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Notizie Immobiliari della Settimana: Le Novità più Importanti dall’11 al 18 novembre 2024

Di ImmoBillion
18 Novembre 2024
in Mercato Immobiliare
Tempo di Lettura: 10 min
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Resta aggiornato sulle ultime novità del mercato immobiliare italiano con il nostro report settimanale con le notizie immobiliari più rilevanti.

🏠 Sommario delle Notizie Immobiliari della Settimana:

  • Immobiliare svizzera fa spesa a San Marco. Presi due palazzi su rio della Canonica
  • Quelle attenzioni sul settore immobiliare e i rischi della stangata
  • Logistica, il 32% dei nuovi asset è su aree brownfield
  • PropTech: l’innovazione nell’immobiliare, anche in Italia
  • La Bce chiede uno scudo pubblico sulla liquidità delle banche in crisi
  • Nel real estate 7 Pmi su 10 cercano finanziamenti (anche alternativi)
  • I servizi immobiliari toccano i 40 miliardi (+45% in 10 anni)
  • Dovalue, aumento di capitale a fine anno. Nuovo business per 8 miliardi. Confermata la guidance ma i recuperi scendono dell’8,2%
  • FRIMM emette minibond da 3 mln di euro sottoscritto da UniCredit
  • Locazioni a canone concordato: opportunità e vantaggi per il proprietario e per l’agente immobiliare
  • Mediobanca, utile sopra le attese a 330 milioni. L’ad Nagel: sì ad acquisizioni di taglia media anche in Italia. Il titolo cade, ecco perché
  • Mattone, i servizi valgono 40 mld
  • Cina in rosso, il settore immobiliare torna indietro al 2015. Powell affossa i futures

Benvenuti all’appuntamento settimanale con le notizie immobiliari più rilevanti selezionate da ImmoBillion Post! In questa rassegna, vi portiamo le notizie immobiliari più significative che stanno plasmando il mercato italiano.

Che siate investitori alla ricerca delle migliori opportunità, professionisti del real estate o proprietari interessati alle dinamiche del mercato, la nostra selezione di notizie immobiliari vi offre una panoramica essenziale delle novità più impattanti della settimana.

💡 Scopri subito le notizie immobiliari che stanno influenzando il mercato questa settimana!

Immobiliare svizzera fa spesa a San Marco. Presi due palazzi su rio della Canonica

Anastacia AG, società svizzera di investimenti mobiliari e immobiliari, ha acquisito i palazzi storici Trevisan Cappello e Morosini Foscarini a Venezia da Sc Lowy PI (Italy) S.r.l. L’acquirente è stato assistito da Pirola Pennuto Zei & Associati per gli aspetti legali e fiscali, con un team guidato da Massimo Di Terlizzi, mentre il venditore ha ricevuto supporto legale da Dentons, sotto la guida di Federico Sutti, e fiscale da Fivers Studio Legale e Tributario.

Quelle attenzioni sul settore immobiliare e i rischi della stangata

Negli ultimi anni, la casa è diventata un tema centrale nelle politiche sociali, economiche e ambientali, con un’interazione crescente tra ecologia ed economia. La necessità di valorizzare il patrimonio immobiliare come fonte di attività economiche e gettito fiscale ha portato all’emersione di nuove problematiche, tra cui il rincaro del costo dell’abitare dovuto a maggiori spese di manutenzione, la rarefazione dell’offerta di locazioni e l’introduzione di misure come l’assicurazione obbligatoria anticalamità, la riduzione delle agevolazioni fiscali per interventi di riqualificazione e la direttiva europea EPBD sull’efficientamento energetico, che richiede investimenti ingenti. Anche le locazioni turistiche brevi sono soggette a una regolamentazione più rigida, evidenziando la complessità del settore.

Logistica, il 32% dei nuovi asset è su aree brownfield.

Il settore logistico in Italia si conferma strategico, con un patrimonio immobiliare di oltre 40,5 milioni di metri quadri suddiviso tra centri di distribuzione, logistics center e transit point, destinato a crescere dell’11% grazie a nuovi progetti in 41 province italiane. Il 32% delle nuove costruzioni si concentrerà su aree brownfield, favorendo la riqualificazione di 1,5 milioni di metri quadri di terreni spesso degradati, trasformandoli in spazi di lavoro sostenibili e connessi al tessuto urbano. Questo trend rafforza il modello logistico integrato e sostenibile, valorizzando la connessione tra dinamiche industriali e urbane.

PropTech: l’innovazione nell’immobiliare, anche in Italia

Il PropTech rivoluziona il mercato immobiliare con tecnologie come Big Data, blockchain, AI e IoT, migliorando efficienza e sostenibilità. Diviso in aree come Real Estate FinTech e Smart Real Estate, integra strumenti avanzati come AR/VR. In Italia, il settore è cresciuto rapidamente dal 2018, puntando su sostenibilità e modelli ESG. A livello globale, trainato da investimenti, il mercato potrebbe raggiungere tra i 30 e i 133 miliardi di dollari entro il 2032, con l’Europa e l’Italia in forte crescita.

La Bce chiede uno scudo pubblico sulla liquidità delle banche in crisi

La BCE ha sollecitato gli Stati dell’Eurozona a riprendere le discussioni sulla creazione di un backstop pubblico europeo per fornire liquidità rapida ed efficiente alle banche in crisi. Questo strumento consentirebbe di stabilizzare le banche durante la risoluzione, evitando vendite forzate di asset e riducendo il rischio di contagio. Attualmente, la liquidità è garantita dal Fondo di Risoluzione UE (78 miliardi di euro) e dal Meccanismo Europeo di Stabilità (MES), ma la BCE ritiene che queste misure siano insufficienti, soprattutto in assenza di collaterali adeguati. La proposta di una garanzia europea mira a proteggere le banche centrali dalle perdite e a ridurre il legame tra banche e Stati. La BCE ha inoltre ribadito la necessità di un sistema di garanzia dei depositi europeo (EDIS), sottolineando che il calo dei crediti deteriorati e gli standard internazionali supportano questa integrazione.

Nel real estate 7 Pmi su 10 cercano finanziamenti (anche alternativi)

L’Osservatorio 2024 di Qonto rivela che oltre il 70% delle PMI del settore real estate in Italia ha richiesto o sta valutando finanziamenti per sostenere la crescita, con il 15% che considera soluzioni alternative ai tradizionali prestiti bancari. Il 90% utilizza incentivi del PNRR, superando la media nazionale del 70%. Circa l’80% delle imprese adotta app per operazioni finanziarie, mentre più del 60% utilizza conti business digitali e il 52% è interessato a piattaforme per gestire conti multipli. L’interesse per l’intelligenza artificiale è significativo, con il 47% degli imprenditori favorevole all’adozione. A livello nazionale, il 71% delle PMI ha richiesto finanziamenti, con una maggiore propensione tra le aziende giovani e di medie dimensioni, in particolare nel Nord Italia.

I servizi immobiliari toccano i 40 miliardi (+45% in 10 anni)

Negli ultimi dieci anni, l’industria dei servizi immobiliari in Europa ha registrato una crescita del 60%, superando quella delle costruzioni (+55%). Nel 2023, il settore ha raggiunto un fatturato di 40 miliardi di euro (+9,6% rispetto al 2022), con un aumento del 26,5% del fatturato medio per dipendente. In Italia, costruzioni e attività immobiliari rappresentano il 19,5% del PIL, evidenziando il ruolo centrale del real estate nell’economia. Nonostante un calo del 13,3% degli addetti diretti nel 2023 (285 mila unità), il settore dei servizi immobiliari rimane allineato alla media europea (1,1% della forza lavoro complessiva). Tuttavia, la dimensione media delle imprese è bassa, con 1,3 addetti per azienda. Il direttore generale di Scenari Immobiliari, Francesca Zirnstein, sottolinea che, nonostante la crescita delle commesse, il compenso non è aumentato proporzionalmente, segnalando un progressivo impoverimento del settore a cui occorre porre rimedio.

Dovalue, aumento di capitale a fine anno. Nuovo business per 8 miliardi. Confermata la guidance ma i recuperi scendono dell’8,2%

Dovalue e Gardant finalizzeranno entro fine anno l’operazione che darà vita al principale operatore italiano nella gestione dei crediti deteriorati. L’operazione di rafforzamento patrimoniale si dividerà in due fasi: un bond convertibile da 80 milioni riservato agli azionisti di Gardant e un aumento di capitale da 150 milioni, già sottoscritto dai principali soci e garantito da un consorzio di banche italiane. Nei primi nove mesi del 2024, Dovalue ha registrato ricavi lordi di 313,8 milioni (-5,4%) e un utile netto di 4,8 milioni, rispetto alla perdita di 9,7 milioni dello stesso periodo del 2023. Nonostante il contesto sfidante, la società ha raggiunto l’obiettivo di 8 miliardi da nuove operazioni, con il valore nominale gestito salito a 116,7 miliardi. La guidance per il 2024 è stata confermata.

FRIMM emette minibond da 3 mln di euro sottoscritto da UniCredit

Frimm Spa ha emesso un minibond da 3 milioni di euro, interamente sottoscritto da UniCredit e garantito dal Fondo di Garanzia gestito da Mediocredito Centrale. Con durata quinquennale, l’emissione finanzierà il piano di investimenti 2025-2027, puntando su innovazione tecnologica, digitalizzazione dei processi immobiliari e sostenibilità, ambiti centrali per l’azienda dal 2018. Roberto Fiorini (UniCredit) ha sottolineato l’importanza dei minibond per PMI innovative e sostenibili, mentre Giuseppe Manzo (AD di Frimm) ha evidenziato il ruolo strategico dell’operazione nel piano di crescita aziendale. Roberto Barbato (Presidente di Frimm) ha dichiarato che il minibond, una rarità nel settore immobiliare, rafforza la posizione dell’azienda e prepara il terreno per una futura quotazione in borsa. 

Locazioni a canone concordato: opportunità e vantaggi per il proprietario e per l’agente immobiliare

FIMAA MiLoMB, in collaborazione con Confabitare Monza Brianza, ha organizzato un incontro formativo gratuito dal titolo “Locazioni a canone concordato: opportunità e vantaggi per il proprietario e l’agente immobiliare”, in programma il 21 novembre dalle 14.30 alle 17.00 presso la sala Consiglio della Camera di Commercio di Monza. L’iniziativa si inserisce nel contesto del Protocollo di Intesa siglato per promuovere modelli collaborativi, locazioni accessibili e vantaggiose, e monitorare l’efficacia degli accordi locali. In un mercato in evoluzione, il canone concordato rappresenta un’opportunità, soprattutto in territori come Monza e Brianza, dove è applicato con successo.

Mediobanca, utile sopra le attese a 330 milioni. L’ad Nagel: sì ad acquisizioni di taglia media anche in Italia. Il titolo cade, ecco perché

Mediobanca chiude il primo trimestre 2023-2024 con un utile netto di 330 milioni di euro, sopra le attese, ma ricavi stabili a 864,6 milioni, sotto il consenso, penalizzati dal calo del margine di interesse (-7,4 milioni) e da commissioni inferiori alle previsioni, nonostante la crescita nel Wealth Management (+29%) e nel Corporate & Investment Banking (+26%). Rivista al ribasso la stima sul margine di interesse per il 2024-2025, previsto ora “flat,” con un focus sulla raccolta di depositi e investimenti in piattaforme fisiche e digitali. Il titolo ha perso l’8,15% in Borsa, influenzato anche dall’avvio del buyback da 385 milioni. Solido il Cet1 ratio al 15,4%, mentre gli analisti si dividono tra rating “buy” (Equita, Citi) e “hold” (Akros, Jefferies), segnalando pressioni sui ricavi core e nel credito al consumo.

Mattone, i servizi valgono 40 mld

L’industria dei servizi immobiliari in Italia è cresciuta del 45% negli ultimi dieci anni, raggiungendo un fatturato di 40 miliardi nel 2023 (+9,6% rispetto all’anno precedente), consolidando il suo peso nel PIL al 20%, in linea con la media europea. Nonostante una progressione più lenta rispetto al +60% europeo, il settore si distingue per l’espansione di attività innovative come il property management, stabile a oltre 135 milioni di fatturato, e il project management, che ha sfiorato i 50 milioni. Secondo il rapporto di Scenari Immobiliari, presentato al primo forum nazionale del settore, la tecnologia guida una trasformazione che punta su gestione, progettazione e vendita più efficienti. Nel 2023, il real estate ha mostrato segnali di stabilizzazione e una riduzione dei rischi nella seconda metà dell’anno, offrendo maggiori certezze a operatori e investitori.

Cina in rosso, il settore immobiliare torna indietro al 2015. Powell affossa i futures

Le borse asiatiche chiudono la settimana contrastate, con il Nikkei e l’Hang Seng in lieve rialzo e Shanghai in calo (-1%), influenzate da un atteggiamento restrittivo della Fed e dati macro cinesi misti. In Cina, la produzione industriale è cresciuta del 5,3% su base annua a ottobre, sotto le attese, mentre le vendite al dettaglio hanno registrato un incremento del 4,8%, il più alto da febbraio, sostenuto da festività e misure di stimolo. I prezzi delle case nuove, tuttavia, sono scesi del 5,9%, segnando la flessione più ripida in nove anni nonostante gli interventi del governo. Sul fronte USA, il governatore della Fed Jerome Powell ha raffreddato le aspettative di un taglio dei tassi a dicembre, sottolineando che l’economia non giustifica un’accelerazione nelle decisioni di allentamento monetario.

Queste sono state le principali notizie immobiliari della settimana che hanno caratterizzato il mercato italiano.

Conclusioni e Prospettive Future

Questa settimana il mercato immobiliare italiano è stato caratterizzato da importanti sviluppi, tra cui:

  • La significativa crescita del settore dei servizi immobiliari, che ha raggiunto i 40 miliardi di fatturato con un incremento del 45% in 10 anni
  • L’accelerazione della trasformazione digitale, con il 90% delle PMI del settore che utilizza incentivi PNRR e il crescente ruolo del PropTech
  • La tendenza verso la riqualificazione urbana, con il 32% dei nuovi asset logistici sviluppati su aree brownfield
  • L’emergere di nuovi modelli di finanziamento, come dimostrato dall’emissione del minibond FRIMM da 3 milioni

Inoltre, il tema della sostenibilità e dell’efficientamento energetico sta emergendo come priorità strategica, influenzando sia le scelte degli operatori che le politiche di sviluppo del settore.

Queste tendenze evidenziano un settore in profonda trasformazione, dove innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale stanno ridefinendo i modelli operativi tradizionali.

Fattori chiave da monitorare per il futuro includono:

  • L’evoluzione del mercato PropTech e l’adozione di nuove tecnologie
  • L’impatto delle normative europee sull’efficientamento energetico
  • Lo sviluppo di nuovi strumenti finanziari per il settore
  • La capacità del mercato di bilanciare innovazione e accessibilità
  • L’andamento del mercato cinese, che mostra segnali di difficoltà con un calo del 5,9% nei prezzi delle case nuove

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ImmoBillion è un’azienda innovativa attiva nel settore del real estate e degli investimenti immobiliari. Il Gruppo nasce dalla fusione di una serie di Società operanti dal 2009, nel real estate e focalizzate nel settore del saldo a stralcio e nello sviluppo immobiliare di cantieri, e dalla consolidata esperienza dei Soci Fondatori che operano da anni negli investimenti immobiliari. ImmoBillion si occupa di investimenti immobiliari in 3 macro aree di attività: • Saldo a Stralcio Immobiliare • Acquisto di Crediti Immobiliari (con regolare licenza) • Sviluppo Immobiliare di Cantieri

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