Resta aggiornato sulle ultime novità del mercato immobiliare italiano con il nostro report settimanale con le notizie immobiliari più rilevanti.
🏠 Sommario delle Notizie Immobiliari della Settimana:
- Mutui in ripresa, volano le compravendite e le seconde case
- Sidief (Banca d’Italia): utile in crescita a 6,1 milioni nel 2024 e patrimonio netto a 652 milioni
- Immobiliare USA, ad aprile cresce a sorpresa la fiducia dei costruttori
- Garavaglia apre alla gestione privata dei crediti erariali: possibile nuova asset class per la credit industry
- Roma punta sulla rigenerazione urbana: un bando da 300mila euro per ridisegnare la città
- Effetto dazi Usa: rischio per il PIL italiano e per servizi legati al Real Estate
- La BCE taglia ancora i tassi: nuovo impulso per il mercato immobiliare
- doValue ottiene nuovo mandato da 500 milioni in Grecia da Fortress
- Romagna: dieci richieste per ogni appartamento in vendita
- Davis & Morgan lancia “Asset Finding”, l’app per investire in NPL ipotecari
- Cerved: nel 2024 tornano a crescere i fallimenti d’impresa, +17,2% rispetto all’anno precedente
- Litigation funding: in Italia le prime cartolarizzazioni da 30 milioni
- Banca Ifis, gli effetti dell’OPAS su illimity: azionisti diluiti fino al 13,5%
- CvSpringDay e CvUtilityDay 2025: focus su crediti erariali, NPE e Utility
- BCE taglia i tassi al 2,25%, ma avverte: dazi e tensioni globali frenano la crescita
Benvenuti all’appuntamento settimanale con le notizie immobiliari più rilevanti selezionate da ImmoBillion Post! In questa rassegna, vi portiamo le notizie immobiliari più significative che stanno plasmando il mercato italiano, e non solo.
Che siate investitori alla ricerca delle migliori opportunità, professionisti del real estate o proprietari interessati alle dinamiche del mercato, la nostra selezione di notizie immobiliari vi offre una panoramica essenziale delle novità più impattanti della settimana.
💡 Scopri subito le notizie immobiliari che stanno influenzando il mercato questa settimana!
Mutui in ripresa, volano le compravendite e le seconde case
Nel 2024 le compravendite immobiliari in Italia sono aumentate del +15,8%, trainate dalla ripresa dei mutui (+5,7%) e da un forte interesse verso le seconde case, cresciute del +4,4% (da privati) e +8,8% (da impresa). Il valore medio delle abitazioni è salito a 166.395 euro (+7,8%), mentre il numero totale di transazioni ha raggiunto le 634.498, tornando ai livelli del 2021. I mutui erogati sono stati 340.611 per 58 miliardi (+9,1%), con importi medi più alti. In crescita anche gli acquisti con agevolazione prima casa (55,3%). Lombardia, Piemonte e Lazio guidano la classifica regionale.
Sidief (Banca d’Italia): utile in crescita a 6,1 milioni nel 2024 e patrimonio netto a 652 milioni
Sidief, la società immobiliare controllata da Banca d’Italia, ha chiuso il 2024 con un utile netto di 6,1 milioni di euro (+13%) e un patrimonio netto in crescita a 652,4 milioni. Il valore della produzione si è attestato a 41,4 milioni, di cui 32,3 milioni da affitti. Il portafoglio comprende 100 complessi immobiliari per circa 7.400 unità, con un valore di mercato di 1,39 miliardi. Gli asset, a prevalenza residenziale, si trovano in 13 regioni italiane, con immobili di pregio a Roma, Napoli, Milano, L’Aquila e Venezia.
Immobiliare USA, ad aprile cresce a sorpresa la fiducia dei costruttori
L’indice NAHB sulla fiducia dei costruttori statunitensi è salito a 40 punti ad aprile, superando le attese (38) e il dato di marzo (39). Mentre le vendite attuali scendono a 43 punti (-4), restano stabili le attese a sei mesi (47), e cresce leggermente il traffico dei potenziali acquirenti (25 punti). L’indice, elaborato dalla National Association of Home Builders, riflette il clima di incertezza legato ai dazi e alla situazione politica, con l’economista NAHB Robert Dietz che segnala l’aumento dei costi dei materiali come effetto diretto delle tariffe.
Garavaglia apre alla gestione privata dei crediti erariali: possibile nuova asset class per la credit industry
Il senatore Massimo Garavaglia, presidente della Commissione Finanze, ha aperto a un futuro coinvolgimento diretto della credit industry nella gestione dei crediti erariali, suggerendo la nascita di una nuova asset class. Durante il CVSpringDay, Garavaglia ha ricordato che il magazzino fiscale ammonta a circa 1.300 miliardi di euro, di cui 700 miliardi potenzialmente “lavorabili”. Ha evidenziato l’efficienza superiore della riscossione privata rispetto a quella pubblica, con tassi di recupero anche sei volte maggiori. La gestione specializzata dei crediti – da rateizzazioni a cartolarizzazioni – potrebbe diventare un’opportunità concreta per il settore NPL, offrendo soluzioni professionali a un problema strutturale della finanza pubblica.
Roma punta sulla rigenerazione urbana: un bando da 300mila euro per ridisegnare la città
La Fondazione Roma REgeneration, sostenuta da Dea Capital Re sgr, Investire sgr e Fabrica Immobiliare sgr, ha lanciato un bando da 300mila euro per progetti multidisciplinari di rigenerazione urbana a Roma. L’iniziativa, patrocinata da Comune e Regione Lazio, mira a proporre una nuova visione di sviluppo sostenibile della città. Tra i progetti già annunciati, Fs Sistemi Urbani ha presentato una variante urbanistica per un nuovo quartiere tra Tiburtina e Pietralata, da integrare con il nuovo stadio della AS Roma, la sede Istat, uno studentato universitario e il futuro Tecnopolo.
Effetto dazi Usa: rischio per il PIL italiano e per servizi legati al Real Estate
Secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio, i dazi imposti dagli Stati Uniti potrebbero costare all’Italia lo 0,3% del PIL entro il 2027 e la perdita di circa 68 mila posti di lavoro. Tra i comparti colpiti anche i servizi professionali connessi all’immobiliare, come progettazione e gestione del personale. L’incertezza globale richiede, secondo UPB e Corte dei Conti, una selezione più mirata degli investimenti, inclusi quelli immobiliari legati al PNRR. Il ritardo nell’attuazione del Piano potrebbe compromettere la crescita strutturale del Paese e la modernizzazione del settore delle costruzioni.
La BCE taglia ancora i tassi: nuovo impulso per il mercato immobiliare
La Banca Centrale Europea ha deciso un nuovo taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, portando il tasso sui depositi al 2,25%. È il settimo ribasso dal giugno scorso, in risposta alla dinamica in calo dell’inflazione e alla trasmissione della politica monetaria. Il costo del denaro più contenuto rafforza ulteriormente la ripresa del comparto mutui e può stimolare nuovi investimenti nel real estate residenziale e commerciale.
doValue ottiene nuovo mandato da 500 milioni in Grecia da Fortress
doValue ha annunciato un nuovo mandato di servicing da 500 milioni di euro di GBV da parte di Fortress Investment Group in Grecia, rafforzando la propria presenza sul mercato ellenico. La gestione sarà affidata alla controllata doValue Greece Loan and Credit Claim Management SA. Con quest’operazione, il portafoglio gestito in Grecia sale a 7 miliardi, avvicinandosi all’obiettivo di 8 miliardi fissato nel piano industriale 2024-2026.
Romagna: dieci richieste per ogni appartamento in vendita
Il mercato immobiliare in Romagna si conferma estremamente dinamico ma caratterizzato da un forte squilibrio tra domanda e offerta: secondo un’indagine del gruppo I-Service, per ogni appartamento in vendita a prezzo congruo ci sono dieci potenziali acquirenti, con una domanda cresciuta del 37% a fronte di un’offerta aumentata solo del 4%, trainando i prezzi in rialzo del 5%. Ancora più critica la situazione degli affitti, con una scarsità di immobili disponibili dovuta alla preferenza dei proprietari per affitti brevi o stagionali, motivata da timori legati a insolvenze e gestione dei contratti a lungo termine, oltre alla tendenza a lasciare le abitazioni sfitte in assenza di necessità economiche. Questa asimmetria spinge verso l’alto i canoni e rende sempre più difficile trovare soluzioni adeguate, aggravando le difficoltà abitative in un territorio a forte pressione immobiliare.
Davis & Morgan lancia “Asset Finding”, l’app per investire in NPL ipotecari
Davis & Morgan ha lanciato “Asset Finding”, una nuova app dedicata al mercato dei crediti ipotecari deteriorati (NPL), semplificando l’accesso a investimenti complessi grazie a una piattaforma intuitiva che consente di ricercare e analizzare immobili pignorati in Italia dal 2021. L’app, pensata per investitori, professionisti immobiliari e agenzie d’asta, offre dati completi su procedure legali, valutazioni e informazioni catastali, oltre a servizi di due diligence, assistenza legale e possibilità di finanziamento. Il lancio si inserisce in un mercato NPL in crescita, sostenuto da regolamentazioni europee più chiare e da una maggiore trasparenza. Davis & Morgan, attivo nel settore con licenza 106 TUB, rafforza così la sua posizione come operatore innovativo, offrendo strumenti digitali avanzati per rendere più accessibile e sicuro l’investimento in crediti garantiti da ipoteca.
Cerved: nel 2024 tornano a crescere i fallimenti d’impresa, +17,2% rispetto all’anno precedente
Secondo l’Osservatorio di Cerved, nel 2024 i fallimenti delle imprese italiane hanno registrato un nuovo picco, segnando un +17,2% su base annua, dopo una già significativa crescita del +9,8% nel 2023. La crisi ha colpito in particolare le aziende più giovani (con meno di 5 anni), passate dal 2% al 12% dei fallimenti in soli due anni. A pesare sono stati l’aumento dei costi operativi, degli interessi sul debito e una congiuntura economica sfavorevole. Le aree più colpite sono il Nord-Ovest (30% delle procedure, soprattutto Lombardia) e i settori delle costruzioni (+25,7%) e dell’industria (+21,2%), con punte nei metalli (+48,4%) e nella moda (+41,1%).
Litigation funding: in Italia le prime cartolarizzazioni da 30 milioni
Debutta in Italia il litigation funding strutturato, con due operazioni di cartolarizzazione da 30 milioni di euro, realizzate da Libra Claims, Centotrenta Servicing, Legance e Delex Law Firm. Alla base, crediti risarcitori per oltre 500 milioni, legati a cause complesse come azioni collettive per violazioni della concorrenza. I titoli, sottoscritti da fondi d’investimento, aprono un nuovo fronte nel sostegno all’accesso alla giustizia. Entro fine anno previste altre sei emissioni per un totale di 160 milioni e portafogli da 1,5 miliardi, anche in ambiti ambientali e consumer.
Banca Ifis, gli effetti dell’OPAS su illimity: azionisti diluiti fino al 13,5%
A seguito dell’OPAS lanciata l’8 gennaio da Banca Ifis su illimity, in caso di adesione totale verrebbero emesse 8,4 milioni di nuove azioni, portando a una diluizione del 13,5% per gli attuali azionisti Ifis. La Scogliera, holding della famiglia Furstenberg, manterrebbe comunque il controllo con il 43,8% del capitale. Con adesioni inferiori (66,67% o 45%+1 azione), la diluizione si ridurrebbe rispettivamente al 9,4% e al 6,6%. L’operazione comporterebbe un calo del CET1 ratio fino a 225 punti base, ma si stimano sinergie annue per 75 milioni con fusione prevista tra il 2026 e il 2027.
CvSpringDay e CvUtilityDay 2025: focus su crediti erariali, NPE e Utility
Grande partecipazione per l’11ª edizione del CvSpringDay e la 3ª del CvUtilityDay, organizzati da Credit Village alla Borsa Italiana. Il CvSpringDay ha analizzato trend e sfide della credit management industry, con focus su ESG, IA, nuove asset class, derisking, cartolarizzazioni sociali e recepimento della Secondary Market Directive. Il senatore Massimo Garavaglia ha aperto i lavori parlando della possibile gestione privata dei crediti erariali. Secondo PwC, le sofferenze lorde si sono ridotte di 146 mld dal 2017 e gli UtP di 64 mld, con stock di NPE nei bilanci bancari sceso da 341 a 56 mld (2015–2023). Il CvUtilityDay, con la partecipazione di ARERA, ha messo in luce il potenziale del mercato Utility, sottolineando l’importanza della mediazione e conciliazione nelle controversie e affrontando temi come morosità, credito e sostenibilità.
BCE taglia i tassi al 2,25%, ma avverte: dazi e tensioni globali frenano la crescita
La Banca Centrale Europea ha annunciato un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base, portando il tasso sui depositi al 2,25%. Si tratta della settima riduzione dal giugno 2024, giustificata da un processo di disinflazione ben avviato e da una moderazione della crescita salariale. Tuttavia, la BCE lancia l’allarme sui rischi legati alla guerra commerciale e ai dazi imposti dagli Stati Uniti, che stanno minando la fiducia di famiglie e imprese e potrebbero rallentare ulteriormente la crescita dell’eurozona. Intanto, il taglio dei tassi avrà un impatto positivo per le famiglie: secondo la Fabi, le rate dei mutui si ridurranno sensibilmente, con risparmi mensili fino a oltre 200 euro sui mutui trentennali.
Queste sono state le principali notizie immobiliari della settimana che hanno caratterizzato il mercato italiano e internazionale.
Conclusioni e Prospettive Future
La settimana appena conclusa mostra un mercato immobiliare italiano in ripresa, caratterizzato però da dinamiche complesse e sfide emergenti. Il taglio dei tassi BCE al 2,25% rappresenta una svolta positiva che sta già rivitalizzando il settore mutui (+5,7%) e conseguentemente le compravendite (+15,8%), con effetti tangibili sulle rate mensili per le famiglie.
Tuttavia, il quadro complessivo presenta luci e ombre. Da un lato, assistiamo a segnali incoraggianti come l’interesse crescente per le seconde case e l’aumento del valore medio delle abitazioni. Dall’altro, emergono criticità strutturali come lo squilibrio tra domanda e offerta in alcune aree (emblematico il caso della Romagna con dieci richieste per ogni appartamento disponibile) e l’aumento preoccupante dei fallimenti d’impresa (+17,2%), che potrebbe riflettersi negativamente sul mercato immobiliare commerciale nei prossimi mesi.
Le tensioni geopolitiche e i dazi USA rappresentano una minaccia concreta per la crescita economica italiana, con possibili ripercussioni anche sul settore immobiliare e sui servizi professionali collegati. La BCE stessa ha espresso preoccupazione per questi fattori che potrebbero rallentare la ripresa.
Per il futuro prossimo, possiamo prevedere:
- Un’ulteriore accelerazione del mercato residenziale, trainato dai tassi in discesa, ma con possibili tensioni sui prezzi nelle aree ad alta domanda
- Opportunità significative nel settore della rigenerazione urbana, come dimostra l’iniziativa romana da 300mila euro
- Lo sviluppo di nuove asset class, come la gestione privata dei crediti erariali e il litigation funding, che potrebbero attrarre investitori alla ricerca di rendimenti in un contesto di tassi in calo
- Una digitalizzazione crescente del settore, come evidenziato dal lancio dell’app “Asset Finding” per gli investimenti in NPL ipotecari
La sfida principale per gli operatori sarà navigare questo contesto in evoluzione, caratterizzato da opportunità concrete ma anche da rischi sistemici legati all’incertezza economica globale e alle tensioni commerciali. La capacità di adattamento e l’innovazione tecnologica si confermeranno come fattori decisivi per il successo nel mercato immobiliare italiano dei prossimi mesi.
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