Nei primi 9 mesi del 2022 gli investimenti Capital Markets nel real estate hanno registrato una crescita del +72% rispetto allo stesso periodo del 2021, raggiungendo un valore complessivo di 9,2 miliardi di euro.
È quanto emerge dall’analisi sul mercato immobiliare elaborata da JLL, che evidenzia anche per quanto riguarda le locazioni, una crescita in termini di assorbimento di spazi ad uso direzionale e logistico.
Il settore office raddoppia i valori del 2021 e, con 4 miliardi di euro di investimenti, rappresenta circa il 40% del totale di mercato. Anche nelle locazioni a Milano e Roma si registra un incremento del +36% a/a, in un contesto di canoni in salita e rendimenti in compressione.
Anche il settore della logistica ha incrementato il volume di investimenti raggiungendo un +53% rispetto allo stesso periodo del 2021, per un totale di 2,7 miliardi di euro. In questo comparto, l’andamento delle locazioni mantiene la stessa linea degli investimenti, registrando un +29% rispetto ai primi nove mesi del 2021.
Il residenziale ha sfiorato gli 0,6 miliardi di euro e, grazie al crescente interesse per operazioni di riconversione da altre destinazioni d’uso (che ha generato transazioni per circa 300 milioni di euro), il volume di investimenti living si attesta a circa 0,9 miliardi di euro.
Sia in riferimento alle operazioni Built-to-Rent che Built-to-Sell, l’interesse degli investitori si è rivolto in particolar modo a Milano e Roma, anche se recenti transazioni hanno dimostrato una certa attrattività dei mercati di Torino e Firenze.
Anche gli investimenti nel settore alberghiero hanno registrato una crescita raggiungendo circa 1 miliardo di euro. Una conferma quindi del forte interesse da parte dei principali investitori per il Bel Paese, in particolare nei confronti delle destinazioni Resort.
Pur continuando a presentare fattori di incertezza macroeconomica, gli 0,4 miliardi di investimenti nel retail danno prova di un ritorno dell’interesse per il settore, in particolar modo nell’ambito retail warehousing (retail park e big boxes).
Con riferimento ai rendimenti nei diversi settori, il prime net yield office del terzo trimestre ha registrato un aumento rispetto al precedente, attestandosi al 3,30%.
Per quanto riguarda i volumi di investimento Milano si riconferma in testa, raggiungendo i 3,2 miliardi di euro, in gran parte relativi al settore office. A Roma invece nei primi nove mesi sono stati conclusi circa 1,2 miliardi di euro di investimenti, di cui circa 760 milioni di euro nel settore office.
Rispetto al precedente, nel terzo trimestre 2022 i rendimenti netti prime office sono aumentati del 3,30% a Milano e del 3,75% a Roma.
“I dati dei primi nove mesi del 2022 si sono confermati positivi, nonostante i segnali di incertezza e volatilità dovuti al contesto economico e geopolitico” afferma Barbara Cominelli, Amministratore Delegato di JLL Italia “Nel settore immobiliare italiano si sono registrati investimenti in crescita, a dimostrazione dell’attrattività del mercato locale, che è risultato trainato dai comparti Office e Logistica. Si è attestato un andamento positivo anche negli altri settori del real estate, con Hotel che ha confermato l’interesse dei capitali verso le destinazioni Resort, Living in cui si è evidenziata la rilevanza di operazioni di riconversione ad uso residenziale e Retail che ha proseguito in lieve ripresa”.