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Mutuo per i giovani, dehors e superbonus 110% per le villette. Sono alcuni dei temi trattati dalle proposte di modifica al decreto Milleproroghe e che sono state presentate al Governo Meloni e valutate positivamente. Così come la possibilità – che alla fine salta – di conferire fino al 2026 incarichi di vertice, anche retribuiti, presso enti, istituti o aziende di carattere nazionale a personale in pensione. Adesso queste proposte sono all’esame delle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato.
Proroga superbonus villette a rischio
L’emendamento di Fratelli d’Italia al decreto Milleproroghe che prevede l’estensione dal 31 marzo al 30 giugno del Superbonus al 110% per le villette potrebbe essere ritirato. Fonti parlamentari riferiscono infatti che il governo non avrebbe considerato questo tema tra quelli da valutare nel decreto e non avrebbe dato un parere favorevole.
Proroga alle domande per mutuo giovani
Al centro della scena non solo i dehors ma anche i mutui giovani.
L’emendamento riformulato prevede infatti la proroga del termine ultimo per presentare le domande di accesso alle garanzie del Fondo prima casa per i mutui destinati a:
- giovani coppie;
- nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
- giovani sotto i 35 anni con un contratto di lavoro atipico e con un reddito non superiore a 40.000 euro.
La scadenza è stata prorogata dal 31 marzo al 30 giugno di quest’anno.
Milleproroghe: più tempo alle Regioni per voto Irpef
Più tempo anche per le Regioni nelle quali, al 31/12/2022 sono state indette le elezioni. La riformulazione dell’emendamento prevede la possibilità di avere più tempo per valutare se aumentare l’addizionale Irpef, portandola dallo 0,50 fino all’1 per cento. Il termine per la decisione, attualmente fissato al 31/12 dell’anno precedente a quello di riferimento, è stato rinviato al 31/03 di quest’anno. Questo solo per le aliquote applicabili per l’anno di imposta 2023
In stand-by balneari, sanità e istruzione
Il governo deve ancora prendere decisioni riguardo a tre fronti: balneari, sanità e istruzione. “Su questo – spiega il senatore di FdI Marco Lisei – siamo in sospeso in attesa delle valutazioni dell’esecutivo”. “Bene ulteriore proroga per i dehors liberi. Continuiamo a dare testimonianza di quanto il governo sia vicino a uno dei settori più colpiti dalla pandemia”, le parole del ministro del turismo Santanchè.
Le reazioni al decreto Milleproroghe
“Accogliamo con grande soddisfazione la proroga al 31 dicembre 2023 dei dehors liberi proposta dal Governo. Si tratta di una richiesta che avevamo avanzato da tempo”. È questo il commento del presidente di Fiepet Confesercenti, Giancarlo Banchieri sulla riformulazione di un emendamento al decreto legge milleproroghe al vaglio dei gruppi parlamentari. “Si tratta di una misura necessaria per il comparto, che si trova ancora in una fase delicata: la ripartenza post Covid, purtroppo, sembra essersi esaurita e le imprese si trovano a fronteggiare un nuovo rallentamento della ripresa dei consumi, in netta frenata a causa di caro-bollette e inflazione”, sottolinea Banchieri in una nota. Secondo Fiepet la proroga permette inoltre di “ovviare ai ritardi di molte amministrazioni comunali, che non hanno ancora approvato i nuovi regolamenti creando incertezza tra le imprese. Un intervento, dunque, fondamentale per la tenuta delle attività e dell’occupazione del settore”.