Il crowdfunding immobiliare in Italia sta avendo un successo crescente, dando alle persone la possibilità di partecipare ai profitti del mercato immobiliare, senza dover disporre di importanti somme di denaro.
Lo dimostra anche la recente notizia circa i risultati della raccolta di Yeldo Crowd per un immobile a Firenze, in via Chiusi, zona viale Etruria.
Yeldo Crowd è uno dei tanti portali di equity crowdfunding che permette ai risparmiatori di partecipare a progetti di valorizzazione immobiliare acquistando quote minoritarie. La piattaforma raccoglie fondi per finanziare l’acquisto, la ristrutturazione e la vendita di immobili, e con i profitti remunera gli investitori.
A Firenze, la raccolta per l’acquisto e la ristrutturazione di un immobile ha raggiunto i 2,5 milioni di euro. Una cifra record per un portale di crowdfunding immobiliare alla sua operazione di lancio, dovuta probabilmente sia all’attuale boom del mercato immobiliare fiorentino, sia al rendimento atteso per l’investitore (18,6% in 18 mesi).
La campagna Yeldo Crowd, parte di Yeldo Group (società fintech con sede in Svizzera, Germania e Italia) ha raggiunto un overfunding del 127% rispetto all’obiettivo. La partecipazione è stata forte ed è arrivata sia da investitori istituzionali e professionali che da piccoli risparmiatori:
- il 49% del capitale è stato sottoscritto da investitori professionali con un ticket medio di 36.000 euro;
- la maggioranza è stata sottoscritta da piccoli risparmiatori con quote minori.
L’offerta prometteva un rendimento allettante: versando 10.000 euro, il sottoscrittore avrebbe ricevuto indietro quasi 12.000 euro entro 18 mesi.
Come spiega infatti il ceo del Gruppo, Antonio Borgonovo: “Il successo della campagna di lancio di Yeldo Crowd ha dimostrato che è possibile creare dei prodotti di investimento accessibili all’investitore retail con ticket di 10 mila euro, ma che abbiano delle caratteristiche di rischio e rendimento molto attrattive anche per gli investitori professionali ed istituzionali. Questa è l’innovazione che vogliamo portare per permettere a tutti di investire nell’immobiliare come gli istituzionali, tramite la tecnologia”.
Il successo della campagna dimostra che è possibile creare prodotti di investimento che siano:
- accessibili ai retail investor;
- che presentino caratteristiche di rischio e rendimento molto attrattive anche per gli investitori istituzionali e professionali.
I fondi raccolti da Yeldo saranno utilizzati in aggiunta al finanziamento bancario fornito da un istituto di credito per il completamento del progetto di ristrutturazione. A gestire la ristrutturazione dell’immobile sarà AD Casa, un’azienda specializzata in sviluppi immobiliari nell’area fiorentina che fornirà una quota minoritaria di equity nel progetto. Il gruppo ha all’attivo oltre 40 progetti immobiliari dal 2010 ad oggi, con cantieri per un valore di oltre 170 milioni di euro. È inoltre attualmente in trattativa per l’acquisto di un complesso ex Enel sul lungarno Colombo da 30 mila metri quadrati .