Resta aggiornato sulle ultime novità del mercato immobiliare italiano con il nostro report settimanale con le notizie immobiliari più rilevanti.
🏠 Sommario delle Notizie Immobiliari della Settimana:
- Bankitalia, rischi limitati per banche da oscillazioni prezzi immobiliare
- Il mercato immobiliare italiano nel mirino degli acquirenti americani: ecco su che cosa puntare
- Nel 2024 affitti di casa più cari, cala sforzo per acquisto
- Esperto, con calo demografico crollo valore immobiliare
- Castello Sgr lancia piattaforma investimenti in hotel di lusso
- Caro-casa, a un operaio servono 11,6 anni di stipendio per comprarla, ad un dirigente 4
- Elezioni in Germania, l’impatto di una vittoria di Merz su azioni, Bund ed euro
- Castello Sgr lancia nuova Sicaf immobiliare con focus su Hospitality
- Dekus sviluppa a Roma il più grande parco logistico d’Italia con un investimento da oltre 250 milioni
- Covivio, in Italia asset per 2,9 miliardi. E ora punta a crescere anche negli hotel
- Immobiliare commerciale, nel 2024 investiti 10 miliardi in Italia. Prospettive positive per il 2025
- Nasce CoopAbitare: sicurezza e stabilità per i proprietari immobiliari
Benvenuti all’appuntamento settimanale con le notizie immobiliari più rilevanti selezionate da ImmoBillion Post! In questa rassegna, vi portiamo le notizie immobiliari più significative che stanno plasmando il mercato italiano.
Che siate investitori alla ricerca delle migliori opportunità, professionisti del real estate o proprietari interessati alle dinamiche del mercato, la nostra selezione di notizie immobiliari vi offre una panoramica essenziale delle novità più impattanti della settimana.
💡 Scopri subito le notizie immobiliari che stanno influenzando il mercato questa settimana!
Bankitalia, rischi limitati per banche da oscillazioni prezzi immobiliare
Uno studio della Banca d’Italia evidenzia che i rischi per le banche legati alle fluttuazioni dei prezzi immobiliari sono contenuti e non minacciano la stabilità finanziaria. L’analisi mostra che il valore delle garanzie immobiliari viene aggiornato frequentemente, ma non sempre in linea con i prezzi medi di mercato, sebbene le discrepanze siano limitate. Anche in scenari avversi, con un calo dei prezzi immobiliari e un aumento del rischio di default delle imprese, le perdite su crediti per le banche italiane rimarrebbero moderate, confermando una bassa vulnerabilità del sistema bancario a questo fattore.
Il mercato immobiliare italiano nel mirino degli acquirenti americani: ecco su che cosa puntare
Nel 2024, gli investitori americani hanno aumentato l’interesse per il mercato immobiliare italiano (29,92% delle richieste), ma devono affrontare sfide normative e operative, come l’assenza di un sistema MLS e il ruolo neutrale degli agenti immobiliari. L’avvocato Antonello Pierro assiste questi acquirenti, evidenziando rischi come aspettative errate e problemi urbanistici non rilevati in fase preliminare. Per garantire maggiore sicurezza, ha sviluppato un contratto innovativo con verifiche anticipate e deposito fiduciario presso il notaio, simile al sistema Escrow americano. I tempi di transazione vanno dai 2-3 mesi fino a 6-8 mesi in caso di criticità urbanistiche, rendendo fondamentale una consulenza legale adeguata.
Nel 2024 affitti di casa più cari, cala sforzo per acquisto
Nel 2024, l’impegno economico per affittare una casa in Italia è aumentato, passando dal 26% al 30% del reddito familiare, mentre lo sforzo per l’acquisto è sceso di 3 punti al 18%, secondo un’analisi di Idealista. In 17 province i canoni di affitto superano il 30% del reddito, con Firenze in testa al 48%, seguita da Napoli (47%), Milano e Roma (40%). Napoli (+9%) e Como (+8%) hanno registrato gli aumenti più significativi nei canoni, mentre Milano ha visto un calo del 3%. Per l’acquisto, quasi tutti i capoluoghi richiedono meno sforzo rispetto all’anno precedente, con Milano e Bolzano che registrano il calo maggiore (-7%), seguite da Venezia (-6%).
Esperto, con calo demografico crollo valore immobiliare
Il calo demografico in Italia sta influenzando il mercato immobiliare e la gestione delle infrastrutture, secondo Gianni Torrenti, esperto di demografia. La diminuzione della popolazione porta a un eccesso di offerta immobiliare, con conseguente crollo dei valori, soprattutto nelle aree montane e nei piccoli centri. Inoltre, il costo di manutenzione delle infrastrutture diventa insostenibile con meno abitanti. Torrenti sottolinea la necessità di incentivare l’occupazione femminile, migliorare il welfare, aumentare i salari e gestire in modo oculato l’immigrazione per contrastare gli effetti dell’inverno demografico.
Castello Sgr lancia piattaforma investimenti in hotel di lusso
Castello Sgr ha lanciato Hospitality Italian Infrastructure Platform (Hiip), una Sicaf immobiliare chiusa con focus sull’hospitality, puntando a investire 500 milioni di euro nei prossimi 36 mesi. L’obiettivo è acquisire e rilanciare asset in dieci località turistiche italiane di alto livello, con operazioni già in corso nelle Alpi e in Sardegna. Hiip prevede un riposizionamento degli asset nella fascia alta del mercato, attraverso ristrutturazioni, ammodernamenti e rebrandingcon grandi catene alberghiere internazionali. Giampiero Schiavo, CEO di Castello Sgr, evidenzia come l’hospitality rappresenti oltre il 10% del PIL italiano, ma con molte strutture obsolete e ancora a gestione familiare. Il settore ha attratto 2,1 miliardi di investimenti nel 2024, confermandosi strategico per il mercato immobiliare italiano.
Caro-casa, a un operaio servono 11,6 anni di stipendio per comprarla, ad un dirigente 4
Comprare casa in Italia è sempre più un lusso, con prezzi in crescita anche nel 2025 (+16,1% dal 2019). Secondo uno studio Crc-Assoutenti, Milano è la città più cara (5.400 €/mq), seguita da Firenze (4.365 €/mq) e Bologna (3.566 €/mq), mentre Trieste registra l’aumento maggiore (+50%). Solo Genova vede un calo (-3,7%). Per un appartamento di 80 mq, un operaio deve lavorare 11,6 anni, un impiegato 9,7, un dirigente 4, ma a Milano servono oltre 23 anni di stipendio, rendendo l’acquisto impossibile senza grandi capitali. La crisi è aggravata dalla conversione degli immobili residenziali in affitti brevi, riducendo l’offerta e spingendo i prezzi ancora più in alto.
Elezioni in Germania, l’impatto di una vittoria di Merz su azioni, Bund ed euro
L’imminente voto in Germania del 23 febbraio riflette la crisi politica ed economica del Paese, con una probabile vittoria della CDU/CSU (29,8%) seguita dall’estrema destra dell’AfD (21,5%). SPD e Verdi restano distanti, e la formazione del governo dipenderà dalle alleanze. Il dibattito politico ruota attorno alla riforma del freno al debito, con CDU/CSU orientata verso sgravi fiscali e maggiore spesa per la difesa, mentre SPD e Verdi puntano su misure sociali e ambientali. I mercati potrebbero beneficiare di un governo CDU/CSU, con effetti positivi su immobiliare, infrastrutture e difesa, ma una forte crescita di AfD potrebbe destabilizzare euro e mercati finanziari. L’impatto sul credito dipenderà dalle politiche di spesa: un allentamento del freno al debito potrebbe aumentare i rendimenti dei Bund, ma la paralisi politica resta un rischio concreto.
Castello Sgr lancia nuova Sicaf immobiliare con focus su Hospitality
Castello Sgr lancia Hospitality Italian Infrastructure Platform (Hiip), una Sicaf immobiliare chiusa focalizzata sull’hospitality di fascia alta. La piattaforma investirà 500 milioni di euro nei prossimi 36 mesi per acquisire e rilanciare asset in dieci località turistiche ad alto potenziale, favorendo l’ingresso di grandi catene alberghiere nel mercato italiano. L’obiettivo è modernizzare il settore alberghiero nazionale, ancora dominato da strutture obsolete e a gestione familiare, migliorando l’attrattività per i turisti alto spendenti e incrementando gli investimenti nel comparto, che nel 2024 ha già attirato 2,1 miliardi di euro.
Dekus sviluppa a Roma il più grande parco logistico d’Italia con un investimento da oltre 250 milioni
Il Rome Logistic Hub, situato vicino all’aeroporto di Fiumicino, si estenderà su 250.000 mq e sarà sviluppato in più fasi fino al 2027. Il primo lotto da 52.000 mq è già stato completato e affittato a operatori del settore come Brt e Pregis, mentre altri due lotti dedicati alla logistica e uno alle spedizioni verranno ultimati nei prossimi due anni. Il progetto prevede un’espansione a sud su 145.000 mq, con spazi modulabili per diversi locatari. Strategicamente posizionato, il complesso potrebbe collegarsi direttamente alla Cargo City di Fiumicino e beneficiare di un nuovo svincolo autostradale che lo renderà più accessibile. Dekus, nata nel 2024 da un’operazione di management buyout, gestisce asset immobiliari per 2 miliardi di euro, operando nel real estate con investimenti in Italia, Francia e Belgio.
Covivio, in Italia asset per 2,9 miliardi. E ora punta a crescere anche negli hotel
Il gruppo immobiliare quotato a Parigi sta ribilanciando il proprio portafoglio, con l’obiettivo di espandersi nel settore alberghiero, soprattutto in Italia e Spagna. Covivio possiede in Italia asset per 2,9 miliardi di euro, concentrati per il 97% a Milano, e ha ceduto immobili per oltre 300 milioni nel 2024. A Milano, nel 2025 verranno consegnati nuovi edifici a uso uffici, tra cui Corte Italia e le sedi di Moncler e Snam nel quartiere Symbios. Il gruppo è coinvolto nello sviluppo dello Scalo di Porta Romana, con i cantieri previsti a partire dal 2026. Parallelamente, Covivio intende rafforzare la gestione diretta degli asset, ampliando l’offerta di spazi di co-working Wellio, con l’occupancy al 100% nei due spazi milanesi, e valutando il lancio della piattaforma alberghiera Wiziu anche in Italia.
Immobiliare commerciale, nel 2024 investiti 10 miliardi in Italia. Prospettive positive per il 2025
Il mercato immobiliare commerciale italiano ha chiuso il 2024 con un volume di investimenti vicino ai 10 miliardi di euro, segnando un aumento del 47% rispetto al 2023, secondo il Market Outlook di Cbre. Nonostante le incertezze legate ai tassi di interesse e alla geopolitica, il 75% degli investitori si mostra ottimista per il 2025 e il 64% prevede di aumentare le acquisizioni. Tra i settori più attrattivi spiccano il Living (28%), gli Hotel (18%) e il Retail, che ha visto una crescita record del 236% negli investimenti. L’Industrial & Logistics resta l’asset class più richiesta (29%), mentre gli uffici mostrano segnali di ripresa. Forte crescita anche per l’Operational Real Estate, che include studentati, data centre e healthcare, con investimenti per 2,8 miliardi di euro, in aumento del 16% rispetto al biennio precedente.
Nasce CoopAbitare: sicurezza e stabilità per i proprietari immobiliari
A Bologna, dove l’11% delle abitazioni rimane sfitto nonostante una forte domanda, nasce CoopAbitare, una cooperativa che punta a garantire sicurezza e stabilità ai proprietari immobiliari. L’incremento dei canoni e le difficoltà economiche degli inquilini hanno reso incerto il mercato, con un terzo dei proprietari che ha subito episodi di morosità, portandoli a lasciare gli immobili vuoti per timore di rischi economici e gestionali. CoopAbitare si propone di offrire tutele contrattuali, gestione semplificata e garanzie di pagamento, incentivando così l’immissione di nuove abitazioni nel mercato delle locazioni.
Queste sono state le principali notizie immobiliari della settimana che hanno caratterizzato il mercato italiano.
Conclusioni e Prospettive Future
Il mercato immobiliare italiano mostra segnali contrastanti ma complessivamente positivi per il 2025. Il settore commerciale ha registrato una forte ripresa con investimenti di 10 miliardi nel 2024 (+47%), mentre il residenziale presenta sfide di accessibilità con affitti che richiedono ora il 30% del reddito familiare.
L’hospitality emerge come settore strategico con importanti investimenti pianificati, mentre l’interesse degli investitori americani conferma l’attrattività internazionale del mercato italiano.
Le sfide future includono l’evoluzione dei tassi d’interesse, l’impatto delle politiche di sostenibilità, la necessità di soluzioni per l’accessibilità abitativa e la gestione degli effetti del calo demografico sui valori immobiliari, soprattutto nei piccoli centri.
Iniziative innovative come CoopAbitare potrebbero contribuire a sbloccare il potenziale delle abitazioni sfitte, mitigando la pressione sui prezzi in un mercato sempre più polarizzato tra grandi città e aree periferiche.
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