Indice
- 1 Poste Italiane e la Cessione del Credito
- 2 Quando e Come Accedere al Servizio
- 3 Altre Opzioni per la Cessione del Credito
- 4 Le Controversie sui Crediti Bloccati
- 5 Cessione del Credito: Poste Italiane rilascia Dettagli Importanti
- 6 Chi Può Fare Domanda per la Cessione del Credito a Poste Italiane?
- 7 Crediti d’Imposta Cedibili
La Cessione del Credito potrebbe avere nuovi scenari grazie a Poste Italiane per quanto riguarda il superbonus 110, una delle misure più importanti introdotte dal Governo italiano, per stimolare la ristrutturazione edilizia e aumentare l’efficienza energetica. Uno degli aspetti chiave del superbonus 110 è la possibilità di cedere il credito d’imposta, un’opportunità che ha il potenziale di rendere gli interventi di ristrutturazione più convenienti per i cittadini. In questo contesto, Poste Italiane gioca un ruolo fondamentale.
Poste Italiane e la Cessione del Credito
Poste Italiane, una delle più grandi aziende italiane, ha recentemente annunciato la riapertura del servizio di acquisto dei crediti d’imposta legati al superbonus 110.
Come ha spiegato l’azienda in una nota,
l’acquisizione dei crediti sarà rivolta esclusivamente alle persone fisiche e limitata alle cosiddette prime cessioni per un ammontare massimo di 50.000 euro
Questa decisione, che è in linea con le indicazioni del Governo, rappresenta un grande sostegno per le famiglie italiane e per l’intero sistema Paese.
Quando e Come Accedere al Servizio
A partire da ottobre 2023, i contribuenti potranno avviare le pratiche per la cessione del credito a Poste Italiane. Tuttavia, ci sono alcuni criteri importanti da tenere in considerazione.
Prima di tutto, come menzionato in precedenza, l’acquisizione dei crediti sarà limitata alle persone fisiche e alle cosiddette prime cessioni. Questo significa che solo i contribuenti che hanno effettuato i lavori di ristrutturazione potranno cedere il credito a Poste Italiane. Inoltre, l’ammontare massimo del credito che può essere ceduto è di 50.000 euro.
Altre Opzioni per la Cessione del Credito
Oltre a Poste Italiane, ci sono altre entità che offrono la possibilità di cedere il credito del superbonus 110. Ad esempio, Banca BPM ha dichiarato la propria disponibilità a riattivare il servizio di cessione del credito.
Inoltre, come ha riferito la sottosegretaria al MEF Lucia Albano, sono state predisposte da alcuni operatori privati piattaforme di intermediazione che permettono la valutazione di offerte per l’acquisto di bonus edilizi, come “Finanza, Finanza.tech, SiBonus, Giroconto, Innovacredit e Federbonus”.
Le Controversie sui Crediti Bloccati
Nonostante l’importanza del superbonus 110 e la cessione del credito, ci sono state alcune polemiche legate ai crediti bloccati. Il Movimento 5 Stelle, ad esempio, ha criticato il Governo per la sua gestione della questione, definendo il Governo “menefreghista” sull’argomento.
Cessione del Credito: Poste Italiane rilascia Dettagli Importanti
Poste Italiane ha annunciato dettagli importanti riguardo al servizio di cessione del credito. Acquisterà crediti d’imposta solo a seconda della disponibilità sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, con un importo massimo cedibile di 150.000 euro. Inoltre, solo i primi beneficiari del credito d’imposta, cioè i contribuenti che hanno svolto i lavori di ristrutturazione o restauro, avranno la possibilità di cedere il credito a Poste Italiane. Questo servizio sarà disponibile a partire dal 2023.
Un dettaglio cruciale è che Poste Italiane non acquisirà alcun credito d’imposta che sia stato precedentemente trasferito, inclusi i crediti maturati a seguito di uno sconto in fattura. Ciò significa che le prime cessioni sono ammesse solo direttamente dal contribuente che ha effettuato i lavori [2]. Queste regole garantiscono che il servizio di cessione del credito sia riservato esclusivamente a coloro che hanno effettuato investimenti diretti in lavori di ristrutturazione o restauro.
Chi Può Fare Domanda per la Cessione del Credito a Poste Italiane?
Possono effettuare queste operazioni esclusivamente i titolari di un conto corrente BancoPosta. Questi possono essere sia privati, sia imprese, sia professionisti. Come detto, Poste Italiana effettua solo prime cessioni, e solo dal contribuente che ha effettuato i lavori.
Tempistiche
L’istruttoria sulle domande di cessione del credito ha una tempistica che può durare fino a due mesi e mezzo, a cui si sommano i tempi necessari all’Agenzia delle Entrate per i controlli preventivi.
Crediti d’Imposta Cedibili
La cessione del credito può essere utilizzata per il superbonus 110 e per tutti i seguenti lavori edilizi:
- Ecobonus ordinario (efficienza energetica e installazione di impianti fotovoltaici)
- Sismabonus ordinario (misure antisismiche)
- Ristrutturazione edilizia (recupero patrimonio edilizio)
- Recupero o restauro facciate
- Installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici
Il corrispettivo della cessione cambia a seconda dell’intervento edilizio. Queste sono le proposte di Poste per le diverse tipologie di lavori edilizi:
- 99 euro per ogni 110 euro di credito per interventi relativi al Superbonus 110% con recupero in 4 anni
- 87 euro per ogni 100 euro di credito per interventi diversi da quelli qualificanti per il Superbonus 110% con recupero in 5 anni
- 70 euro per ogni 100 euro di credito acquistato per gli interventi diversi da quelli qualificanti per il Superbonus 110% con recupero in 10 anni
Documentazione da Allegare
Per effettuare la cessione del credito a Poste Italiane, è necessario allegare una serie di documenti, tra cui l’asseverazione dei lavori eseguiti, la comunicazione dell’opzione di cessione del credito d’imposta trasmesso dall’Intermediario Fiscale all’Agenzia delle Entrate, e i bonifici di pagamento.
In conclusione, la cessione del credito è una grande opportunità per i contribuenti che intendono effettuare lavori di ristrutturazione edilizia. Grazie al ruolo di Poste Italiane, questo processo è reso più semplice e accessibile. Tuttavia, è importante ricordare che ci sono alcuni criteri e requisiti da rispettare, e che la cessione del credito richiede una certa quantità di documentazione e di tempo.