Indice
- 1 Mercato immobiliare del nuovo negli USA
- 2 Abitazioni vendute
- 3 Costo medio di vendita degli immobili residenziali
- 4 Rapporto tra prezzo richiesto e prezzo di vendita
- 5 Permanenza delle case nel mercato immobiliare USA
- 6 Andamento di vendita media mensile
- 7 L’opinione di RE/MAX sul mercato immobiliare USA
Il mercato immobiliare USA ha riscontrato un rallentamento nel 2022, offrendo però maggiori opportunità per chi vuole comprare casa rispetto all’anno precedente. Nel mese di dicembre, infatti, le vendite di case nelle 53 aree metropolitane analizzate nel Report RE/MAX hanno registrato un calo del 38%. Al contrario, il numero di case in vendita è aumentato del 69%.
Per tutto il 2022, le transazioni sono state inferiori rispetto all’anno precedente. Nel primo trimestre la percentuale di decrescita è stata ad una cifra, mentre nel quarto ha superato il 30%. In crescita invece i prezzi. Il prezzo di vendita medio di 385 mila dollari a dicembre è cresciuto dell’1,3% rispetto all’anno precedente, relazionato al 13,9% dello scorso gennaio.
Da ottobre a dicembre, il rapporto fra prezzo di chiusura e prezzo iniziale è stato del 98%. Questo vuol dire che, mediamente, gli immobili residenziali sono stati venduti al 2% in meno del costo richiesto. Questo rapporto ha raggiunto un picco del 103% in aprile e maggio, rispetto al 100% di dicembre 2021.
A dicembre l’offerta nel mercato immobiliare USA si è contratta del 12,2%. L’offerta di nuove case messe in vendita ha infatti subito la più importante riduzione mensile dell’anno, attestandosi al 25,2%. Questo significa il 15,1% in meno rispetto all’anno precedente. Le case vendute a dicembre sono rimaste sul mercato per una media di 47 giorni, 10 in più rispetto al 2021. L’andamento di vendita medio mensile di dicembre è rimasto lo stesso di novembre (2,5), ma è raddoppiato rispetto all’1,2 di un anno prima.
Mercato immobiliare del nuovo negli USA
Nelle 53 città metropolitane esaminate a dicembre 2022, la quantità di nuove case messe in vendita è diminuita:
- – 25,2% rispetto a novembre;
- – 15,1% rispetto a dicembre dell’anno precedente.
I mercati che hanno registrato la maggiore contrazione percentuale di nuovi immobili in vendita rispetto a un anno prima sono:
- Des Moines, IA (-43,6%);
- Phoenix, AZ (-39,7%);
- Los Angeles, CA (-38,6%).
Andamento contrario per Trenton (NJ), Philadelphia (PA) e Dover (DE), con una crescita di immobili nuovi rispettivamente del 44,2%, 39,9% e 38,3%.
Abitazioni vendute
A dicembre 2022, il numero totale delle case vendute nelle 53 aree metropolitane esaminate, è calato:
- – 1,4% rispetto a novembre 2022 ;
- – 38,2% rispetto a dicembre 2021.
I mercati con il calo percentuale di vendite annuo più importante sono stati:
- Las Vegas, NV, (-52,3%);
- Anchorage, AK, (-49,5%);
- Dover, DE, (-48,9%).
Nel mese di dicembre, in nessuna area metropolitana è stato registrato un incremento percentuale anno su anno.
Costo medio di vendita degli immobili residenziali
A dicembre 2022, il prezzo medio di vendita registrato nelle 53 aree metropolitane è stato di 385 mila dollari. Questo significa che è diminuito 2,3% rispetto a novembre 2022 e cresciuto dell’1,3% rispetto a dicembre 2021.
I mercati con il calo maggiore del prezzo di vendita medio rispetto all’anno precedente sono stati:
- San Francisco, CA (-5,1%);
- Los Angeles, CA, (-4,7%);
- Honolulu, HI (-4,3%).
Diversa invece la situazione di Manchester (NH),Fayetteville (AR), Indianapolis (IN) e Omaha (NE). Queste città hanno registrato un aumento rispettivamente del 17,7%, 12,3%, 11,8% e 10,2%.
Rapporto tra prezzo richiesto e prezzo di vendita
A dicembre 2022, in tutte le aree analizzate, il rapporto tra prezzo richiesto e prezzo di vendita è stato del 98%. Stabile quindi rispetto al mese precedente ma in calo rispetto al 100% di dicembre 2021. Come si calcola il rapporto tra prezzo richiesto e prezzo di vendita? Si prende il valore medio del prezzo di vendita, diviso per il prezzo inizialmente richiesto nella compravendita. Se è maggiore del 100%, l’immobile è stato venduto a un prezzo superiore a quello iniziale. Se invece è minore del 100%, è stato venduto ad un prezzo inferiore a quello iniziale.
Le città con il minor rapporto fra prezzo di chiusura e prezzo iniziale sono state:
- New Orleans, LA (94%);
- Miami, FL (95%)
- Coeur d’Alene, ID (96%).
I valori maggiori nel rapporto fra prezzo di chiusura e prezzo iniziale sono stati rilevati invece a:
- Burlington, VT (103%);
- Hartford, CT (101%).
Permanenza delle case nel mercato immobiliare USA
Nel dicembre 2022, le case vendute sono rimaste sul mercato mediamente per 47 giorni, un aumento di 10 giorni rispetto a dicembre 2021. Le aree metropolitane con i tempi più brevi di permanenza sul mercato sono state:
- Baltimora (19 giorni);
Philadelphia (21 giorni); - Dover, Trenton e Washington DC (22 giorni)
Quelle invece con i tempi più lunghi di permanenza sul mercato sono state:
- Fayetteville (77 giorni);
- Bozeman (75 giorni);
- Seattle (72 giorni).
Andamento di vendita media mensile
Qual è stato invece l’andamento delle case in vendita? A dicembre 2022 è stato registrato un calo del 12,2% rispetto a novembre 2022, ma una crescita del 69,0% rispetto a dicembre 2021. La media degli immobili residenziali venduti è rimasta invariata rispetto a novembre 2022 (2,5) ma cresciuta rispetto a quella di dicembre 2021 (1,2).
A dicembre 2022, i mercati con la media più bassa di case vendute al mese sono stati:
- Albuquerque, NM e Trenton, NJ (1,0);
- Baltimora, MD, Hartford, CT, Manchester, NH, Seattle, WA, e Washington, DC (con una media di 1,2).
L’opinione di RE/MAX sul mercato immobiliare USA
“Ciascuno degli ultimi tre anni è stato caratterizzato da un contesto unico, e il 2022 ha visto un rapido aumento dei tassi di interesse che rendono difficile il confronto anno su anno. Complessivamente, è stato un anno abbastanza buono rispetto agli andamenti storici.
Per il 2023, i tassi di interesse più elevati prospettano nuove sfide. Sarà necessario un riequilibrio tra le aspettative di acquirenti, venditori e agenti affinché il trend di vendita non registri grandi variazioni. In uno scenario come questo saranno vincenti i professionisti del mercato immobiliare che sapranno guidare i consumatori grazie a competenze, esperienza, risorse e capacità di adattamento.
Riteniamo che il riequilibrio del mercato in corso sia in realtà una cosa positiva perché mette acquirenti e venditori su un piano di maggiore parità. I venditori, che negli anni passati hanno avuto il sopravvento, continuano ad avere una posizione di forza, ma gli acquirenti stanno acquisendo sempre più potere in quella che probabilmente è una delle transazioni finanziarie più importanti della loro vita. Con i tassi dei mutui e i prezzi delle case che sembrano stabilizzarsi e con il significativo aumento dell’offerta, sia gli acquirenti che i venditori hanno motivo di essere ottimisti per i mesi a venire” le parole di Nick Bailey, Presidente e CEO di RE/MAX.