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Il mercato degli affitti per studenti è un settore in rapida evoluzione e sempre più competitivo. Con l’aumento del costo della vita e l’incremento delle tasse universitarie, gli studenti cercano sempre più soluzioni di alloggio economiche e flessibili. Questo ha portato a un boom nel mercato degli affitti per studenti, con un aumento significativo sia della domanda che dell’offerta.
Tendenze del mercato degli affitti studenteschi
Aumento dei prezzi degli affitti per studenti
Gli affitti per gli studenti stanno diventando sempre più costosi. Secondo un recente rapporto di Immobiliare.it, l’offerta di stanze in affitto in Italia è cresciuta del 34% rispetto al 2022, ma questo non ha causato una diminuzione dei prezzi. Al contrario, i dati indicano un aumento generale in tutto il Paese. A Milano, la città più cara, il costo medio di una stanza singola è arrivato a 626 euro al mese, a Bologna a 482, mentre a Roma e Firenze si è arrivati a 435. Questi numeri rappresentano un aumento in media del 5,29% rispetto a luglio 2022, mentre rispetto al 2021 l’aumento registrato è dell’11%.
L’interesse per le stanze singole
Le stanze con un solo posto letto sono sempre più richieste, una tendenza che ha spinto molti proprietari a “moltiplicare” gli annunci di disponibilità relativi ad una singola abitazione, al cui interno vengono “ritagliate” diverse sistemazioni individuali.
Inflazione e costi di gestione
Nel 2023, non solo gli affitti hanno toccato cifre record, ma anche le spese per la gestione dei singoli condomini e i costi delle bollette per la fornitura di luce e gas sono aumentati, rendendo questo l’anno più caro della nostra storia recente.
Scarsa qualità delle stanze
In un numero sempre crescente di contesti, gli studenti universitari si trovano a dover vivere in condizioni sgradevoli a causa della mancata ristrutturazione o della scarsa qualità delle camere offerte sul mercato degli affitti. Questo fenomeno, aggravato dall’aumento dei prezzi degli affitti studenteschi, spesso costringe gli studenti a sopportare alloggi inadeguati o perfino insalubri. Il nostro blog offre un’analisi dettagliata di questa tendenza inquietante e fornisce consigli utili su come risparmiare denaro e trovare alloggi migliori in queste circostanze difficili.
Le città più colpite dal caro affitti
Le città di “seconda fascia”, come Parma, Modena, Ferrara, Brescia, Varese, Pisa o Siena, sono quelle più colpite dal caro stanze. Nonostante la popolazione e la vastità del territorio urbano non siano paragonabili a quelle di una città metropolitana, i servizi principali per il cittadino garantiscono una qualità eccellente delle prestazioni erogate.
In particolare, gli studenti risentono in maniera più importante del rincaro dei canoni d’affitto. Rispetto all’anno 2019, l’ultimo prima dello sconvolgimento pandemico, i canoni d’affitto sono aumentati del 10% nelle città metropolitane come:
- Roma, Bologna e Torino,
- mentre nei centri abitati di fascia immediatamente inferiore l’aumento è variato dal 30% al 40%.
Mercato degli affitti per studenti: l’offerta anticipa la domanda
In diverse città come Brescia, Latina, Trieste, Modena, Messina e Catania, l’offerta di alloggi condivisi ha visto un notevole incremento, superando il 50% rispetto all’anno scorso. Questa tendenza suggerisce che i piccoli proprietari di immobili stanno prendendo in seria considerazione queste formule di locazione.
L’offerta in queste aree sta dunque anticipando la domanda, con la previsione che, a settembre, i prezzi possano essere calmierati dalla concorrenza del mercato. Tuttavia, l’espansione del mercato degli affitti potrebbe ridurre la disponibilità di affitti a lungo termine in futuro, portando a un aumento dei prezzi degli affitti per i giovani lavoratori e le coppie in cerca di alloggio.
Costi delle stanze doppie
Nel panorama italiano degli affitti, la situazione delle stanze doppie presenta un quadro diverso rispetto a quello delle stanze singole. Se consideriamo Milano, la città mantiene il suo posto come la più costosa, con un costo medio mensile di 348 euro per un posto letto in una stanza doppia.
Tuttavia, le dinamiche cambiano quando ci spostiamo a Roma. Nella capitale, il costo medio mensile per un posto letto in una stanza doppia scende a 272 euro, significativamente più basso rispetto a Milano, ma ancora alto rispetto ad altre città.
Napoli, che non figura tra le prime dieci città per il costo delle stanze singole, sorprende occupando la terza posizione per le stanze doppie, con un costo medio di 258 euro al mese.
Firenze e Bologna seguono da vicino, con costi medi di rispettivamente 255 euro e 249 euro al mese.
Questa variazione tra i costi delle stanze singole e doppie in diverse città evidenzia la complessità del mercato degli affitti italiano, influenzato da vari fattori tra cui la domanda, l’offerta e le tendenze demografiche locali.
Il ruolo del governo nel mercato degli affitti per studenti
Nel frattempo, il governo non ha mosso un dito per risolvere il problema del caro affitti, nonostante le proteste degli studenti e l’aumento dei prezzi degli affitti. Il governo Meloni ha addirittura cancellato un emendamento da 660 milioni di euro per gli alloggi universitari, istituito nel 2022 dal governo Draghi.
Il mercato degli affitti per studenti è un settore in continua evoluzione, con nuove sfide e opportunità che si presentano ogni anno. Tuttavia, il crescente costo degli affitti e l’aumento delle spese di gestione rappresentano una sfida significativa per gli studenti, molti dei quali lottano per permettersi un alloggio conveniente. A fronte di queste sfide, è fondamentale che il governo e le istituzioni preposte intervengano per fornire soluzioni di alloggio a prezzi accessibili per gli studenti.