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Oggi, il mercato immobiliare di Milano, residenziale soprattutto, continua a salire con un aumento dei prezzi al metro quadro delle abitazioni, specialmente in aree specifiche: rispetto al 2021 è stato infatti registrato il +17,4% nella zona nord e il +2,7% a San Babila. Una crescita che riguarda anche altre città Italiane come Roma, dove gli aumenti si attestano sotto il 5%, e Torino che ha registrato una crescita dell’1%.
I dati sono frutto dell’analisi di Coldwell Banker (network immobiliare internazionale fondato nel 1906 negli Stati Uniti, con oltre 3.000 agenzie in 41 Paesi nel mondo e oltre 100.000 agenti) che, in relazione alle stime Istat, riporta che nel secondo trimestre del 2022 l’indice dei prezzi delle abitazioni, acquistate per fini abitativi o per investimento hanno avuto un aumento del 2,3% rispetto al trimestre precedente, e del 5,2% in rapporto allo stesso periodo del 2021 (da +4,5% nel primo trimestre 2022).
L’incremento dei prezzi riguarda in particolare le abitazioni nuove (+ 12,1%), decretando un’ulteriore accelerazione rispetto al +5,0% del primo trimestre. Salgono anche i prezzi dell’usato: +3,8% (dal +4,4% del primo trimestre).
Milano, il mercato immobiliare ha una crescita record nei primi 6 mesi del 2022
Non c’è da stupirsi se, tra le grandi città, il primato vada ancora una volta a Milano, con un aumento dell’8,3%: + 16,9% per le abitazioni nuove, +6,4% per abitazioni usate.
Facendo un confronto con il 2015, anno base dell’indice, i prezzi delle case a Milano sono saliti del 27,7%, a Roma del 15,2% e a Torino dello 0,8%.
Se prendiamo invece in considerazione i dati nazionali, il prezzo medio degli immobili residenziali risulta inferiore rispetto a quello del 2010 (-16% quelle esistenti, -8% il nuovo). Dinamica che, secondo l’Istat, mostra un mercato immobiliare residenziale ancora in espansione tra aprile e giugno di quest’anno, nonostante le tensioni internazionali e le difficoltà derivanti dalla crescita dell’inflazione.
Milano: salgono i prezzi in particolare in zona nord
Volendo analizzare in maniera più dettagliata la situazione dei prezzi nel capoluogo lombardo, la “Rilevazione dei prezzi degli immobili della città metropolitana di Milano”, realizzata da Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, riporta che nel primo semestre 2022, le abitazioni hanno raggiunto un valore medio di 6.167 euro al mq (+5,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
- centro città 10.672 euro al mq;
- settore nord 4.944 euro al mq;
- settore est 5.139 euro al mq;
- settore sud 4.437 euro al mq;
- settore ovest a 5.645 euro al mq.
In salita sono quindi soprattutto i prezzi nella zona nord Milano: + 10,8% rispetto al +5,7% medio in città. In particolare salgono Padova – Palmanova con 3.600 rispetto a 2.925 del primo semestre 2021 (+ 23,1%); Lagosta – Stazione Garibaldi con 6.150 rispetto a 5.200 (+18,3%); Salomone – Bonfadini con 3.200 euro al mq nel primo semestre rispetto a 2.725 (+17,4%); Fulvio Testi – Cà Granda con 3.825 rispetto a 3.275 (+16,8%).
Mercato immobiliare Milano: le zone migliori
Le zone definite di lusso, crescono in media del 3%, e nel primo semestre 2022 troviamo:
- Spiga – Montenapoleone: 13.300 euro/mq, rispetto a 12.950 del primo semestre 2021 (+2,7%);
- Vittorio Emanuele – S.Babila: 12.650 rispetto a 12.425, (+1,8%);
- Diaz – Duomo – Scala: 12.200 rispetto a 11.875 (+2,7%);
- Parco Castello: 11.550 rispetto agli 11 mila dell’anno precedente (+5%);
- Brera: 11.250 rispetto a 10.725 (+4,9%);
- Cairoli – Cordusio: 10.900 rispetto a 10.625 (+2,6%);
- Venezia – Monforte: 9.850 rispetto a 9.425 (+ 4,5%).
Come sta andando il mercato immobiliare a Milano?
“Da gennaio a giugno 2022 le transazioni dei nostri agenti sul mercato di Milano sono cresciute del 31%, con un prezzo medio di compravendita di 467.869 euro, superiore del 39% rispetto alla media dei prezzi del residenziale. Il mercato regge nonostante l’inflazione proprio perché in un momento di instabilità come quello attuale l’investimento immobiliare è quello che offre maggiori garanzie. È vero che si pagano spese accessorie e imposte, ma i prezzi immobiliari stanno salendo e soprattutto in alcune località di turismo, mare o montagna, mantengono il loro valore al di là delle oscillazioni. Quindi acquistare una seconda casa (o terza, o quarta…) appare oggi, ancora di più, un buon investimento” commenta Roberto Gigio, presidente di Coldwell Banker.