitti alle stelle, +40% in 10 anni. Chi acquista cerca bi e trilocali
- Casa, «Silver housing»: nuove soluzioni abitative per gli anziani soli
- Intrum formalizza l’accordo con i debitori e avvia la ristrutturazione del debito
- Abi: «Ripresa di mutui e prestiti, migliorata la solidità di famiglie e imprese»
Benvenuti all’appuntamento settimanale con le notizie immobiliare più rilevanti selezionate da ImmoBillion Post! In questa rassegna, vi portiamo le notizie immobiliare più significative che stanno plasmando il mercato italiano.
Che siate investitori alla ricerca delle migliori opportunità, professionisti del real estate o proprietari interessati alle dinamiche del mercato, la nostra selezione di notizie immobiliare vi offre una panoramica essenziale delle novità più impattanti della settimana.
💡 Scopri subito le notizie immobiliare che stanno influenzando il mercato questa settimana!
Immobiliare, Fiaip-Fimaa-Anama: invio documento congiunto al MIMIT per favorire il mercato delle locazioni abitative “ordinarie”
La Consulta Interassociativa Nazionale dell’Intermediazione Immobiliare (Fiaip-Fimaa-Anama) si è riunita a Roma per discutere temi chiave del settore. Tra i principali argomenti trattati: gli emendamenti alla legge di Bilancio, la denuncia all’AGCM contro il progetto Passpartù di Altroconsumo, e le implicazioni della sentenza UE sulla compatibilità tra agenti immobiliari e amministratori di condominio. È stato deciso di chiedere un incontro all’Agenzia delle Entrate per chiarire l’applicazione della cedolare secca anche nelle locazioni a società, come stabilito dalla Corte di Cassazione. Inoltre, le Federazioni invieranno al Ministero delle Imprese un documento con proposte per incentivare le locazioni abitative, rendendole più redditizie e accessibili.
Mercato Immobiliare / Entro il 2050 oltre 800 kmq di suolo rigenerabile
La rigenerazione urbana in Italia ha coinvolto nel 2024 circa 33 km² di territorio costruito, generando 12 milioni di m² di superficie e un valore aggiunto immobiliare di oltre 15 miliardi di euro. Entro il 2050, si stima che 855 km² di suolo rigenerabile possano produrre 320 milioni di m² di superfici immobiliari, con un fatturato immobiliare previsto di 660 miliardi di euro e ricadute economiche di 1.240 miliardi. Il processo, mirato alla riqualificazione di asset vetusti, potrebbe creare 100.000 nuovi posti di lavoro e portare un gettito fiscale annuo tra 17,5 e 26 miliardi. Le principali aree coinvolte includono Milano, Napoli, Roma, Torino e il triangolo apulo-campano-lucano, con un focus su infrastrutture e sostenibilità per accelerare la trasformazione urbana.
La stretta sul credito: mancano 60 miliardi di euro. Tassi, crescita e incertezze: così l’Italia frena
Le principali banche italiane, tra cui Intesa Sanpaolo e Unicredit, hanno registrato un calo di 58,5 miliardi di euro nei finanziamenti all’economia reale in 18 mesi, secondo i dati dei bilanci del primo semestre 2024. Il rallentamento, attribuito a fusioni, cessioni di crediti deteriorati e incertezza sui tassi di interesse, riflette una contrazione del credito che pesa anche nelle aree industriali più dinamiche, come Brescia, dove i prestiti alle imprese sono scesi del 12,8% nell’ultimo anno.
S&P, in 2025 banche italiane ancora redditizie
Secondo un rapporto di S&P, la redditività delle banche italiane continuerà nel 2025, nonostante l’impatto graduale del calo dei tassi di interesse della BCE. L’economia italiana è prevista in stabilizzazione con un PIL in crescita dell’1%. Il Roe medio resterà sopra il 10%, superando il costo del capitale, sebbene inferiore ai picchi del 2023 e 2024. Le perdite sui crediti dovrebbero rimanere gestibili, ma emergeranno differenze più marcate tra gli istituti bancari.
Il Demanio assegna altri 11 edifici pubblici
Il Demanio ha lanciato la seconda tranche 2024 dei bandi per la concessione di 11 immobili statali a privati, tra cui il Faro di Capo d’Orso a Maiori e l’ex Casa del Popolo in Sicilia. L’obiettivo è valorizzare economicamente, socialmente e culturalmente edifici storici attraverso progetti che integrano turismo, cultura e mobilità dolce. Gli immobili, concessi per un massimo di 50 anni, sono distribuiti in tutta Italia e comprendono caserme, fari e fabbricati storici. Dal 2015, oltre 50 edifici sono stati assegnati e riqualificati. La prossima tranche è attesa per luglio 2025.
Wall Street rivela 3 titoli immobiliari con dividendi da capogiro
In tempi di incertezza, gli investitori spesso guardano ai titoli ad alto dividendo, tipicamente emessi da aziende con solidi flussi di cassa. Tra questi, spiccano tre realtà del settore immobiliare: Piedmont Office Realty Trust offre un rendimento del 5,11% e ha recentemente registrato risultati trimestrali deludenti, nonostante gli analisti di Baird e Truist abbiano alzato i target di prezzo a 11 dollari. Lamar Advertising, con un rendimento del 4,21%, ha rivisto al ribasso le stime sugli utili per il 2024 dopo un terzo trimestre sotto le aspettative, ma alcuni analisti rimangono ottimisti, aumentando i target fino a 160 dollari. Infine, CubeSmart, che offre un dividendo del 4,09%, ha mostrato vendite trimestrali solide, pur vedendo un lieve taglio delle prospettive di prezzo da parte di RBC Capital.
Mercato immobiliare impazzito, da Milano a Roma a comprare casa sono soprattutto i ‘Paperoni’
Il mercato immobiliare italiano vive un momento di forte polarizzazione. Da un lato, cresce il numero di famiglie che scelgono l’affitto (quasi il 60% nel 2024), spesso per impossibilità economica di accedere alla compravendita, complice il calo delle richieste di mutui (-3% rispetto al 2023). Dall’altro, il mercato del lusso è in buona salute, con Milano e Roma in testa per le preferenze degli acquirenti facoltosi, spesso interessati a investimenti o business. Al mare, mete come Forte dei Marmi, Porto Cervo e Capri dominano tra le destinazioni di seconda casa, mentre la montagna resta meno ambita. Questo scenario sottolinea il crescente divario tra chi può permettersi di investire nel mattone e una classe media sempre più esclusa. Il Piano Casa del governo Meloni, previsto per il 2025, punta a sfruttare gli immobili esistenti e promuovere l’edilizia sociale per riequilibrare il settore.
Giubileo, a Roma esplode il mercato immobiliare. I quartieri con gli aumenti maggiori
Il Giubileo 2025 sta già influenzando il mercato immobiliare di Roma, con prezzi in crescita nelle aree centrali e nei distretti vicini al Vaticano. Dal terzo trimestre 2023 allo stesso periodo del 2024, i valori delle case in Centro sono aumentati del 10,2%, seguiti da Prati (+8,8%) e Aurelio (+6,7%). Anche zone meno centrali come Garbatella-Ostiense (+6,5%) e Appio Latino (+5,6%) mostrano rialzi, spinti dalla domanda di investitori interessati a locazioni turistiche o speculazioni legate alla riqualificazione urbana. Parallelamente, lo stock di case in vendita è in netto calo, con il Centro che registra una diminuzione del 18,5%. Rispetto al pre-pandemia, le riduzioni sono ancora più marcate: -52,2% in Centro, -43,4% a Garbatella-Ostiense e -35,7% ad Appio Latino. Sul fronte degli affitti, il Centro mostra valori stabili, mentre aree come Aurelio (+16,7%) e Appio Latino (+14,8%) registrano aumenti significativi. Tra i distretti con i rincari più alti troviamo Trionfale-Monte Mario (+22,2%) e Gianicolense-La Pisana (+19,9%). Rispetto al 2019, gli affitti a Trionfale-Monte Mario sono cresciuti del 36,8%, evidenziando un mercato in tensione.
Affitti alle stelle, +40% in 10 anni. Chi acquista cerca bi e trilocali
Dal 2014, gli affitti a Brescia sono aumentati del 40%, ben oltre la media nazionale del 22%, con un’accelerazione significativa negli ultimi tre anni. Questo ha attirato investitori, soprattutto nella zona del Carmine, dove prezzi contenuti (2.000-2.500 €/mq) favoriscono rendimenti annui tra l’8% e il 10%. Molti acquistano immobili per affittarli a studenti universitari, con bilocali arredati che si affittano mediamente a 700 € al mese. L’aumento dei canoni ha spinto alcune famiglie ad acquistare case per i figli. Il mercato è dominato da tri e bilocali, che rappresentano quasi il 70% delle compravendite.
Casa, «Silver housing»: nuove soluzioni abitative per gli anziani soli
Il governo italiano, con il “Piano Casa 2025”, intende investire 100 milioni di euro per recuperare immobili pubblici dismessi e ampliare l’offerta di edilizia residenziale pubblica e sociale. L’obiettivo è ridurre il disagio abitativo, semplificare le procedure e assegnare rapidamente gli alloggi, rispondendo a oltre 360.000 domande inevase, attraverso la riqualificazione del patrimonio pubblico e programmi di edilizia sociale.
Intrum formalizza l’accordo con i debitori e avvia la ristrutturazione del debito
Intrum ha avviato il processo di ricapitalizzazione attraverso il «Prepackaged Chapter 11 Solicitation», utilizzando la normativa fallimentare statunitense per ottenere l’approvazione dai creditori e ristrutturare un debito di 5,1 miliardi di euro. La procedura mira a garantire la continuità operativa senza interruzioni, evitando insolvenza o liquidazione. Il piano, sostenuto dal 97% delle banche e dal 73% degli obbligazionisti, prevede un rafforzamento patrimoniale entro il primo trimestre 2025. La scelta del Chapter 11 è stata necessaria dopo il mancato raggiungimento della maggioranza per un accordo nel Regno Unito, consentendo ora di procedere con il sostegno di due terzi di ciascuna classe di creditori.
Abi: «Ripresa di mutui e prestiti, migliorata la solidità di famiglie e imprese»
Il seminario dell’Associazione delle Banche Italiane (ABI) a Firenze ha evidenziato una ripresa dei prestiti sia per privati che per imprese, in particolare nei mutui per l’acquisto di case e nei finanziamenti al consumo, a partire dal terzo trimestre del 2024. Tale miglioramento è stato attribuito all’uso di vari fondi di garanzia e alla riduzione dei tassi di interesse, anticipando l’allentamento monetario della BCE. Nonostante una carenza di domanda di prestiti per investimenti, le imprese mostrano una sufficiente liquidità interna, riducendo la necessità di nuovi prestiti esterni. Parallelamente, è stata segnalata una lieve crescita dei prestiti non performanti previsti per i prossimi anni. Il seminario ha anche trattato l’avanzamento dei pagamenti digitali e l’introduzione dell’euro digitale, sottolineando un aumento significativo dell’uso dei pagamenti digitali in Italia nel 2023, nonostante resti sotto la media europea.
Queste sono state le principali notizie immobiliare della settimana che hanno caratterizzato il mercato italiano.
Conclusioni e Prospettive Future
Il mercato immobiliare italiano attraversa un periodo di profonda trasformazione, caratterizzato da dinamiche complesse e tendenze differenziate. Emergono chiaramente alcuni trend significativi:
- Polarizzazione del mercato: Si conferma un divario crescente tra acquirenti facoltosi e classe media. Mentre i “Paperoni” continuano ad investire in immobili di pregio a Milano, Roma e nelle località di lusso, una fetta sempre più ampia della popolazione è costretta all’affitto, con canoni in costante aumento.
- Rigenerazione urbana come opportunità: Entro il 2050, la rigenerazione di 855 km² di suolo potrebbe generare un fatturato immobiliare di 660 miliardi di euro e creare circa 100.000 nuovi posti di lavoro. Questo rappresenta un potenziale volano economico e di rinnovamento per le città italiane.
- Impatto degli eventi: Il Giubileo 2025 sta già modificando il mercato immobiliare romano, con aumenti significativi dei prezzi nelle zone centrali e limitrofe al Vaticano, dimostrando come gli eventi possano influenzare sostanzialmente le dinamiche immobiliari.
- Politiche abitative: Il “Piano Casa 2025” del governo Meloni si propone di affrontare il disagio abitativo, con un investimento di 100 milioni di euro per recuperare immobili pubblici e ampliare l’edilizia sociale.
- Mercato creditizio: Nonostante le incertezze, le prospettive per il 2025 vedono le banche italiane mantenere una redditività sopra il 10%, con aspettative di stabilizzazione economica e un PIL in crescita dell’1%.
Le prospettive future sembrano orientate verso una progressiva riqualificazione urbana, un mercato sempre più segmentato e la necessità di politiche che supportino l’accessibilità abitativa per fasce più ampie della popolazione. La sfida sarà bilanciare gli interessi degli investitori con le esigenze abitative delle classi medie e giovani.
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