Il mercato immobiliare italiano sta attraversando una fase di trasformazione, tra una leggera flessione della domanda e un aumento dell’offerta, confermando al contempo la solidità del settore. L’ottava edizione di TempoReport, l’osservatorio immobiliare del Gruppo Tempocasa, fornisce una panoramica dettagliata sull’andamento del comparto nel 2024 e sulle prospettive per gli investimenti immobiliari 2025, evidenziando i principali trend che stanno ridefinendo il real estate in Italia.
Investimenti Immobiliari: Il Trilocale si Conferma la Scelta Preferita
Nel 2023, il trilocale ha mantenuto la sua posizione dominante tra le preferenze degli italiani, raccogliendo il 43,5% delle ricerche sul sito Tempocasa.it. Tuttavia, le differenze geografiche rimangono evidenti: mentre a Roma il trilocale ha continuato a prevalere (37%), a Milano la domanda si è concentrata maggiormente sui bilocali (41%), una tipologia di immobile che permette di contenere i costi di gestione pur garantendo la vicinanza ai principali servizi.
Per quanto riguarda le compravendite, l’analisi di TempoReport evidenzia un incremento dell’11,1% rispetto all’anno precedente, con 21.882 transazioni concluse. L’offerta immobiliare è aumentata del 13,1%, con 78.705 unità in vendita, a fronte di una leggera contrazione della domanda di acquisto (-4,1%). Questo calo è stato in parte influenzato dall’andamento dei tassi di interesse, che ha generato un atteggiamento più prudente da parte degli acquirenti.
Investimenti Immobiliari: Affitti in Forte Ripresa e Prezzi alle Stelle
Il settore delle locazioni ha registrato una significativa ripresa, con oltre 100.000 annunci attivi a fine 2024. Milano si conferma la città più cara d’Italia, con un costo medio di 23 euro al metro quadro e un tasso di occupazione del 97%. L’elevata domanda ha spinto i prezzi verso l’alto, con bilocali nei quartieri centrali come Navigli e Porta Romana che hanno raggiunto i 1.500 euro al mese.
Le nuove normative sugli affitti brevi potrebbero introdurre cambiamenti importanti nel 2025, con una redistribuzione dell’offerta che potrebbe incidere sui prezzi e sulla disponibilità degli alloggi nei grandi centri urbani. Anche Roma, Bologna, Napoli e Torino hanno visto un incremento dei canoni, con aumenti medi del 3-4% su base annua.
Immobiliare 2025: Il Mercato delle Compravendite tra Stabilità e Nuove Opportunità
Nonostante una flessione iniziale, il mercato delle compravendite ha mostrato segnali di ripresa nella seconda metà del 2024. Secondo l’Osservatorio sul Mercato Immobiliare di Nomisma, le transazioni residenziali hanno raggiunto quota 707.000 unità, registrando una flessione minima (-0,3%) rispetto al 2023. Dopo un primo trimestre negativo (-7,2% su base annua), la ripresa è stata graduale, con un incremento del 2,7% nel terzo trimestre e un trend positivo destinato a consolidarsi nel 2025.
Milano e Napoli hanno evidenziato un leggero rallentamento (-4,8% e -3,6% rispettivamente), mentre Torino ha registrato l’incremento maggiore tra le grandi città (+9,6%). La riduzione dei tassi d’interesse ha giocato un ruolo chiave nel rilancio delle transazioni, rendendo i mutui più accessibili e stimolando il mercato. Il settore creditizio ha registrato un volume di finanziamenti pari a 37,8 miliardi di euro nel 2024, con una previsione di crescita del 10,6% nel 2025, raggiungendo quota 42 miliardi di euro.
Previsioni Investimenti Immobiliari 2025: Ottimismo e Crescita Sostenuta per gli Investimenti Immobiliari
Guardando al futuro, il mercato immobiliare sembra destinato a un ulteriore consolidamento. Gli analisti prevedono un incremento delle compravendite, che potrebbero toccare le 731.000 unità nel 2025. La domanda di affitti rimarrà elevata, sostenuta dalla crescente urbanizzazione e dalla mobilità lavorativa. Inoltre, la progressiva stabilizzazione dei tassi di interesse e l’aumento della disponibilità di mutui contribuiranno a rafforzare la fiducia degli acquirenti.
Conclusione
Il 2024 ha confermato la resilienza del mercato immobiliare italiano, tra sfide e opportunità. La ripresa delle compravendite, la crescita delle locazioni e il graduale miglioramento del contesto macroeconomico pongono le basi per un 2025 positivo. Le strategie di espansione delle principali realtà del settore e l’evoluzione della domanda abitativa determineranno le nuove dinamiche del real estate, in un contesto in continua trasformazione.