mercoledì 4 Giugno
No Result
View All Result
the immobillion post notizie e analisi del mercato immobiliare
  • Mercato Immobiliare
  • Investimenti Immobiliari
  • Finanza Immobiliare
  • Truffe Immobiliari
  • Podcast
  • Ricevi le Notizie via Email
The ImmoBillion Post
  • Mercato Immobiliare
  • Investimenti Immobiliari
  • Finanza Immobiliare
  • Truffe Immobiliari
  • Podcast
  • Ricevi le Notizie via Email
No Result
View All Result
the immobillion post notizie e analisi del mercato immobiliare
No Result
View All Result
Home Casa

Vizi dell’immobile scoperti dopo il preliminare: quali rischi per l’acquirente e come tutelarsi

Di ImmoBillion
3 Giugno 2025
in Casa
Tempo di Lettura: 6 min
A A
4
LETTORI
Condividi su WhatsAppCondividi su Facebook

Nel mondo degli investimenti immobiliari, ogni fase della compravendita ha un peso strategico. Tra le più delicate c’è la firma del contratto preliminare, che sancisce l’impegno reciproco tra venditore e acquirente. Ma cosa accade se, dopo aver sottoscritto questo accordo, emergono vizi dell’immobile, difetti strutturali o irregolarità urbanistiche? L’acquisto può saltare? E quali sono i diritti dell’acquirente?

Approfondiamo il quadro normativo e le tutele legali, evidenziando i rischi reali per chi compra e le strategie preventive per non farsi trovare impreparati.

Cosa sono i vizi dell’immobile: definizione e tipologie

Il termine “vizio” in ambito immobiliare indica un difetto che compromette il valore o la funzionalità del bene. I vizi possono essere materiali, giuridici o documentali, e ciascuno comporta conseguenze diverse:

1. Vizi materiali

I vizi materiali dell’immobile sono i più frequenti e visibili, e comprendono:

  • Infiltrazioni d’acqua, muffa, umidità cronica;
  • Crepe nei muri, cedimenti strutturali;
  • Impianti elettrici, idraulici o termici non a norma o non funzionanti;
  • Carenze nell’isolamento termico o acustico.
2. Vizi urbanistici e catastali

Riguardano la conformità dell’immobile alle normative edilizie:

  • Abusi edilizi non sanati;
  • Difformità rispetto al progetto approvato dal Comune;
  • Mancanza di agibilità;
  • Irregolarità nella planimetria catastale.
3. Vizi documentali

Spesso invisibili, ma potenzialmente disastrosi:

  • Ipoteca o pignoramento gravanti sull’immobile;
  • Servitù non dichiarate;
  • Questioni ereditarie o vincoli giuridici preesistenti.

Preliminare di vendita: cosa cambia rispetto al rogito

Il contratto preliminare (o compromesso) non trasferisce la proprietà dell’immobile, ma crea un vincolo tra le parti che si impegnano a stipulare in futuro il contratto definitivo (rogito notarile).

Dal momento della firma, l’acquirente si espone economicamente e spesso anche emotivamente. In alcuni casi, riceve già le chiavi per iniziare ristrutturazioni o ispezioni. È proprio in questa fase che potrebbero emergere vizi gravi non visibili inizialmente.

L’inadempimento del venditore e il recesso dal preliminare per vizi dell’immobile

Se emergono gravi problematiche dopo la firma del preliminare ma prima del rogito, l’acquirente può agire nei confronti del venditore per inadempimento. I rimedi previsti dalla legge sono tre:

1. Recesso con restituzione del doppio della caparra

È la via più immediata: ai sensi dell’art. 1385 c.c., chi recede per colpa dell’altra parte ha diritto al doppio della caparra confirmatoria versata. Questo risarcimento è forfettario e non richiede un processo, salvo contestazioni.

2. Richiesta di risoluzione del contratto

Se il danno subito è superiore alla caparra, si può chiedere la risoluzione del preliminare con richiesta di risarcimento. Questo avviene in sede giudiziaria, invocando l’art. 1453 c.c., ma è necessario dimostrare che:

  • L’inadempimento sia grave e non marginale;
  • I vizi non fossero noti o facilmente riconoscibili al momento della firma.
3. Richiesta di esecuzione in forma specifica

Se, nonostante i vizi, l’acquirente desidera comunque ottenere l’immobile, può chiedere al giudice di imporre il trasferimento della proprietà (art. 2932 c.c.). In questo caso, può anche chiedere una riduzione del prezzo proporzionata al danno subito.

Quando i vizi dell’immobile giustificano la risoluzione del contratto

Non tutti i difetti sono sufficienti per sciogliere un preliminare. La legge stabilisce che l’inadempimento deve essere “non di scarsa importanza”. Questo significa che:

  • Una piccola crepa o un rubinetto che perde non bastano a giustificare il recesso;
  • Problemi strutturali, infiltrazioni estese, mancanza di agibilità o difformità edilizie rilevanti sono considerati motivi validi.

Anche la mancata conformità urbanistica è motivo di risoluzione: se l’immobile non è conforme al progetto autorizzato, il rogito non può avvenire legalmente.

Difformità urbanistiche e assenza di agibilità: le conseguenze legali

Le irregolarità urbanistiche possono compromettere la validità stessa dell’atto notarile. Vediamo due casi tipici:

  • Mancata conformità urbanistica: rende impossibile il trasferimento della proprietà. Il notaio, in questi casi, non può procedere con il rogito.
  • Assenza del certificato di agibilità: può bloccare la concessione del mutuo e impedire l’utilizzo legale dell’immobile.

L’acquirente ha quindi diritto a non firmare il rogito e ad agire per il risarcimento del danno subito.

Strategie di tutela per acquirenti e investitori immobiliari

1. Verifiche tecniche e urbanistiche preventive

Prima della firma, è fondamentale effettuare:

  • Perizia tecnica a cura di un ingegnere o architetto;
  • Visura catastale e ipotecaria aggiornata;
  • Controllo dell’agibilità e della conformità urbanistica.
2. Clausole di salvaguardia nel preliminare

È buona prassi inserire nel contratto clausole specifiche che:

  • Garantiscano la conformità urbanistica e catastale;
  • Prevedano la risoluzione automatica del preliminare in caso di vizi gravi;
  • Stabiliscano una caparra adeguata come deterrente a eventuali inadempienze.
3. Assistenza legale sin dalla fase preliminare

Un notaio o avvocato specializzato in diritto immobiliare può prevenire molti problemi e salvaguardare gli interessi dell’acquirente. Una consulenza mirata in fase preliminare può evitare contenziosi futuri, tutelando anche investimenti importanti.

Conclusioni: tutelare il proprio investimento parte dalla due diligence

Nel mercato immobiliare, l’apparenza spesso inganna. Un immobile può sembrare perfetto, ma celare difetti strutturali o irregolarità giuridiche capaci di minare l’intero investimento.

Per questo, la due diligence non è un costo, ma una forma di garanzia. Riconoscere in anticipo i potenziali problemi e contrattualizzare ogni aspetto critico permette di investire con maggiore sicurezza e consapevolezza.

Chi acquista senza controllare, rischia. Chi controlla prima, guadagna in tranquillità e valore nel tempo.

Ti può Interessare anche...

Vista di una casa in costruzione con gru accanto a un palazzo moderno completato

Comprare casa in costruzione: tutte le tutele previste dalla legge (e perché non basta)

13 Maggio 2025
Modello di casa in legno e lampadina con grafico verde che simboleggiano l’efficienza energetica immobiliare e l’aumento del valore degli investimenti

Efficienza Energetica Immobiliare: Il Futuro del Real Estate Passa dalle Case Smart

1 Maggio 2025
Modello di casa sostenibile con tetto verde e pannelli solari su sfondo naturale

Immobiliare: la nuova casa sostenibile è green, efficiente e senza sprechi

10 Aprile 2025
Coppia che acquista la prima casa con agevolazioni fiscali nel 2025, con un agente immobiliare e un cartello "Sold" nel giardino

Agevolazioni Prima Casa: Novità 2025 e Dettagli Operativi

11 Marzo 2025
Coppia preoccupata guarda i prezzi per la casa in una città con lo skyline di Milano, Roma e Napoli sullo sfondo, rappresentando la crisi immobiliare in Italia.

Casa e accessibilità: Milano, Roma e Napoli tra le città più difficili per comprare e affittare

25 Febbraio 2025
Concetto di trust immobiliare con protezione patrimoniale e agevolazioni fiscali

Trust Immobiliare e Prima Casa: La Cassazione Ridefinisce le Agevolazioni Fiscali per gli Investitori Immobiliari

14 Gennaio 2025

Vendere casa con l’intelligenza Artificiale? Sì grazie!

19 Dicembre 2024
Rappresentazione delle case in italia con la vista di una città futuristica con edifici residenziali moderni in costruzione, gru e spazi verdi

Case in Italia: entro il 2050 ne serviranno 3,6 milioni per affrontare la sfida abitativa

26 Settembre 2024
ontrasto tra una Problema delle case vuote, con l'immagine di una casa abbandonata e un edificio moderno abitato, con simboli di decadenza come una chiave arrugginita, finestra sbarrata e cartello 'Vendesi', atmosfera di abbandono e palette di colori freddi e scuri, automobili moderne

Case vuote: in Italia quasi un terzo delle abitazioni è disabitata

2 Settembre 2024
Affitti brevi, Agente immobiliare spiega il codice CIN a un cliente utilizzando un tablet, con un edificio residenziale moderno sullo sfondo

Affitti Brevi: Novità in Arrivo dal 1° Settembre con il Codice Identificativo Unico (CIN)

15 Agosto 2024
Visualizza Più Articoli
Tags: Diritti e Doveri
ImmoBillion

ImmoBillion

ImmoBillion è un’azienda innovativa attiva nel settore del real estate e degli investimenti immobiliari. Il Gruppo nasce dalla fusione di una serie di Società operanti dal 2009, nel real estate e focalizzate nel settore del saldo a stralcio e nello sviluppo immobiliare di cantieri, e dalla consolidata esperienza dei Soci Fondatori che operano da anni negli investimenti immobiliari. ImmoBillion si occupa di investimenti immobiliari in 3 macro aree di attività: • Saldo a Stralcio Immobiliare • Acquisto di Crediti Immobiliari (con regolare licenza) • Sviluppo Immobiliare di Cantieri

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Argomenti del Blog

  • Banche
  • Casa
  • Co-working
  • Condominio
  • Crediti Deteriorati
  • Finanza Immobiliare
  • Investimenti Immobiliari
  • Lavoro Agile & Coworking
  • Mercato Immobiliare
  • Pignoramento
  • Truffe Immobiliari
  • Uncategorized

Tag

#ImmobiliareUSA #Notizie Immobiliari in breve Abusi edilizi affitti brevi Agente immobiliare Ambiente Analisi e Statistiche Aste Immobiliari Banche Bolla Immobiliare Bonus Edilizi cantieri cantieri edili Case di Lusso Co-Living Crowdfunding Curiosità Decreto Salva-Casa Diritti e Doveri edilizia Fai da te Fondi Immobiliari fondogaranziaprimacasa Imposte Imu Investimenti immobiliari Leggi Locazioni Mutui Negoziazione immobiliare Normativa immobiliare notizie immobiliari NPL Prima Casa primacasa REFUTURE2025 Saldo e Stralcio Salva Casa Salva Milano Superbonus 110% Tasse tassi uffici valore immobili vendere immobili

Storico dei Risultati

storico operazioni Immobillion

Clicca qui e Scarica lo Storico dei Risultati Certificati di ImmoBillion (oltre 170 Pagine)

Ultimi Articoli

  • La Casa che Sognano gli Italiani: Nuove Tendenze tra Acquisto, Ristrutturazione e Spazi Verdi
  • Vizi dell’immobile scoperti dopo il preliminare: quali rischi per l’acquirente e come tutelarsi
  • Notizie Immobiliari della Settimana: Le Novità più Importanti dal 26 maggio al 2 giugno 2025

Contattaci

Invia un'email Invia un form

ImmoBillion S.r.l.

Corso Buenos Aires 77/A – 20124 Milano - Codice Fiscale e Partita Iva 10576980964

Licenza 115 TULPS rilasciata dalla Questura di Milano Cat. 13D - Div. P.A.S. n.61/2021

ibpost.it © 2021 > 2031 - Tutti i Diritti Riservati (Privacy Policy e Cookie Policy)

Aggiungi IB Post alla tua Home

Aggiungi
No Result
View All Result
  • Mercato Immobiliare
  • Investimenti Immobiliari
  • Finanza Immobiliare
  • Truffe Immobiliari
  • Podcast
  • Ricevi le Notizie via Email