Benvenuti alla rassegna settimanale delle notizie più calde dal mercato immobiliare italiano (e non solo) dell’ImmoBillion Post! Ogni settimana, selezioniamo con cura le notizie immobiliari più rilevanti per offrirvi un panorama completo e aggiornato delle tendenze, delle opportunità e delle sfide che stanno plasmando il settore. Tutto questo in pochissime righe.
Attraverso le nostre Weekly News cercheremo di offrirvi un accesso esclusivo alle informazioni più cruciali e strategiche del momento per aiutarvi a navigare nel mercato immobiliare con sicurezza e lungimiranza.
Che siate investitori, professionisti del real estate, o semplicemente appassionati del mondo immobiliare, questo è il vostro punto di riferimento per restare informati e aggiornati.
Continuate a leggere per scoprire tutto ciò che c’è da sapere sulle notizie top della settimana!
Npl, per le banche italiane mai così poche cessioni. Ma sul mercato ci sono ancora oltre 300 miliardi da gestire.
Dopo un ampio processo di deleveraging iniziato nel 2017, i volumi delle transazioni in crediti deteriorati si sono stabilizzati intorno ai 21 miliardi nel 2023, con il primo trimestre del 2024 che ha segnato il minimo degli ultimi anni. Il consolidamento tra grandi servicer, come l’integrazione tra Gardant e DoValue e l’acquisizione di Prelios da parte del gruppo Ion, ha creato operatori con la scala e il know-how per affrontare le sfide del settore. Il mercato primario dei crediti deteriorati rimane limitato, mentre il mercato secondario ha raggiunto un livello record di otto miliardi nel 2023. La gestione dei crediti deteriorati resta cruciale, con oltre 300 miliardi di esposizioni totali che richiedono soluzioni con valore sociale per minimizzare l’impatto su famiglie e imprese.
Banca Ifis: utile netto in crescita nel semestre. Confermate le previsioni per l’intero anno
Banca Ifis chiude il primo semestre 2024 con un utile netto di 93,6 milioni di euro, in aumento del 2,8%. Il margine di intermediazione sale a 374,5 milioni, con un margine di interesse di 287,4 milioni e un calo delle commissioni nette. Il costo del credito si riduce a 15,8 milioni, riflettendo una positiva dinamica della qualità dell’attivo. I costi operativi aumentano a 206,1 milioni, principalmente per le maggiori spese del personale. La banca conferma la guidance di utile per il 2024 a 160 milioni, sostenendo la crescita delle PMI italiane e migliorando le strategie di gestione del rischio.
Mutui, il periodo buio è dietro le spalle. Ora domina il verde
Il periodo più nero per il mercato immobiliare italiano sembra alle spalle, e il futuro è sempre più a tinte verdi. I tagli ai tassi della Bce hanno, infatti, consentito la ripartenza del mercato: secondo il Crif, la domanda del primo semestre è salita del 3,4% sul 2023. Il fisso fa risparmiare, in attesa di nuove mosse di Lagarde. Ma il trend del momento è il “green”, che conviene a banche e famiglie.
La casa che batte l’inflazione, quando investire in immobili può rivelarsi un vero affare
Il mercato immobiliare residenziale italiano mostra aspettative incoraggianti, soprattutto in grandi città come Milano e Napoli, con un aumento previsto dei prezzi di oltre l’8% entro il 2026. L’ultimo Osservatorio di Nomisma prevede una crescita del mercato sostenuta dalla forza degli affitti e da un rendimento totale medio lordo del 7,1% nel segmento abitativo. Tuttavia, persistono criticità come l’alto costo dei mutui e la scarsa qualità energetica degli edifici, che frenano il mercato. Nonostante ciò, la domanda vivace ha portato a un aumento dei prezzi del 2% entro fine anno, con una stabilità prevista per i prossimi anni.
Berlusconi, il riassetto immobiliare della famiglia: ultimi passaggi e valore del tesoretto
A un anno dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, il patrimonio immobiliare della famiglia è stato riorganizzato rapidamente. Barbara Berlusconi ha acquistato Villa Macherio, mentre Marina e Pier Silvio Berlusconi hanno consolidato il controllo su Fininvest. Immobiliare Idra è stata acquisita da Fininvest RES per circa 400 milioni di euro. Villa San Martino ad Arcore sarà gestita congiuntamente dagli eredi, Villa Macherio è stata acquistata da Barbara per 25 milioni, e Villa Grande a Roma sarà rilevata da Pier Silvio per circa 10 milioni. L’asset più prestigioso, Villa Certosa, è in vendita con un mandato esclusivo a Dils, con un prezzo stimato tra 300 e 500 milioni di euro.
Logistica e data center, l’immobiliare che va. Grazie all’e-commerce
Negli ultimi anni, il mercato immobiliare italiano ha vissuto varie sfide, dall’aumento dei prezzi degli affitti con Airbnb alla crisi degli uffici post-Covid. In Europa, la transizione energetica richiede investimenti per rendere le case sostenibili. Tuttavia, l’industria dell’e-commerce e dei servizi digitali ha spinto la crescita di data center e centri logistici, con un aumento significativo degli investimenti. La logistica, specialmente legata all’e-commerce, è in forte espansione in Italia grazie ai bassi canoni di affitto rispetto ad altri paesi europei. Gli investimenti richiedono soluzioni finanziarie adeguate, con le fideiussioni assicurative che facilitano i progetti senza immobilizzare capitali. La crescita dei data center, alimentata dalla domanda di calcolo per algoritmi avanzati, continuerà a essere a doppia cifra nei prossimi anni, rendendo le soluzioni finanziarie leggere, come le fideiussioni assicurative, sempre più rilevanti.
In Italia quasi dieci milioni di immobili vecchi da efficientare
In Italia, su 12,4 milioni di edifici residenziali, oltre il 60% è stato costruito prima del 1976, risultando quindi energeticamente inefficiente. Secondo il report dell’Enea, circa 10 milioni di edifici necessitano di interventi di riqualificazione per rispettare le nuove direttive europee. L’analisi degli attestati di prestazione energetica (Ape) mostra un miglioramento delle prestazioni, con una riduzione degli edifici nelle classi meno efficienti (F-G). Le direttive europee richiedono una significativa riduzione delle emissioni entro il 2030 e la neutralità climatica entro il 2050. Il Siape sarà cruciale per monitorare i progressi verso questi obiettivi.
Case in Italia, una su tre non è abitata e il 60% non è green
L’stantanea dell’ultimo report Istat sul mercato immobiliare italiano, fotografa come gli appartamenti non occupati corrispondono al 27,2%. Questo significa che quasi un’abitazione su tre non è occupata. Secondo i dati Enea, inoltre, il 60% degli immobili è stato costruito nella seconda metà dello scorso secolo, prima del 1976, anno di entrata in vigore della prima legge sul risparmio energetico. Lo indicano i dati del censimento dell’Istat sulle abitazioni in Italia nel 2021.
Allarme sui mutui commerciali Usa”: sotto stress i bilanci di banche e fondi
Il panorama finanziario statunitense è attualmente scosso da un allarme significativo riguardante i mutui commerciali, mettendo sotto stress i bilanci di banche e fondi. Il volume dei mutui commerciali in sofferenza è aumentato notevolmente, con un tasso di insolvenza che nel 2023 ha superato il 5%, un livello non visto dai tempi della crisi del 2008. Questo aumento è dovuto a una combinazione di fattori: l’aumento dei tassi di interesse, la stagnazione del mercato immobiliare commerciale e le difficoltà economiche generali, con potenziali gravi implicazioni per la stabilità finanziaria.
Amco riduce del 7% lo stock di npl. Utile a 23,2 mln
Amco ha ridotto il portafoglio di attivi in gestione del 7% nel primo semestre 2024, portandolo a 33,5 miliardi di euro, in linea con la strategia del piano 2024-2028. Il portafoglio è composto per il 70% da NPL (sofferenze) e per il 30% da UTP, con il 70% gestito internamente. L’utile netto è aumentato del 5% a 23,2 milioni di euro, mentre l’EBITDA è sceso a 121 milioni. I ricavi sono diminuiti del 10,4% a 218,7 milioni di euro. Le commissioni da servicing sono cresciute del 20,7% a 23,2 milioni di euro. Amco sta trasformando il suo modello operativo, potenziando la struttura organizzativa e l’infrastruttura IT, con l’introduzione del ruolo di condirettore generale.
Lo stock immobiliare logistico della Lombardia vale 13 miliardi
In Lombardia ci sono oltre 700 immobili logistici, con il 74,4% destinati a Logistics Center, il 18,6% a Transit Point e il 7% a Centri di Distribuzione. Questi immobili occupano una superficie di oltre 10,5 milioni di mq e valgono oltre 13 miliardi di euro. Il 34% degli immobili è di proprietà di investitori locali, il 28% di operatori logistici, e il 26,5% di investitori istituzionali. A Milano si concentra il 40% degli immobili logistici della regione. I canoni di locazione per immobili nuovi sono aumentati del 10% rispetto al secondo semestre del 2023. Sono in progetto oltre 1,3 milioni di mq di nuovi immobili logistici, con il 30% a Milano, il 28% a Pavia e il 23% a Bergamo.
E con questo si conclude la nostra rassegna settimanale delle notizie più calde dal mercato immobiliare. Per non perdere nemmeno un aggiornamento sulle tendenze, le opportunità e le sfide del settore, continuate a seguirci su ibpost.it.
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