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La situazione e le previsioni del mercato immobiliare a Londra, e in UK, per il 2023, è tutt’altro che rosea. I prezzi delle case sono al ribasso e mutui stanno subendo una brusca battuta d’arresto. I tassi di interesse, dopo essere a lungo stati allo 0,25, in un anno hanno infatti raggiunto il 3,5.
La diminuzione dei prezzi delle case potrebbe sembrare una buona notizia, dato che gli immobili nel paese sono costosi – soprattutto a Londra. Il problema è che ottenere un mutuo oggi è sempre più difficile. E, anche se le quotazioni sono un po’ più abbordabili rispetto al passato, in pochi possono permettersi di comprare una casa senza mutuo. I prezzi degli immobili stanno infatti scendendo proprio perché le banche stanno chiudendo i prestiti per l’acquisto di case, creando un circolo vizioso. È uno degli effetti dell’esplosione della bolla dei soldi a costo zero durata 10 anni, alimentata dalla BCE, dalla Federal Reserve e dalla Banca d’Inghilterra.
Mutui in picchiata
Lo scorso novembre, le approvazioni di mutui nel Regno Unito sono scese ai minimi negli ultimi due anni. La Banca d’Inghilterra ha riferito che a novembre 2022 le erogazioni di mutui sono scese a 46.100, in calo rispetto alle 57.900 i ottobre. Si tratta del livello più basso da giugno 2020, quando la pandemia aveva bloccato il mercato immobiliare.
Venti di tempesta sul mercato immobiliare a Londra
Il brusco calo ha messo in luce le turbolenze nel mercato immobiliare del Regno Unito. Queste sono state innescate dal “mini” bilancio di fine settembre del governo che ha spinto alcune banche a ritirare i mutui per l’acquisto di case. In realtà è stata però la crescita dei tassi di interesse a rendere i mutui inaccessibili per molti.
Gli esperti, interpellati dall’agenzia Reuters, si aspettavano un dato di 55.000 erogazioni ma, con le banche che concedono sempre meno mutui, il mercato soffre. Stando ai dati riportati dalla banca Halifax, lo scorso dicembre il prezzo medio delle case nel Regno Unito è sceso per il quarto mese consecutivo. Fattore che induce gli esperti ad aspettarsi un ulteriore rallentamento ed una lunga recessione.
I valori degli immobili sono diminuiti dell’1,5% a dicembre, dopo un calo del 2,4% a novembre, un calo dello 0,4% a ottobre e dello 0,1% a settembre. Il tasso di crescita annuale dei prezzi delle case si è più che dimezzato, al 2% a dicembre, dal 4,6% di novembre ed oggi è il più basso dall’ottobre 2019.
Per tutte queste motivazioni, negli ultimi mesi il mercato immobiliare del Regno Unito ha attraversato un periodo di forte volatilità.
Recessione alle porte
Negli ultimi 12 mesi, la Banca d’Inghilterra ha aumentato i tassi di interesse per ben nove volte e ritiene che il paese sia già entrato in quella che potrebbe essere la recessione più lunga degli ultimi 100 anni. E chi ne pagherà le maggiori conseguenze sono i contribuenti che, dopo aver visto aumentare le loro bollette annuali di oltre 3.000 sterline all’anno, sono ora costretti a rifinanziare i loro prestiti.
Il prezzo medio delle case nel Regno Unito a dicembre è stato di 281.272 sterline, il 4,3% al di sotto del massimo storico di quasi 294.000 sterline ad agosto. Tuttavia, preoccupa il futuro: si prevede infatti che il prezzo delle case scenda dell’8% nel 2023, un calo che non si vede da decenni nel Regno Unito.
Tuttavia, nonostante le prospettive tutt’altro che incoraggianti, in genere non tutto il male viene per nuocere e non è da escludere che, i prezzi più accessibili, possano finire per iniettare nuova linfa al mercato e, di conseguenza, dargli la forza di ripartire.