Tra diritto di proprietà e sostegno all’affitto, le proposte per un equilibrio sostenibile nel mercato immobiliare europeo.
Bruxelles accende i riflettori sulla crisi abitativa e sulle tensioni legate al diritto di proprietà. Mercoledì 25 giugno, Giorgio Spaziani Testa – presidente di Confedilizia, storica associazione italiana dei proprietari immobiliari – è intervenuto al Parlamento europeo in occasione di un’audizione congiunta delle Commissioni Occupazione e Affari sociali (EMPL) e Crisi abitativa (HOUS). Al centro del dibattito, un tema cruciale per l’intero continente: “Housing Rights, Property Rights and Tenant Protections: Addressing Evictions and Homelessness”. Un confronto nel quale il diritto di proprietà è stato posto come elemento chiave per comprendere le dinamiche e le criticità del settore abitativo europeo.
Politiche abitative e diritto di proprietà: serve più spazio agli Stati membri
Nel suo intervento, il presidente di Confedilizia ha ribadito il valore fondante del principio di sussidiarietà, cardine dei Trattati europei: l’Unione deve agire solo nei limiti delle competenze che le sono attribuite, lasciando agli Stati membri la piena autonomia in settori chiave come quello delle politiche abitative.
Il messaggio è chiaro: ogni intervento comunitario deve riconoscere le specificità dei singoli Paesi, valorizzando le soluzioni locali piuttosto che imporre visioni uniformi che rischiano di essere inefficaci o addirittura controproducenti.
Senza tutela del diritto di proprietà, cala l’offerta di case in affitto
Uno dei punti centrali affrontati da Spaziani Testa è stato il legame diretto tra tutela del diritto di proprietà e disponibilità di abitazioni in affitto.
Se i proprietari non si sentono garantiti dal sistema legale – in particolare sul diritto di rientrare in possesso dell’immobile a fine contratto o in caso di morosità – molti di loro scelgono di ritirarsi dal mercato della locazione, riducendo così l’offerta disponibile. Il rischio? Un’ulteriore impennata della domanda abitativa e l’aggravarsi della crisi degli affitti.
Tre leve per un equilibrio sostenibile: edilizia sociale, sostegni al canone e fiscalità incentivante
Nel delineare le priorità per affrontare in modo efficace il tema della casa, il presidente di Confedilizia ha indicato tre direttrici fondamentali:
- Edilizia sociale: potenziare l’offerta, soprattutto nelle aree urbane ad alta densità abitativa, ma allo stesso tempo riequilibrare la domanda, promuovendo il decentramento verso zone a minore pressione.
- Contributi diretti al canone di locazione: sostenere le famiglie in difficoltà economica in modo mirato, evitando misure generalizzate che rischiano di creare distorsioni nel mercato.
- Politiche fiscali favorevoli per chi affitta: incentivare i proprietari a immettere immobili sul mercato, eliminando i disincentivi che oggi frenano la locazione, soprattutto quella a canone calmierato.
Cedolare secca e Imu: le proposte di Confedilizia per rilanciare l’affitto
A sostegno di un mercato più dinamico e accessibile, Spaziani Testa ha illustrato le due misure che Confedilizia propone al Governo italiano: l’azzeramento dell’Imu sugli immobili affittati a canone concordato e l’estensione della cedolare secca al 10% a tutti i Comuni, indipendentemente dalla zona geografica.
Due interventi – ha sottolineato il presidente – dal basso impatto finanziario per lo Stato, ma in grado di produrre effetti immediati e positivi sull’intero ecosistema abitativo, aumentando l’offerta e calmierando i prezzi degli affitti.
Diritto di proprietà e inclusione sociale: le sfide dell’Europa per la casa
L’intervento di Confedilizia al Parlamento europeo ha riportato al centro del dibattito pubblico un nodo fondamentale: senza una tutela concreta dei proprietari, il diritto alla casa rischia di restare solo sulla carta. Garantire equilibrio tra gli interessi degli inquilini e quelli dei locatori, promuovere politiche abitative sostenibili e flessibili, rispettare l’autonomia degli Stati membri: questi gli elementi chiave per costruire un futuro abitativo stabile, equo e realmente accessibile.