venerdì 29 Settembre
No Result
View All Result
the immobillion post notizie e analisi del mercato immobiliare
  • Mercato Immobiliare
  • Investimenti Immobiliari
  • Finanza Immobiliare
  • Truffe Immobiliari
  • Podcast
  • Ricevi le Notizie via Email
The ImmoBillion Post
  • Mercato Immobiliare
  • Investimenti Immobiliari
  • Finanza Immobiliare
  • Truffe Immobiliari
  • Podcast
  • Ricevi le Notizie via Email
No Result
View All Result
the immobillion post notizie e analisi del mercato immobiliare
No Result
View All Result
Home Finanza Immobiliare

Contratto a canone concordato: la guida completa e i vantaggi fiscali

Di ImmoBillion
21 Luglio 2023
in Finanza Immobiliare
Tempo di Lettura: 4 min
A A
129
LETTORI
Condividi su WhatsAppCondividi su Facebook

Indice

  • 1 Cos’è il contratto a canone concordato
  • 2 Requisiti del contratto a canone concordato
  • 3 Come funziona il contratto a canone concordato
  • 4 Le novità del decreto Semplificazioni
  • 5 Agevolazioni fiscali per il proprietario
  • 6 Agevolazioni fiscali per l’inquilino
  • 7 Consulenza fiscale
  • 8 Conclusione

Il contratto a canone concordato, noto anche come “agreed rent”, è un’opzione di locazione che offre una serie di vantaggi fiscali sia per il proprietario dell’immobile che per l’inquilino. In questa guida, esploreremo come funziona il contratto a canone agevolato, i requisiti necessari, le agevolazioni fiscali previste e le ultime novità in materia.

Cos’è il contratto a canone concordato

Un contratto di locazione a canone concordato è un accordo in cui il prezzo dell’affitto è stabilito in base a un accordo locale tra le organizzazioni dei proprietari di immobili e le organizzazioni dei inquilini più rappresentative. Questo tipo di contratto è regolato dalla legge n. 431/1998 e dal decreto ministeriale del 16 gennaio 2017.

In pratica, il canone concordato non consente al locatore di stabilire liberamente il prezzo dell’affitto. Il costo della locazione viene invece definito in base a un insieme di criteri predefiniti, che includono la superficie dell’immobile, la sua ubicazione e altri elementi accessori come la presenza di un balcone o di un ascensore.

Requisiti del contratto a canone concordato

Per poter stipulare un contratto a canone concordato, è necessario rispettare una serie di requisiti. In primo luogo, il contratto deve avere una durata di almeno tre anni, con la possibilità di rinnovo per ulteriori due anni. Questo è noto come la “formula 3+2”.

Inoltre, il prezzo dell’affitto deve essere confermato da una delle associazioni rappresentative di categoria. Nel caso in cui il contratto di affitto non sia assistito da queste associazioni, sarà necessario richiedere un’apposita attestazione per poter beneficiare delle agevolazioni previste dalla legge.

Come funziona il contratto a canone concordato

Il funzionamento del contratto a canone concordato è piuttosto semplice. Una volta che i requisiti sono stati soddisfatti, sia l’inquilino che il proprietario dell’immobile possono beneficiare di una serie di agevolazioni fiscali.

Tra queste, la più importante è la cosiddetta “cedolare secca“, un regime di tassazione sostitutivo dell’IRPEF che si applica al reddito derivante dalla locazione dell’immobile. Nel caso dei contratti a canone concordato, la cedolare secca viene applicata con un’aliquota ridotta del 10%, rispetto al 21% previsto per le altre tipologie di locazione.

Altre agevolazioni includono:

  • la riduzione dell’IMU,
  • l’imposta municipale sugli immobili,
  • e la possibilità di beneficiare di detrazioni fiscali per gli inquilini.

Le novità del decreto Semplificazioni

L’attestazione necessaria per i contratti non assistiti ha subito una modifica significativa con l’introduzione del decreto Semplificazioni n. 73/2022. Secondo questa novità, l’attestazione per il contratto a canone concordato viene estesa a tutti i contratti stipulati successivamente al suo rilascio, purché mantengano lo stesso contenuto di quello per cui è stata rilasciata.

Questo significa che l’attestazione può essere utilizzata per più contratti, a condizione che le caratteristiche dell’immobile e l’accordo territoriale rimangano invariati.

Agevolazioni fiscali per il proprietario

Per il proprietario dell’immobile, le agevolazioni fiscali legate al contratto a canone concordato sono molteplici. La più importante è senza dubbio la possibilità di applicare la cedolare secca con un’aliquota ridotta del 10%.

Per poter beneficiare di questa agevolazione, è necessario rispettare alcuni requisiti. In particolare, sia il locatore che il conduttore devono essere persone fisiche e l’immobile deve essere utilizzato per scopi non legati all’esercizio di attività d’impresa, arti o professioni.

Inoltre, l’applicazione della cedolare secca deve essere comunicata in sede di registrazione del contratto e il locatore deve inviare una raccomandata all’inquilino per comunicare l’applicazione del regime agevolato.

Agevolazioni fiscali per l’inquilino

Anche l’inquilino ha diritto a una serie di vantaggi fiscali nel caso di contratto a canone concordato. Queste includono la possibilità di beneficiare di una detrazione fiscale per un importo massimo di 495,80 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro, o di 247,90 euro se il reddito complessivo è superiore a questa cifra ma non raggiunge 30.987,41 euro.

Importante sottolineare che le regole sulla detrazione dell’affitto sono diverse a seconda della tipologia di contratto e del reddito dichiarato ai fini Irpef.

Consulenza fiscale

Data la complessità della normativa e il rischio di perdere importanti agevolazioni fiscali, è consigliabile rivolgersi a un consulente fiscale esperto per la stipulazione di un contratto a canone concordato. Un consulente fiscale può aiutare a capire i requisiti, le procedure e le scadenze da rispettare, garantendo il massimo beneficio fiscale possibile.

Se sei interessato, puoi inviare il tuo commento qui sotto e ti aiuteremo nelle tue domande.

Conclusione

In conclusione, il contratto a canone concordato offre una serie di vantaggi sia per il proprietario dell’immobile che per l’inquilino. Grazie alle agevolazioni fiscali previste, è possibile risparmiare sulle imposte e beneficiare di un affitto più basso. Tuttavia, è importante essere a conoscenza delle regole e dei requisiti per poter beneficiare di queste agevolazioni. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o consulenza, non esitare a contattare un consulente fiscale di fiducia.

Ti può Interessare anche...

debiti bancari riforma npl

Rivoluzione dei Debiti Bancari per le Famiglie Italiane: cancellazione per legge

31 Agosto 2023
crediti npl e tassa extra profitti banche e il peso dell'economia

Crediti NPL e tassa extra profitti delle banche: gli effetti sull’economia italiana

26 Agosto 2023
extra profitti banche decreto omnibus

Decreto Omnibus: Un’Esplorazione della Tassa Sugli Extra-Profitti Bancari e le Sue Ripercussioni sui Mutui

12 Agosto 2023
NPE Ratio Banche Italiane

Prospettive Finanziarie: Analisi del NPE Ratio delle Banche Italiane con Focus sul 2024

10 Agosto 2023
crediti npl banche e debitori

Crediti NPL: la nuova svolta che mette d’accordo banche e debitori

8 Agosto 2023
Aumento del tasso BCE casa mia, ma quanto mi costi

Aumento del tasso BCE: casa mia, ma quanto mi costi?

29 Luglio 2023
aumento tassi di interesse mutui

Aumento Tassi dei Mutui: il governo tace alla richiesta di aiuto alle famiglie in difficoltà

20 Luglio 2023
crediti leasing utp guber bank

Guber Bank acquisisce il portfolio di credito in leasing di UTP per 70 milioni di euro: ecco i dettagli

18 Luglio 2023
aumento tassi bce

Aumento Tassi BCE: sopravviveranno le aziende italiane a questo tsunami finanziario?

15 Luglio 2023
mutuo a tasso fisso

Mutuo a Tasso Fisso: la guida completa per chi vuole comprare casa

13 Luglio 2023
Visualizza Più Articoli
Tags: Locazioni
investi nel crowdfunding immobillion
ImmoBillion

ImmoBillion

ImmoBillion è un’azienda innovativa attiva nel settore del real estate e degli investimenti immobiliari. Il Gruppo nasce dalla fusione di una serie di Società operanti dal 2009, nel real estate e focalizzate nel settore del saldo a stralcio e nello sviluppo immobiliare di cantieri, e dalla consolidata esperienza dei Soci Fondatori che operano da anni negli investimenti immobiliari. ImmoBillion si occupa di investimenti immobiliari in 3 macro aree di attività: • Saldo a Stralcio Immobiliare • Acquisto di Crediti Immobiliari (con regolare licenza) • Sviluppo Immobiliare di Cantieri

Next Post
nuova linea metropolitana M4 a milano

Nuova Stazione Metro M4 a Milano: i prezzi delle abitazioni volano

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

operazioni immobiliari immobillion

Argomenti del Blog

  • Banche
  • Casa
  • Condominio
  • Crediti Deteriorati
  • Finanza Immobiliare
  • Investimenti Immobiliari
  • Mercato Immobiliare
  • Pignoramento
  • Truffe Immobiliari
  • Uncategorized

Tag

Ambiente Analisi e Statistiche Aste Immobiliari Banche Bolla Immobiliare Bonus Edilizi Case di Lusso Crowdfunding Curiosità Debiti Diritti e Doveri Fai da te Fondi Immobiliari Locazioni Mutui NPL Saldo e Stralcio Tecnologia

Storico dei Risultati

storico operazioni Immobillion

Clicca qui e Scarica lo Storico dei Risultati Certificati di ImmoBillion (oltre 170 Pagine)

Ultimi Articoli

  • Bonus Prima Casa per gli Under 36: le novità del 2023/2024
  • CRISI: le famiglie europee perdono fiducia nell’investimento della casa di proprietà
  • Rigenerazione Urbana: Come Trasformare le Città e Risparmiare Miliardi

Contattaci

Invia un'email Invia un form

ImmoBillion S.r.l.

Corso Buenos Aires 77/A – 20124 Milano - Codice Fiscale e Partita Iva 10576980964

Licenza 115 TULPS rilasciata dalla Questura di Milano Cat. 13D - Div. P.A.S. n.61/2021

ibpost.it © 2021 > 2031 - Tutti i Diritti Riservati (Privacy Policy e Cookie Policy)

No Result
View All Result
  • Mercato Immobiliare
  • Investimenti Immobiliari
  • Finanza Immobiliare
  • Truffe Immobiliari
  • Podcast
  • Ricevi le Notizie via Email

Aggiungi IB Post alla tua Home

Aggiungi
Go to mobile version