Nonostante l’inflazione e diversamente dalle altre grandi capitali europee che stanno vivendo una contrazione dei prezzi degli immobili, il mercato immobiliare italiano continua a resistere. A febbraio, i prezzi delle case sono infatti aumentati del +2,08% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo il picco degli ultimi 24 mesi. Un fattore molto positivo da un lato ma che potrebbe complicare la vita a chi desidera comprare casa. In testa alla classifica, la Lombardia, dove il prezzo al metro quadrato supera i 5 mila euro, seguita da Toscana (4mila) e Lazio (3300). Questa crescita ha coinvolto tutto il Paese ma vede Cagliari, Trieste e Milano in pole position.
In un contesto già intricato come quello italiano, si inserisce un altro ostacolo: la differenza tra il costo delle abitazioni e le entrate mensili, che soprattutto per i giovani, spesso non sono sufficienti per poter investire in una casa senza il supporto economico della propria famiglia.
Quali sono i fattori da considerare per comprare casa?
Francesco Casarella, responsabile per l’Italia di Investing.com, ha stilato un elenco di 5 punti, validi sia per comprare casa che sul lungo termine e riportati da La Repubblica.
- Valutazione dell’immobile. La valutazione di un immobile inizia sempre con un’analisi della zona circostante: questo è il fattore principale da considerare prima ancora di visitare la proprietà. Successivamente, è importante confrontare i prezzi al mq e gli annunci di proprietà simili tramite siti specializzati per avere un’idea del valore nella zona. Durante la visita, è essenziale monitorare lo stato dell’immobile, sia dal punto di vista della costruzione (rispetto alle normative e alle planimetrie), sia per eventuali questioni giuridiche (ad esempio, la sua origine o eventuali spese condominiali arretrate).
- Trattativa. Con la giusta mentalità e la giusta preparazione prima di una trattativa, è possibile ottenere un modesto sconto del 5-10%. Questo potrebbe essere utilizzato per coprire le spese di notarili o di intermediazione.
- Un aspetto importante a cui prestare attenzione quando si vuole comprare casa è il tema del finanziamento. La maggior parte dei giovani acquirenti, a meno che non abbiano il supporto dei genitori, sono costretti a rivolgersi alla banca per ottenere un mutuo. Per evitare di indebitarsi troppo, sarebbe ideale chiedere al massimo l’80% del valore minore tra il prezzo di acquisto e la valutazione del perito. Tuttavia, ottenere un mutuo in banca può essere complicato e richiede alcune considerazioni preliminari, come il tipo di contratto di lavoro (a termine o indeterminato), l’anzianità nel caso di liberi professionisti, l’ammontare della rata rispetto al reddito, la presenza di altri prestiti e il tasso di interesse (fisso o variabile) con una copertura assicurativa adeguata.
- Spese correnti. È fondamentale anche considerare la situazione finanziaria attuale e futura, in relazione al reddito. È possibile gestire le spese mensili del mutuo, delle utenze e delle spese condominiali? È fattibile mettere da parte una parte del salario o ciò renderebbe difficile arrivare a fine mese? In caso affermativo, potrebbe essere necessario ridurre le proprie aspettative e cercare soluzioni più economiche.
- Progetti futuri. In un mondo sempre più interconnesso e in continua evoluzione, dove le nuove generazioni sono spesso portate a spostarsi, è importante considerare le opzioni disponibili per la propria proprietà immobiliare in caso di trasferimento o nuovi progetti di vita. Prima di scegliere tra affitto e vendita occorre effettuare un’analisi del mercato immobiliare, del valore del proprio immobile e della zona in cui si trova. È importante anche chiedere all’agenzia immobiliare una stima di tutte le spese extra-acquisto, come le imposte, il notaio, l’agenzia stessa, eventuali lavori e spese accessorie del mutuo, per avere un quadro completo della situazione.